Sono abbastanza esterefatto e deluso dalla selezione delle storie di questo numero.
Lasciamo perdere l'evasione clinica, di cui si è già tanto parlato. Ma resto basito nel vedere ristampate lo
Scherzo Cinese e il Deposito Oceanico. Allora, la storia di Bottaro era stata scelta nel primo numero dei maestri disney a lui dedicato, storia importante perchè da autore completo, ed effettivamente non ristampata dal 2003. Ma mi chiedo a che pro ristamparla, anche perchè tutti gli appassionati di Bottaro già ce l'avranno, e per i neofiti Bottaro compare spesso su questa testata, ergo non c'era bisogno di riproporre un altra sua storia, per un autore che è spesso presente (l'ultima volta con il Tesoro di Papero Magno, già pubblicata in Tesori con tutto il ciclo paperingio).
Riguardo al deposito oceanico, il corto circuito è triplo, perchè già stata ristampata sia su Zio Paperone che sui Maestri Disney Oro, l'unico dedicato al grande Marco Rota. Vale lo stesso discorso per Bottaro, gli appassionati di Rota questa storia la conoscono molto bene, mentre per chi voglia appassionarsene, potevano scegliere storie con sceneggiatori diversi ma meno note, come il
progettista o il
bacino idromenetifero. Insomma, con Rota un vero peccato, perchè le alternative erano molto valide, mentre invece Bottaro nel 1974 aveva solo quella storia. Una buona occasione per pubblicare qualche autore purtroppo meno noto, ad esempio
Asteriti, collegandosi alla classic edition in contemporanea in edicola. Il
suo 1974 è piuttosto interessante.
Ancora più audace sarebbe stato pubblicare il
prologo disegnato da Rota per il classico Paperone il Magnifico, con dei riassunti delle altre storie, operazione fatta in due occasioni sui Maestri Disney e in una su Zio Paperone. Molto probabilmente, operazione troppo complicata da farsi su questa testata.
Plauso invece per la pubblicazione delle storie di Paperino's anche se, dall'indice, non riesco a capire come abbiano fatto a pubblicarle tutte e
16. Incrociamo le dita nell'attesa di saperne di più anche se, vista la presenza di queste storie di Rota, la sua doppia comparsa con il Deposito Oceanico appare non così necessaria e, per variare il volume, poteva essere ospitato qualche altro autore. Ottima anche la scelta del Ponte di Ferragosto, e la Guida-scolari, anche se pubblicata recentemente sui Grandi Classici.
In
questo post avevo sommariamente indicato dei buoni metodi per selezionare le storie, evitando di scontrarsi con gli stessi bacini di lettori cui la testata è rivolta. Peccato che non si riesca a costruire una buona testata, ma si colpisca in ogni modo lo zoccolo duro di lettori, probabilmente l'unico che tiene su questa testata, e l'unico a tenerci, perchè per il lettore casuale qualsiasi storia va bene.