Papersera.net

Indice:

- Sorrisi e... scrocconi pag. 6
- Paperinika e il filo di Arianna
- Topolino e lo svaligiatore solitario
- Paperino allievo scroccone
- Ezechiele Lupo ospite di riguardo
- Fratel Coniglietto aiutante di Babbo Natale
- Terra di frontiera pag. 108
- Topolino e il Pippo del West selvaggio
- Paperino e la maledizione Ughawalla
- Topolino pacificatore d'indiani
- Paperino cowboy
- Paperino e la prima storia dell'anno nuovo
- Topolino e il flauto di Omar, ovvero il ritorno degli uomini ombra

Indice con diverse storie di buona fattura. Bella la Tops Stories anche se di recente ristampa

Noto con piacere che anche stavolta sono state scelte storie meritevoli che spaziano nel tempo e nel paese di produzione.
Alcune (tipo Ezechiele lupo e Fratel Conoglietto) quasi sconosciute ai più  (tra cui mi inserisco).
Il fatto da tener conto (come in alcuni dei passati numeri) e' che sono state scelte storie non troppo ristampate nei vari vatt e quindi meno inflazionate nelle ristampe.

Buon indice anche questo,che consiglio soprattutto per le superstar. Stavolta hanno davvero scelto avventure rare per quella sezione,come successo (quasi del tutto) nello scorso numero. Ovviamente in apertura ci deve essere una storia pluriristampata,ma comunque il resto davvero te lo fa dimenticare. Avanti cosi'!

Condivido l'entusiasmo per quella che sembra essere una valida ripresa di questa collana, che aveva iniziato la nuova serie pubblicando quasi solo storie viste e riviste. Spero continui con la linea attuale: ci sono ancora diverse storie italiane irristampate da troppo tempo e centinaia di brevi ma deliziose storie americane con personaggi di universi particolari come Ezechiele Lupo e Fratel Coniglietto, peraltro quasi tutte mai ristampate.
Avere poi ogni mese  anche un piccolo capolavoro più recente di De Vita o di Carpi è cosa sempre ben accolta.

Purtroppo quelle delle belle pluri stampate e di quelle stampate poco per il loro non eccezionale valore è un fattore da bilanciare con cura: Ezechiele lupo e fratel Coniglietto, personaggi secondari di altre storie (i tre porcellini e i racconti dello zio Tom), non hanno, secondo me la forza di altri personaggi Disney, ed hanno avuto il compito di far conoscere questi personaggi al di fuori della storia a cui erano legati, ma con soggetti abbastanza sciapi. Numero comunque ottimo, nella speranza in futuro di qualche pregevole ristampa (una fra tutte Paperino portaborse e Paperino cugino Duke)

La storia più interessante secondo me è la prima dove si ha,la prima apparizione di Paperinika,dal geniale Guido Martina e i disegni del maestro Giorgio Cavazzano(non ancora perfetti),comunque anche le altre storie sono buone

Paperino portaborse e Paperino cugino Duke

Guarda, Paperino portaborse (magnifica) è stata ristampata tre anni fa sul BIG 59 (chissà che tu non riesca a trovarlo ancora da qualche parte), mentre il "Cugino Duck" (che sinceramente non mi ha detto alcunché, nonostante l'autore) è stata pure ristampata, anche se qualche anno prima (BIG n. 10).

selezione ottima, con diverse storie interessanti. Meritano una menzione particolare, tra le tante, Paperino allievo scroccone che, se escludiamo la omnia di Scarpa, non veniva ristampata dall'84, e Paperino cow boy, assente dall'89.

nel complesso, stona forse un po' la (obiettivamente bellissima) il flauto di Omar, seconda delle Tops Stories, non fosse altro per l'impianto e lo stile grafico evidentemente più moderni rispetto a tutte le altre.

 

Purtroppo quelle delle belle pluri stampate e di quelle stampate poco per il loro non eccezionale valore è un fattore da bilanciare con cura: Ezechiele lupo e fratel Coniglietto, personaggi secondari di altre storie (i tre porcellini e i racconti dello zio Tom), non hanno, secondo me la forza di altri personaggi Disney, ed hanno avuto il compito di far conoscere questi personaggi al di fuori della storia a cui erano legati, ma con soggetti abbastanza sciapi.

Si trattava di storie riempitive, accolte perfino nel Topolino giornale fin dal 1947 e che hanno accompagnato il libretto fino a tutti gli anni '70 (e anche oltre). È chiaro che non potevano avere lo spessore delle storie lunghe dei loro colleghi di Paperopoli e Topolinia, essendo brevi per la loro stessa natura, ma generazioni di lettori sono cresciute leggendo anche le simpatiche vicende di questi personaggi (a mio parere il meglio si è avuto negli anni '40 e '50, con le storie per Walt Disney's Comics and Stories, oltre che con le tavole domenicali nel caso di Fratel Coniglietto.
Non credo sia sbagliato riproporre un paio di queste storielle mai viste da così tanto tempo per ogni numero dei Grandi Classici.

Il numero mi sembra meritevole di acquisto. A mio parere, c'è almeno una "tris" di storie da non perdere: "Paperino e la maledizione Ughawalla", "Paperino Cowboy" e "Paperino e la prima storia dell' anno nuovo". Dovrei aggiungere anche "Paperinika ed il filo di Arianna" ma l'ho letta talmente da tante parti che, penso, sarebbe stato opportuno risparmiarci l'ennesima ristampa. Sono buone anche le storie del Topo, che - di solito - mi piacciono molto meno: merito del brio portato dallo stralunato Pippo. Di poco spessore, secondo me, le storielle di Fratel Coniglietto e di Ezechiele Lupo ( a proposito: i tre porcellini non me li ricordavo disegnati in quel modo ).

Numero che ho divorato con grande piacere, ovviamente soprattutto grazie a un triplo Martina!
A parte Paperinika e il filo di Arianna che avevo già letto e gustato, nonostante fatichi a sopportare il personaggio, ho apprezzato molto Paperino cowboy e soprattutto Topolino e il Pippo del West selvaggio. Molto carine anche le altre due storie dedicate al West e mi hanno divertito la scarpiana e la barossiana, pur non essendo capolavori.
Il numero merita l'acquisto anche per l'ottima Paperino e la prima storia dell'anno nuovo e il secondo episodio delle Tops Stories, che da piccolo mi affascinavano tantissimo.

Scusate il fortissimo ritardo: sono riuscito a caricare la recensione.


Spero molto che questa alternanza con Gladstone, inaugurata lo scorso numero, possa essere foriera di interesse rispetto alla monodia mensile che vi ho proposto nell'ultimo anno e mezzo.

Ma secondo voi Boschi nelle paginette introduttive alla Superstar cosa voleva dire con "Quanto queste conclusioni siano attendibili e degne di rispetto può essere senza dubbio di interesse ma non in questa sede"? Io l'ho interpretato come una (leggerissima ma interessante) messa in forse della centralità della Frontiera nell'identità attuale del cittadino americano, ma l'interpretazione non è univoca. A voi che impressione ha fatto? Così per conversare di qualcosa che non sia il numero di ristampe della storia d'apertura.

Mi domando in tutta umilta e sincerita CHE SENSO ABBIAristampare  Il flauto di omar ,ristampata pochissimo tempo fa . Cosi facendo si tradisce la fiducia dei lettori che sperano in questo cambio dei GCDdi non ritrovare piu le pecche del passato ed invece rieccoci daccapo con la pluriristampata.Ma stiamo prendendo in giro la gente o che altro . Un po di serieta che diamine il materiale semi -inedito non manca di certo e lo si puo attingere a piene mani nell INDUCKS,eh, dai,poffarbacco

poffarbacco

Poffarre.

Sinceramente non capisco il disappunto. Sui Grandi classici non è mai stata stampata. Chi segue questa testata non si ritrova un doppione.
Capisco se l'avessero stampata già sui GC seconda serie, ma così...

P.S.: se la storia e' un grande classico e' ovvio che la ristampino più spesso di altre.

Sinceramente non capisco il disappunto. Sui Grandi classici non è mai stata stampata. Chi segue questa testata non si ritrova un doppione.

Be', però sarebbe anche legittimo che un lettore seguisse insieme GCD e BIG… io fino a pochi anni fa facevo così, e non mi sembrava di essere un ipercollezionista; ai tempi in cui il BIG era decente e non c'erano Uack! e Tesori era forse l'accoppiata migliore possibile da tutti i punti di vista, economici e qualitativi.
Mica parliamo di seguire insieme WITCH e PK, insomma… (pluricit.)

Be', però sarebbe anche legittimo che un lettore seguisse insieme GCD e BIG

Indubbiamente è legittimo, ma direi non per questo sarebbe saggia un'omissione di pubblicazione su una delle due testate, se calzante.
Cioè, se la politica di una testata lo richiede e la storia è rientrante, per me va senz'altro pubblicata.
Non è che la Panini può sapere ognuno di noi cosa segue e cosa no o procedere per ipotesi.
Se la storia ci va, per me deve inserirla e, al contrario, farebbe un torto a chi segue la testata (e non l'altra) non pubblicandola.

 [smiley=aiMieiTempi.gif]si ma il fatto e che la panini o chi nper essa e da molto che ripubblica e ri-ripubblica le solite minestre riscaldate .ci sono nell inducks un sacco di belle storie pubblicate una e non piu volte si ripescihino anche queste ,oh perbacco

Qualcuno ha elogiato la Panini per l'abbondanza di testate disponibili (si può scegliere) e delle sue edizioni deluxe, per collezionisti, ecc.
Quindi qualcosa per riempire le pagine lo devono pubblicare.

Se leggessero qui, probabilmente ristamperebbero le stesse storie dei soliti autori ad libitum.
E per fortuna che ne I Classici inseriscono storie "poco interessanti", altrimenti ritroveremmo scarpa, Barks, Cavazzano e compagnia costantemente anche su quelle pagine.

Anche a me piacerebbe una testata fatta su MIA misura, ma il punto è che ognuno la vorrebbe come piace a lui. Impossibile.

Ho tuttii GC e i Classici. Alla fine i piedi se li sono pestati poche volte. In efftti recuperare qualche vecchio BIG potrebbe essere interessante per avere molte storie che mi mancano senza avere eccessivi doppioni.

Numero ottimo,5 stelle sia per la qualità delle storie sia per la rarità delle superstar .

non sono affatto d accordo la sezione crentrale superstar e per me il punto debole dei GC con storie a dir poco insignificanti e disegnate male . Proporrei un autore da rivalutare . trattasi del grande JACK MANNING dotato di uno stile grafico singolarissimo e personale

Ok!
Sento già le vocine nelle orecchie che mi dicono :" Non diamogli importanza altrimenti facciamo il suo gioco"!
Ripeto ok. Avete ragione! Al 100%
Ma io che non ho tanta pratica di forum e simili mi chiedo ma questo personaggio (o come si chiamano questi troll?) sono davvero così inutili e vuoti come personaggi?
Questo addirittura invece di partecipare come una normale persona dal quoziente intellettivo nella media (forse nel suo caso tendente al basso) trova il tempo e i modi di fare decine di iscrizione fasulle per il solo gusto di rompere i cosiddetti?
Certo che ce ne è di gente strana forte!