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Onestamente la famosa ultima vignetta della storia di Faccini non mi sembra riuscita, ma più che altro per l'espressione, perché per il resto Faccini resta un grande anche con i topi. La storia, poi, anche secondo me è proprio carina.
A proposito di disegnatori, apprezzo molto Andersen per la pulizia e la semplicità ed inoltre mi sembra che Cavazzano in questa occasione abbia risparmiato molto sugli sfondi, cosa che mi è dispiaciuta anche se la qualità della resa dei personaggi alla fine ne esce esaltata (nel caso ci fosse bisogno...).

ancora questo numero del topo non l ho comprato..devo affrettarmi anche perchè sono curioso di vedere come se la cava il faccini con la storia di gambadilegno..diciamo che le sue storie con protagonisti i personaggi di topolinia sono una vera rarità visto che il suo piatto forte riguarda l'altra metropoli...

assolutamente senza intenti polemici ma l'intervento dell'amico Cold sull'interpretazione facciniana di Topolino  mi lascia perplesso.
A parte che dal modo di scrivere ho il sospetto si tratti di un addetto ai lavori (sei per caso un disegnatore?), ma vorrei sapere (assolutamente senza malizia) quali sono i canoni dei personaggi da lui menzionati. E' molto sgradevole tirare in ballo altri autori, ma allora torno a ripetere (tirato per i capelli): come la mettiamo con un autrice come la Ziche che i canoni li sfora spesso e volentieri? Non si può giustificare un autore dicendo che comunque ha uno stile sopra le righe, e poi criticarne un altro.
Io sono un lettore non giovane, ma mi pare che il Facc si sia rifatto allo Scarpa degli anni Settanta, e il suo topo sicuramente non è molto estroso ma nell'insieme abbastanza corretto. Tutto sommato, anche le ultime copertine di Mastantuono mostrano un Topolino piuttosto sbalestrato. Insomma, tutto si riduce a una domanda: quali sono questi benedetti "canoni di disegno" per cui un autore va bene e un altro è inguardabile?
Ribadisco che la mia è una pura curiosità di appassionato, priva di qualsiasi intento polemico.

Paperino e il singolare allenamento balneare --> mi manca un pò il vecchio Cavazzano... :( però la storia è carina, a volte divertente!

Qui, Quo, Qua e la maratona di Paperopoli --> alcune gag buffe meglio delle precedenti storie sportive!

Gambadilegno furfante troppo curioso --> grande Faccini! Mi è piaciuta un sacco questa storia, soprattutto per le scene "cruente"

Le altre le devo ancora leggere... :(

Paperino e il singolare allenamento balneare A.Macchetto/G.Cavazzano
Storia misera, con giusto qualche gag buona ma nulla di memorabile. Lo spunto è già stato visto più di una volta, nello sviluppo Macchetto riesce ad inserire un po' di originalità, ma non batsa a salvare la storia. Insomma una storia che poteva anche andare bene come centrale, ma da quella di apertura ci aspetta un po' di più. Cavazzano mi è sembrato nettamente inferiore alla media, mha speriamo sia solo dovuto alla fretta...

Paperino paperotto-ep.2 Fantasmi del passato B.Enna/A. Dalena
 Questa saga di paperino paperotto è davvero una rivelazione. Enna mantiene il classico Paperotto pur creando situazioni e atmosfere completamente nuove. Tutto ovviamente è sostenuto da una trama inteligente è non banale, una sceneggiatura brillante con ottimi dialoghi e buone gag. Ben riusciti tutti i nuovi personaggi, come Bronson o il fantastico trio di cattivi. Speriamo continui su questi livelli
 
Gambadilegno furfante troppo curioso E.Faccini
I casi sono diversi: o faccini ha appoggi molto in alto tanto da poter obbligare la redazione a pubblicare tutte le sue storie o l'era del politicaly correct è giunta al termine. Qui si arriva ad ipotizzare degli omicidi truculenti , e anche se alla fine non è ovviamente così il semplice fatto che venga ipotizzato avreppe reso la storia impublicabile nel periodo Mucci. Qualcosa si sta muovendo, è difficile negarlo. Comunque la storia, pur nella sua brevità, è ottima, un mix inquietudine e comicità che Faccini riesce a rendere fino allo stemperamento finale. Speriamo di rivederlo presto ancora con i topi

Paperino e la provvidenziale gelosia P.Hedman/F.Andersen
Carina, un po' caotica, ma mi piace leggere questo genere di storie. Anzi devo dire che queste straniere (usate in piccola quantità) contribuiscono alla attuale vitalità del topo, unendo stili diversi dalle storie nostrane agli schemi che conosciamo bene.

Questo numero mi è davvero piaciuto!
Peccato per le storie straniere che vengono pubblicate ultimamente...
Stanno diminuendo i fondi o gli autori italiani???

Secondo me i canoni di disegno da seguire obbligatoriamente per i giovani autori, sono quelli di Cavazzano che ha uno stile perfetto...
Se molti autori seguissero lo stile di Cavazzano, la qualità del Topo migliorerebbe moltissimo...

Secondo me i canoni di disegno da seguire obbligatoriamente per i giovani autori, sono quelli di Cavazzano che ha uno stile perfetto...
Se molti autori seguissero lo stile di Cavazzano, la qualità del Topo migliorerebbe moltissimo...

Si, e sai che noia! Vedremmo un Topolino sempre uguale... poi scimmiottare Cavazzano non credo sia un bene... lui è lui, inimitabile!

??

Secondo me i canoni di disegno da seguire obbligatoriamente per i giovani autori, sono quelli di Cavazzano che ha uno stile perfetto...
Se molti autori seguissero lo stile di Cavazzano, la qualità del Topo migliorerebbe moltissimo...

mah, non sono troppo d'accordo, avere troppa gente che disegna uguale non è molto bello, si rischia di standardizzare troppo; magari conoscere il tratto od ispirarcisi va bene...ma ci si può ispirare anche a qualche grande del passato, o creare un nuovo stile, basta, secondo me, che sia curato..

Mi sono ricordato che nell'intervista di Faccini qui al papersera l'autore aveva detto che aveva scritto alcune storie di topi, ma che erano state scartare perchè troppo "forti, addirittura "terrorizanti" per i lettori più giovani. Che la storia di gamba sia una di quelle che ora, per un cambiamento di politica da parte della redazione, sia stata accettata?

Paperino e il singolare allenamento balnerare: la storia nel complesso risulta senz'altro piacevole e carina, tuttavia sa di già visto ed anche il finale risulta troppo scontato. Qualche gag carina e gli ottimi disegni di Cavazzano tuttavia la salvano in parte dal limbo in cui l'avrei relegata.
PP8 - 2^ puntata - Fantasmi dal passato: la saga di Enna continua alla grandissima, propronedoci un viaggio sempre più intrigante e avventuroso dove non mancano colpi di scena, ribaltoni e mistero fittissimo. Sono davvero ansioso di leggere le ultime due puntate. Buoni i disegni di Dalena, sempre ottima la colorazione.
Gambailegno furfante troppo curioso: giungiama quindi alla storia facciniana che ha fatto tanto parlare di sè. Che dire, per me la migliore del numero, ha saputo miscelare inquietudine, terrore e comicità, grazie a personaggi dotati di grande espressività e ad un colpo di scena (seppure facilmente intuibile) mai svelato fino all'ultimo. Buonissimi i disegni di Faccini ( inutile riprendere il discorso del Topolino dell'ultima vignetta), il quale dimostra di saperci fare anche con i topi.
QQQ e la maratona di Paperopoli: non male l'educativa di Gervasio, che ci propone qualche buona gag in particolare quella finale.
Paperino e la provvidenziale gelosia: la migliore straniera letta da me finora. Dotata dei disegni di Andersen (che apprezzo molto), ha un ritmo frenetico, tanto da risultare quasi confusionaria. Tuttavia lo svolgimento è estremamente divertente e prende il lettore una gag dopo l'altra. Un ottimo lavoro!

mah, non sono troppo d'accordo, avere troppa gente che disegna uguale non è molto bello, si rischia di standardizzare troppo; magari conoscere il tratto od ispirarcisi va bene...ma ci si può ispirare anche a qualche grande del passato, o creare un nuovo stile, basta, secondo me, che sia curato..

Secondo me bisognerebbe prendere tutti i giovani disegnatori in redazione e far leggere due storie del disney big N°5, precisamente "Topolino e la leggenda di Harlock" e "Zio Paperone e il ferragosto di lavoro". Queste storie secondo me sono un "must" per far capire come dovrebbero essere impostate (primo caso) e disegnate (secondo caso), anche per il tratto del disegno che mi è sempre piaciuto e che ho riconosciuto immediatamente a distanza di quasi 20 anni (l'avevo letta che ero piccolissimo e l'ho riconosciuta immediatamente)

Mi sono ricordato che nell'intervista di Faccini qui al papersera l'autore aveva detto che aveva scritto alcune storie di topi, ma che erano state scartare perchè troppo "forti, addirittura "terrorizzanti" per i lettori più giovani. Che la storia di gamba sia una di quelle che ora, per un cambiamento di politica da parte della redazione, sia stata accettata?

Salve a tutti,
vorrei poter dire la mia sulla storia da voi tanto apprezzata "Gambadilegno furfante troppo curioso " di Faccini.
Ho una bimba di 7 anni e, ricordando come era bello il Topolino che leggevo da ragazzino, ho comprato il numero in edicola per farlo leggere a mia figlia.
Sfogliandolo, mi è caduto l'occhio sulla storia suddetta e l'ho trovata un concentrato di allusioni violente che non ricordo di avere mai letto prima sul Topo!
La mannaia, l'orecchio mozzato con cui giocherella il presunto Topolino, gente fatta a pezzi.. ma cavolo! C'è già tanta violenza nei TG e nei film ed ora ci si mette pure Topolino? In che mondo vogliamo far crescere i nostri figli?
Non sono mai stato un moralista, ci tengo a sottolinearlo, ma da un fumetto diretto soprattutto ai bambini, mi aspetto contenuti ben diversi! Se in passato questa storia non era stata pubblicata perchè giudicata "forte, terrorizzante", non doveva esserlo neanche stavolta! Un cambiamento di politica in tal senso è davvero inaccettabile per un fumetto come Topolino!
Capisco bene che voi siete tutti adulti, (certo non bambini) ma ricordiamoci che Topolino è letto soprattutto da bambini (anche se non solo) ed i contenuti devo essere adatti a loro!
Se il Topo di oggi è diventato questo, credo proprio che non lo comprerò più a mia figlia!!

Salve a tutti,
vorrei poter dire la mia sulla storia da voi tanto apprezzata "Gambadilegno furfante troppo curioso " di Faccini.
Ho una bimba di 7 anni e, ricordando come era bello il Topolino che leggevo da ragazzino, ho comprato il numero in edicola per farlo leggere a mia figlia.
Sfogliandolo, mi è caduto l'occhio sulla storia suddetta e l'ho trovata un concentrato di allusioni violente che non ricordo di avere mai letto prima sul Topo!
La mannaia, l'orecchio mozzato con cui giocherella il presunto Topolino, gente fatta a pezzi.. ma cavolo! C'è già tanta violenza nei TG e nei film ed ora ci si mette pure Topolino? In che mondo vogliamo far crescere i nostri figli?
Non sono mai stato un moralista, ci tengo a sottolinearlo, ma da un fumetto diretto soprattutto ai bambini, mi aspetto contenuti ben diversi! Se in passato questa storia non era stata pubblicata perchè giudicata "forte, terrorizzante", non doveva esserlo neanche stavolta! Un cambiamento di politica in tal senso è davvero inaccettabile per un fumetto come Topolino!
Capisco bene che voi siete tutti adulti, (certo non bambini) ma ricordiamoci che Topolino è letto soprattutto da bambini (anche se non solo) ed i contenuti devo essere adatti a loro!
Se il Topo di oggi è diventato questo, credo proprio che non lo comprerò più a mia figlia!!

 

... ci mancava solo un rappresentante del MOIGE, in questo forum...  :

Federico Landi, forse non hai letto fino in fondo la storia, perchè alla fine si scopre che quello non era affatto Topolino! E non stava facendo a pezzi proprio nessuno!! Era un semplice cuoco birbone, che stava affettando in modo "artistico" gli ingredienti per i suoi mangiarini. Si trattava di un equivoco, ci sei caduto pure tu, come il povero Gamba, vero?  

un concentrato di allusioni violente che non ricordo di avere mai letto prima sul Topo!

Mai letto nulla di tal Guido Martina, quindi?