Papersera.net

Indice

Una festa in costume!

Zio Paperone e il muschio del Moloch
Topolino e il furto dei sette berretti
Paperino e l'orso ballerino
Robin Hood e il mistero della foresta di Sherwood

Amiamo gli animali

Pippo allevatore
Topolino e l'operazione arca
Paperino e le uova di struzzo
Topolino e il serraglio derelitto
Paperino e la villa nella valle
Paperinik e il dramma ciclico

Ed ecco che fine faranno le paperinikiane dell'almanacco

Un numero abbastanza buono con le solite americane risibili e qualche piccolo capolavoro

Ci sono varie storie meritevoli (Moloch, l'orso ballerino, il dramma ciclico...) e interessanti superstar

indice ottimo con diverse storie di un certo peso ed altre assenti da ristampe da un po'.

L'unico dubbio è legato a Paperinik e il dramma ciclico; non che non meriti di stare su un GCD, tutt'altro (Martina-DeVita d'annata, e ho detto tutto), ma non vorrei corressimo il rischio di ritrovarcela tra qualche mese anche sulla testata di Paperinik: vero che finora (inspiegabilmente) non hanno considerato le storie da almanacco ma speriamo davvero in un minimo di coordinamento tra le varie selezioni  : .

Più che altro, il "Dramma ciclico" ha una trama che più riciclata non si può, dagli stessi autori, per giunta... Che sia meritevole dei classici non direi proprio, quindi.

Più che altro, il "Dramma ciclico" ha una trama che più riciclata non si può, dagli stessi autori, per giunta... Che sia meritevole dei classici non direi proprio, quindi.

Passati i 40 anni sono tutte Classici perché si tratta del livello medio di storia che intratteneva con successo i membri più "anziani" del forum da piccoli e i genitori degli utenti più giovani.
E comunque questa trama avrebbe qui la prima attestazione: il rapimento di Zio Paperone è stato sì utilizzato più volte, ma dopo questa storia.

Ah, sì? E  "Paperinik e le intercettazioni telefoniche", che ha esattamente lo stesso schema? Martina citò sé stesso, direi, visto che anche lo scopo del rapimento era il medesimo (impedire a Paperone di partecipare ad un'asta). Ed era del 1973.

domanda: la storia di Paperinik è nel formato originale o rimontato su 3 strisce?

Ah, sì? E  "Paperinik e le intercettazioni telefoniche", che ha esattamente lo stesso schema? Martina citò sé stesso, direi, visto che anche lo scopo del rapimento era il medesimo (impedire a Paperone di partecipare ad un'asta). Ed era del 1973.

Non ricordo la trama delle Intercettazioni (l'ho letta una sola volta anni fa e al momento mi mancano ancora i Topolini che la contengono. anche se ricordo che ai tempi mi era parsa come una delle migliori storie Disney mai prodotte), ma una era per l'Almanacco e una per Topolino: va anche considerato questo; e non sappiamo quale delle due abbia preceduto l'altra nella mente di Martina poiché ormai è risaputo che i soggetti stessero in caldo - e lo fanno anche oggi - 2 o 3 anni, se non di più.

Per quanto io sia un ultrafan di Martina, non gli ho mai perdonato questa "clonazione": per me il "Dramma" dovrebbe essere bandito dalla pubblicazione.

per me il "Dramma" dovrebbe essere bandito dalla pubblicazione.

Seee, va beh... Passare da un eccesso all'altro, proprio [smiley=bush.gif]

Seee, va beh... Passare da un eccesso all'altro, proprio [smiley=bush.gif]

Così l'immagine di Martina viene ripulita dal riciclo d'idea ne ne guadagna in purezza!

domanda: la storia di Paperinik è nel formato originale o rimontato su 3 strisce?

E' su tre strisce.
Nel complesso un buon numero comunque, che si lascia leggere con piacere, sicuramente migliore del precedente. L'inserimento di una storia di Paperinik di Martina (anche se non tra le migliori) a me va benissimo...
Curiosità: sull'Inducks "Paperino e le uova di struzzo" non ha lo scrittore accreditato, mentre su questo numero è attribuita a Martina...

Più che altro, il "Dramma ciclico" ha una trama che più riciclata non si può, dagli stessi autori, per giunta... Che sia meritevole dei classici non direi proprio, quindi.

Sì, è vero, Il dramma ciclico non è originale e la trama è riciclata, ma una storia, pur riciclata, di Martina con l'eroe mascherato per protagonista rimane sempre meglio di certe storie più recenti, come per esempio alcune inedite pubblicate sull' Appgrade. Il dramma ciclico lo ricordo sempre bene ( e non sono il solo, per quanto mi pare di capire dalle risposte su questo topic), delle inedite di cui sopra e di altre, ristampate sull' Appgrade, non ne ricordo quasi nessuna.

Curiosità: sull'Inducks "Paperino e le uova di struzzo" non ha lo scrittore accreditato, mentre su questo numero è attribuita a Martina...

Se Le uova di struzzo non le ha covate Martina, allora io ho letto PK.

Se Le uova di struzzo non le ha covate Martina, allora io ho letto PK.

  le ha covate sicuramente lui, lo stile è il suo...

Il "vero" garande classico di questo numero è il Muschio del Moloch, uno degli ultimi capolavori ciminiani perima der temporaneo ritiro per di più disegnata da un Cavazzano magico.
Il resto è prescindibile.

Sì, ma per me ogni storia di Martina è oro colato per una questione di suo approccio al lettore. Ormai è una questione di studio: belle o brutte, da parte mia mi sono dedicato a raccolta e studio della sua opera come nel campo della Letteratura greca e latina vi è chi si specializza su certi autori, maggiori o minori che siano. 

Ormai è una questione di studio: belle o brutte, da parte mia mi sono dedicato a raccolta e studio della sua opera come nel campo della Letteratura greca e latina vi è chi si specializza su certi autori, maggiori o minori che siano. 

Certo, capisco le esigenze filologiche ed è giusto che ci sia chi le persegue.

Parlando del DRAMMA CICLICO,sitratta di un ottimo canovaccio a cui i soggettisti contemporanei dovrebbero ispirarsi con sostituzioni di persone aste e tutto cio di cui erano piene le storie di allora con i vari gadgeds di PAPERINIK,non produrre quelle scialbe storie di oggi dove l eroe mascherato viene ridotto a una ridicola e pallida ombra di cio che fu e che dovrebbe essere

Sì, ma per me ogni storia di Martina è oro colato per una questione di suo approccio al lettore. Ormai è una questione di studio: belle o brutte, da parte mia mi sono dedicato a raccolta e studio della sua opera come nel campo della Letteratura greca e latina vi è chi si specializza su certi autori, maggiori o minori che siano. 

Di tutta l'opera di Martina o di quella legata al mondo Disney?

Di tutta l'opera di Martina o di quella legata al mondo Disney?

Tutto tutto, non c'è dubbio.

L'indice è buono. Sicuramente il Muschio del Moloch è la storia che alza la qualità dell'albo ma mi ha fatto piacere rileggere una storia di Robin Hood, personaggio che ha avuto il suo periodo di fama negli anni 70

Senza nulla togliere al Muschio del Moloch, ci tengo a sottolineare che Paperino e le uova di struzzo è una storia pionieristica, fra le prime della scuola italiana, ed ha perciò un notevole valore storico, rappresentando un periodo in cui le caratteristiche dei personaggi non erano ancora ben definite. Anche ospitare le storie di Capitanio è una politica che approvo, perché si tratta di un autore escluso per decenni, a torto, dalle ristampe, specialmente per quanto riguarda i suoi primi anni di produzione. Continuando così, fra non molto questa testata potrà vantare il merito di averci riproposto tutte le storie prodotte durante il primo decennio di attività della scuola Disney italiana.

Seguendo la testata "I Grandi Classici" ho fatto una riflessione ( che potrete non condividere, per carità ): le storie Disney della scuola italiana, le puoi tranquillamente leggere anche a 80 anni, quelle di scuola americana pubblicate sui "GCD" - eccetto rare eccezioni - paiono già abbastanza infantili per un dodicenne. Non so se, anche voi, abbiate avuto questa impressione.

Altroche,proprio cosi ,vi sono americane con diegnie testi per dir cosi --SGRAMMATICATI--

Altroche,proprio cosi ,vi sono americane con diegnie testi per dir cosi --SGRAMMATICATI--

Quello sarà colpa del traduttore...

sgrammaticati nel senso di SCONCLUSIONATI

Seguendo la testata "I Grandi Classici" ho fatto una riflessione ( che potrete non condividere, per carità ): le storie Disney della scuola italiana, le puoi tranquillamente leggere anche a 80 anni, quelle di scuola americana pubblicate sui "GCD" - eccetto rare eccezioni - paiono già abbastanza infantili per un dodicenne. Non so se, anche voi, abbiate avuto questa impressione.

Sicuramente molte brevi americane hanno questo difetto, ma ci sono delle eccezioni: non parlo solo di Barks, ma anche delle storie USA di altri autori uscite sui comic book: sono state di qualità per un certo periodo, poi si fanno più semplici e infantili e su questo c'è poco da obiettare. Personalmente sono favorevole a dare la precedenza, nella sezione Superstar, alle storie italiane. Eccetto, ovviamente, le americane meritevoli: fra quelle più urgenti da ristampare ci sono senz'altro gli adattamenti di Hubbard di Peter Pan e Alice.

non capisco le straniere che problemi vi danno quando occupano circa 20-25 pagine a volume (parlo delle brevi pre-superstar, quelle superstar invece spesso è l'unico modo per leggere certe storie dimenticate e difficilmente rileggibili altrove!)

Il problema sono quelle insignificanti come disegni-ARCAICI-e come trama 

Seguendo la testata "I Grandi Classici" ho fatto una riflessione ( che potrete non condividere, per carità ): le storie Disney della scuola italiana, le puoi tranquillamente leggere anche a 80 anni, quelle di scuola americana pubblicate sui "GCD" - eccetto rare eccezioni - paiono già abbastanza infantili per un dodicenne. Non so se, anche voi, abbiate avuto questa impressione.

Certo che si.
Poi io preferisco i Disney italiani e Barks...

In storie come TOPOLINO E L OPERAZIONE ARCA ,presente su questo numero dei GCD, i disegni di Strobl sono davvero cosi eccezionali e lo stesso dicscorso vale per altre simili americane

Paperino e l'orso ballerino Caspita! Nel 1969 c'era già il numero 1025 di Topolino :o
 

il MOLOCH di Cimino e strabiliante per le trovate dell esperto gastronomo con le due taniche di vino rosso e bianco e dell altro esperio appollaiato in una sorta di mega piccionaia,Mi piace il volto dell indiano autoctono

il MOLOCH di Cimino e strabiliante per le trovate dell esperto gastronomo con le due taniche di vino rosso e bianco e dell altro esperio appollaiato in una sorta di mega piccionaia,Mi piace il volto dell indiano autoctono

Sono questo tipo di storie che ci fanno amare di più l'autore Cimino

Salve! Scusate, volevo chiedere ai più esperti che personaggio ed eventualmente che storie (o ciclo di storie) vengono suggeriti dalla copertina del prossimo Grandi Classici? È un topolino -indiana Jones, per caso?

Salve! Scusate, volevo chiedere ai più esperti che personaggio ed eventualmente che storie (o ciclo di storie) vengono suggeriti dalla copertina del prossimo Grandi Classici? È un topolino -indiana Jones, per caso?

Il ciclo delle Tops Stories: https://coa.inducks.org/subseries.php?c=Le+Tops+stories

Il protagonista è un antenato avventuroso di Topolino, veramente una bellissima serie

La serie sara anche bellissima ma attenzione alle ristampe troppo recenti.Che la redazione abbia buon senso

Recensione pubblicata nella pagina dell'edicola.

Scoperto oggi errore clamoroso nei credits ,topolino e l orso ballerino viene dato in top n. 1025 addirittura del 1975 mentre è del n.724 del 1969