basta utilizzare il personaggio in storie piu'avvincenti e meno ridicolo/buffonesche.
Ma ci sono anche modi e modi per realizzare storie di questo genere.
Prendiamo ad esempio
Paperinik e la rivolta dei mariti: combina gli aspetti eroici del personaggio con quelli comici tipici delle storie Disney. Nasce una storia godibile ed interessante, che forse non e' paragonabile con il Paperinik di Martina, ma che certamente e' meglio di storie attuali che fanno bella figura solo se confrontate con le apparizioni brasiliane o danesi del personaggio.
Non dimentichiamo, poi, che nella
Cartoomics del 1995 i lettori di allora, insieme ad Artibani, realizzarono
Paperinik e l'ultima impresa: da allora Disney Italia ha prodotto solo una decina (per essere buoni) di storie che si rifacessero al Paperinik martiniano, anche senza riproporre quei testi crudi che oggi molti definirebbero
politically uncorrect (scritto bene?)
Per cui riproporre storie che non siano eccessivamente parodistiche non e' molto difficile, anche restando nei canoni Disney, ma forse il problema e'
pk e tutto il progetto iniziato con la lodevole
PKNA, che hanno spostato l'ambientazione da urbana a fantascientifica (spostamento sperimentato gia' sulle pagine del mensile
Paperinik). A quel punto il Paperinik-macchietta non poteva non restare su
Topolino, salvo rari casi, mentre le storie un po' piu' serie dirottate sui vari mensili in formato
comic-book americano che si sono alternati.
Vogliamo leggere il Paperinik che amiamo di piu'? Si riprendono i vecchi numeri o si rileggono le ristampe (per quanto censurate)
Vogliamo divertirci? Leggiamo le storie attuali, stupide e divertenti, buone per passare 5 minuti quando non hai niente da fare
e qui sta il cambio (o il problema!): le nuove storie devono essere di veloce fruibilita', tra un caricamento e l'altro di un livello, magari del gioco PK!
Accontentiamoci di quel che passa il convento, perche' se il discorso dell'alternanaza dei periodi editoriali per un personaggio puo' valere per i supereroi, allora prima o poi varra' anche per Paperinik, e forse, tra qualche anno, riusciremo a rileggere belle storie con il papero in mascherina.