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Qualcuno ha visto Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali, il nuovo film di Tim Burton ?? 

visto, molto bello, soprattutto la prima parte

approfitto anche per consigliare Cicogne in missione, film d'animazione davvero molto divertente ed originale

visto, molto bello

E' ok per un dodicenne ?

E' ok per un dodicenne ?

eh, non saprei... probabilmente si, anche se un po' "horrorifico" in certe scene, potrebbe fare sensazione ma niente di traumatizzante

eh, non saprei... probabilmente si, anche se un po' "horrorifico" in certe scene, potrebbe fare sensazione ma niente di traumatizzante

Ok, grazie

Gia che sto scrivendo lascio un consiglio anche io, per gli amanti dello sci-fi, soprattutto del tema " viaggi nel tempo " :

Predestination uscito nel 2014 con Ethan Hawke, non il "solito" film di genere, poca azione, molto riflessivo, ma non vi spoilero nulla, provatelo perché ne vale davvero la pena

Visto anch'io.
Dico solo che per me (e non solo: gli incassi dei suoi ultimi film, tutti ampiamente deludenti, confermano che la cosa non vale solo per me) ormai Burton come regista non ha più nulla da dire, e che può tranquillamente ritirarsi.
Un film meccanico, girato con poca passione. Un ritorno alle origini per Burton, certo (il fantasy/horror che permeava i suoi primi lavori), ma senza alcuna magia o guizzo.
Salvo solo Eva Green, come sempre molto brava e coinvolta.

Predestination uscito nel 2014 con Ethan Hawke, non il "solito" film di genere, poca azione, molto riflessivo, ma non vi spoilero nulla, provatelo perché ne vale davvero la pena

A dire il vero mi ha annoiato, e non certo perchè non ami la sci-fi riflessiva (ho trovato Interstellar emozionante, con un eclettico McConaughey). In realtà non sono riuscito a trovarci quel mordente necessario a destare l'interesse, forse anche per colpa della recitazione un po' monotona di Hawke.

Predestination è più che altro un buon film sui viaggi nel tempo (uno di quelli da mal di testa), da vedere almeno un paio di volte per chiarirsi tutti gli eventuali dubbi del caso.

nel genere sci-fi (in tema low budget ma molto belli, se piace il genere) segnalo anche: Project Almanac - Benvenuti a ieri e ARQ (entrambi sempre sui viaggi nel tempo), oltre a The Signal del 2014

Film di animazione Sing: mah, anche se l'animazione è ottima non saprei se consigliarlo o  meno: costruito attorno a diversi personaggi ognuno con una propria storia, prima dell'incontro che li fa interagire insieme, alcuni di questi funzionano, altri meno. Il racconto man mano che procede, soprattutto nella seconda parte, scade un po' secondo me, nell'esagerazione. Mancano del tutto i "momenti magici" che ben conosciamo dall'animazione Disney, sebbene non manchino i presupposti e le situazioni in cui potevano essere inseriti. Poi, direi un film troppo lungo che alla fine stanca.
Da una a cinque, assegno tre stelle.

Arrival: visto ieri e lo andrei a rivedere anche oggi, domani, lunedì, martedì e plausibilmente mercoledì.
Avete presente quei film che hanno la capacità di catturarti completamente tra intensità della storia e intensità dele immagini, quei film che poi la notte successiva nel letto sei a metà tra il sognatore ad occhi aperti (felice) e il frustrato che vive una quotidianità in un mondo appassito se comparato a quello del film (depressione)? Ecco Arrival.

Vi consiglio Il sesto giorno
Non lasciatevi ingannare dal fatto che sia un film d'azione: tratta delle tematiche profonde in modo anche originale

Sulla scorta dell'interessante dibattito che si sta svolgendo tra Gancio e AzureBlue sulla crisi dell'identità dei popoli e sulla deriva dei comportamenti umani (legate agli ultimi avvenimenti e alla visione "distrorta" del periodico satirico francese), mi è venuto in mente di consigliarvi un film ma soprattutto una commedia teatrale di Vincenzo Salemme.
Questa opera nasce come commedia teatrale dal titolo "Lo strano caso di Felice Ci"(ed è così che vi consiglio di recuperarla) ma ha avuto poi una trasposizione cinematografica  (più semplice e scanzonata) dal titolo "Cose da pazzi".
La piece teatrale narra la particolare richiesta (fatta pervenire all'Inps da parte di un giovane uomo) di poter ricevere una pensione sociale per inabilità al lavoro. Non per motivi fisici o per carenze mentali, ma per decadimento delle proprie concezioni morali.
Mi permetto di riportarvi un breve estratto:

"E che cosa devo fare, Signor Cocuzza? Devo denunciare tutti quelli che andavano in giro con i capelli lunghi e con l'eskimo? Erano milioni!! So' scumparse! Cu' chi m'a piglie? Con quelli che mi impedivano di comprare i dischi di Lucio Battisti perché s'era sparsa la voce che forse era fascista? E io lo amavo... e mi vergognavo a dirlo! Per lei è facile, Signor Cocuzza, insegnare ai suoi figli che l'essere umano è di natura cattiva! Che la gente parla e parla ma po' ognune penza 'e fatti suoje! Io non potrei mai insegnare queste cose a mio figlio, non gli potrei mai insegnare che sul lavoro non deve guardare in faccia a nessuno se vuole andare avanti; che votare non serve a nessuno, solo ai politici che devono rubare; per voi è facile dire queste cose perché secondo voi adesso la gente sta bene: nessuno si muore più di fame! E allora che cosa gli dovete insegnare ai vostri figli?? Sule strunzate: che "Il fumo fa male", che "Mangiamo troppo carne rossa", che "Ogni anno a natale vengono distrutti troppi abeti"! [alzando la voce] E chi se ne fotte Cocu'! Voi non mi volete aiutare? E allora insegnatemi a vivere come voi: senza scrupoli e senza sensi di colpa! Altrimenti mettetemi in un mondo dove non esistono zingari, negri, poveri, disperati! Un mondo dove non si sappia quanti bambini muoiono di fame ogni giorno, mentre noi mangiamo le primizie, abbiamo sei televisioni per famiglia, due macchine a testa! Mandatemi qualcuno che mi dimostri che vivere in questa società è giusto altrimenti diventerò un delinquente! E si ricordi, signor Cocuzza che è un caso, solo un caso che siano cadute le mie regole e non le sue!

Sembrerà uno spettacolo macchiettistico ma consiglio a tutti di vederlo perché forse, nella sua estrema semplicità, spiega a tanti (e meglio di tanti politici o finti filosofi dei salotti televisivi) cosa è stato per tanti il sogno comunista.
Il sogno di chi credeva in un mondo migliore ma poi, come sempre, è stato tradito dalla nefandezza della specie umana.

Due consigli.
Il primo è Your Name., l'ultimo lungometraggio animato del regista giapponese Makoto Shinkai, salutato da molti come "il nuovo Miyazaki". Appellativo a mio avviso fuori luogo, in quanto Shinkai ha le sue tematiche, che approccia col suo modo di fare che è, per così dire, "meno favolistico". Ineccepibile sul piano tecnico, Your Name., che narra di una ragazza di provincia che per un desiderio espresso si sveglia una mattina nel corpo di uno studente di Tokyo (e viceversa) mi ha commosso e mi ha tenuto col fiato sospeso fino alla fine.
È stato proiettato come "evento speciale" dal 23 al 24 gennaio, ma ritornerà in molti cinema il 31 gennaio e il 1° febbraio.

L'altro consiglio è I Paladini: Storia d'armi e d'amori, film del 1983 diretto da Giacomo Battiato, fratello del celebre musicista Franco. Ispirato liberamente ai personaggi dell'Orlando Furioso, volle cavalcare il successo di Excalibur di John Boorman. Per quanto non possa reggere il paragone, si trattò comunque di un'operazione interessante, con atmosfere suggestive, una colonna sonora coinvolgente e un grande cast che comprendeva, tra gli altri, una giovane Barbara de Rossi, Maurizio Nichetti, Zeudi Araya, Tanya Roberts e, nei panni del coprotagonista Ruggero, nientemeno che Ronn Moss non ancora Ridge di Beautiful.

I film dello studio ghibli sono sempre meravigliosi,spero presto di vdere your name.

Io ho visto tanti film in questo periodo che potrei consigliare , tra film nuovi e classici.

Voglio pero iniziare  (ri) consigliandovi(se non l'avete mai visto) un meraviglioso film di totò, di cui cadono quest'anno i cinquant'anni dalla sua scomprsa.
47 MORTO CHE PARLA. Film che non mi stanco mai di rivedere,in assoluto tra i suoi piu divertenti, anche perche qui totò interpreta un personaggio che ricorda molto il nostro zio paperone,decisamente disneyano...
Talmente attaccato al denaro, alla ricchezza, e tirchio, che riesce a farsi pagare "l'affitto" perfino da un poveraccio che chiede l'elemosina. . Memorabile poi la scena dal macellaio.

LA STORIA DELLA PRINCIPESSA SPLENDENTE.
Eh beh che dire, siamo vicini al capolavoro.Ispirato a una antichissima fiaba giapponese. Ancora un meraviglioso film, onirico e surreale, dello studio ghibli, con una tecnica di disegno stavolta diversa, decisamente particolare e affascinante.Il finale è pura emozione. Consigliato.

Approfittando della promozione "cinema2day" sono andato a vedere LA LA LAND, e non posso che consigliarlo!

Un film musicale, poetico, diverso dal solito, chi pensa di gradire il genere vada e non se ne pentirà