zp e la regina verde: sarda si ispira a sarda che imita sarda. Non un guizzo in quasi 30 tavole, tutto va esattamente come dovrebbe andare. Come eseguire alla lettera il manuale del perfetto sceneggiatore senza aggiungere nulla di proprio. Zio jeremy sarebbe un personaggio interessante ma sfruttato così non rende, mi spiace dire questo di bruno, che resta un grande, ma non si può scrivere una storia così solo col mestiere
zp e la lunga corsa verso skagway: tanto per contraddirmi ecco un'altra storia risaputa dall'inizio alla fine (
le storie in cui zp si è arricchito indirettamente con la corsa all'oro non si contano e la comparsata dei due innamorati nel finale era obbligatoria), poi quel non so che da racconti intorno al fuoco ma esasperatamente smielato, eppure mi è piaciuta, bah, vammi a capire!
e-blog: come mi capita sempre più spesso di dire (ed è un peccato perchè non mi capita di dirlo per le tantissime storie lette da piccolino) sono fuori target! Immagino ci sia poco da fare, ma è un peccato che una storia disney si fermi ai 12-13-15-enni (che pubblico hanno i jonas brothers?) e poi sia da buttare
l'insuperabile bessie: beh, considerando che è una riempitiva fa più che bene il suo compito. Solo una domanda: sbaglio io o "customs" è la dogana? Forse nell'insegna si voleva intendere qualcosa come "customize" o "custom made" nel senso di personalizzazioni, ma customs non mi sembra la scelta corretta, poi magari sbaglio chè l'inglese è pieno di termini gergali!
la pia e i segreti della zia:miiiiiiiiii! Non ci posso credere! Lo scrivevo l'anno scorso citando rino gaetano
c'è la pia, la pea, la pia versione "steam punk", la pia con qui quo qua, la pia con chiquita, la pia con ciarlatani, ombrellai, colonnelli e usurai, il prossimo anno ci porto tua zia nelle storie della pia
e l'hanno fatto sul serio!
Alla frutta decisamente, teresa salvaci tu!