Per quanto inerente al personaggio e al titolo della serie, trovo un po' forzata questa fissazione statistica del conteggio dei milioni da parte del 'giovane' Paperone (lo virgoletto perché la decisione da parte dell'autore o della redazione di lasciarlo esteticamente tale e quale al presente non mi convince).
Anche queste altre quattro storie sono interessanti e scorrevoli ma il fatto che all'improvviso, nel bel mezzo dell'avventura, lo zione si (e ci) ricordi che sta per raggiungere l'ennesimo milione, è un tormentone che un po' mi stufa banalizzando quasi quegli anni epici.
Però capisco che il filo conduttore di questa serie sono proprio i milioni numerati, per cui alzo le braccia e accetto questa caratteristica dei racconti.
Quoto parola per parola... [smiley=thumbsup.gif]
Non avendo conosciuto questa serie sul settimanale, confesso che mi aspettavo qualcosa di diverso al momento di iniziare a leggere queste storie sul numero della definitive con i primi 4 episodi.
Trovo sia alquanto improprio definirla "saga", perchè di fatto sono dei racconti slegati, alcuni riusciti meglio di altri, ma comunque tutti abbastanza "leggeri".
Sono d'accordissimo sulla forzatura del discorso dei "milioni", perchè se può andare bene come spunto narrativo per un paio di storie, alla lunga potrebbe anche stufare il lettore, tenuto conto che, un milione alla volta, in quanto tempo ZP dovrebbe arrivare ad accumulare l'immensa fortuna? Probabilmente non basterebbe l'intera età geologica della Terra...
Altro elemento ricorrente è anche il siparietto zio-nipote, col secondo che viene regolarmente bastonato perchè si rifiuta di sentire i racconti... insomma, alla lunga finisce per non divertire più, o no?
Anche la caratterizzazione grafica del personaggio, poi, la trovo non adeguata: non tanto per un confronto con il Paperone donrosiano - non è quello il problema, anzi il mio discorso ne prescinde tranquillamente - quanto per la semplicissima ragione che il personaggio raffigurato è troppo simile alla sua versione odierna, un "giovane" (perchè se dei primi milioni stiamo parlando, per esplicita affermazione, allora
deve trattarsi di un paperone molto giovane!) decisamente troppo somigliante al "vecchio"!
Che poi la ragione sia consistita nel timore di raffigurare un personaggio che, troppo ringiovanito, potesse somigliare eccessivamente a Paperino... beh, io sono proprio una frana a disegnare, però il dubbio che si potesse fare di più per differenziare le due versioni di Paperone, senza per questo rischiare di incorrere in inopportune somiglianze col nipote, mi rimane immutata.
Insomma, ogni paragone con la $aga è completamente inopportuno, trattandosi di due lavori completamente diversi nelle intenzioni degli autori e nel risultato finale, il che non implica affatto - è bene ribadirlo - che non abbiano entrambi una propria dignità fumettistica e diritto di cittadinanza nell'universo disney.