Se c'è una cosa che alla Casa Madre interessa poco del proprio business, sono proprio i fumetti. Ribadisco le cifre: in tutto il mondo WDCS ed U$ vendevano tra le sei e le settemila copie a numero ciascuna, cifre che Topolino solo in Italia riesce abbastanza tranquillamente a moltiplicare per dieci; e del resto, se alla Casa Madre gliene fosse importato qualcosa dei comic books avrebbe continuato a produrli in proprio, invece di restituirli alla Gladstone o a dare la licenza, in seguito, alla Gemstone.
Nonostante le voci che si rincorsero alla chiusura delle pubblicazioni Gladstone, per tornare nelle fumetterie gli albi Disney USA dovettero attendere tre anni e mezzo; spero di sbagliarmi, ma ho paura che anche stavolta l'attesa sarà lunga.
Riguardo la distribuzione, anche qui a Roma nel periodo Gladstone era possibile trovare gli albi in alcune edicole, soprattutto del centro (il mio primo albo in assoluto lo comprai proprio così), ma all'epoca gli albi erano i classici comic books, trentadue pagine spillate; poi si passò al prestige format, e soprattutto cominciarono ad apparire in Italia vere fumetterie, e da allora anche quelle poche edicole che ricevevano questi albi non le ottennero più; ecco, qui sono sicuro di poter affermare che, se e quando le pubblicazioni ricominceranno, per averle ci si dovrà rivolgere in fumetteria.