Papersera.net

copertina di:Marco Mazzarello(concept e disegno)
                  Max Monteduro(colore)

LE STORIE:
Doubleduck-il convitato di gesso(Vitaliano/Mazzarello)
La storia dell'arte di Topolino-le tre o quattro fatiche di Paperogate di creta(Gagnor/Mangiatordi/Andolfo)
Pillole di Pico-la società dei costumi(Bosco/Held)
Paperino in:mission impossible 17(Sarda/Meloni)[serie PIA][con l'agente Qu-Ag 1]
Zio Paperone e le monete di Creso(Panaro/Migheli)

INOLTRE:
che aria tira a...Paperopoli(Ziche/Paganelli)
è arrivato il Natale-inimitabile Ciccio(Soldati)
Paperi delle nevi-impianti di risalita(Agrati/Mazzarello)
Un servizio indigesto(Catenacci/Ferrario)
articolo disney cinemagic
Paperino la peste(Soffritti)


NEXT: tra 6 giorni  con TV Sorrisi e Canzoni(2,50 euro)

Un punto in meno in partenza al Topo di questa settimana, per la mancanza di topitudine varia!

Veniamo alle storie:

Doubleduck-il convitato di gesso (Vitaliano/Mazzarello): storia ben costruita e congegnata, splendido omaggio alla mia città natale, che però porta una svolta enorme e inattesa alla vicenda di DD. Non è incompiuta, anzi! Mi lascia però uno strano senso di vuoto... Avete presente quando mangiate un bignè alla crema che è buono, bello, proprio come lo volevate e non vi sazia? Ecco, mi sento così. Eppure la storia è molto bella. Mazzarello migliorabile nei paperi, stupendi i fondali milanesi, anche per quanto concerne i mezzi di trasporto!

La storia dell'arte di Topolino-le tre o quattro fatiche di Paperogate di creta (Gagnor/Mangiatordi/Andolfo): arte greca al centro dell'attenzione! Come sempre si sghignazza alla grande, con notevole satira sui mass media moderni! Imperdibile la belloccia un po' ochetta (cit. e letteralmente) che sa solo augurarsi "la pace nel mondo" perché fa figo! Risate, risate e ancora risate, mentre impariamo qualcosa di più dalla correlazione con l'apposito interessantissimo redazionale. Belle vignette di Mangiatordi: bravissimi!

Pillole di Pico-la società dei costumi (Bosco/Held): un ottimo Held supporta una divertente riempitiva di Bosco che sa ben tirare pugni nello stomaco tra una risata e l'altra. Davvero carina e perfettamente leggibile.

Paperino in:mission impossible 17 (Sarda/Meloni) [serie PIA][con l'agente Qu-Ag 1]: nulla di trascendentale, strappa solo qualche risata.

Zio Paperone e le monete di Creso (Panaro/Migheli): gran bella trama di Panaro, che fa scontrare vari cattivi in una classica caccia al tesoro paperonesca! Ma i disegni della Migheli sono veramente brutti, non so cosa altro dire... sproporzionati e inespressivi come pochi. Mi spiace dovere dire queste cose, ma non mi sono piaciuti affatto!

Gagnor ai massimi livelli, Vitaliano non delude anche se c'è il piccolo dettaglio di sopra, ottimo Bosco, Sarda sufficiente, grande Panaro. Cosa manca a tutto ciò? Un Topolino. Nel senso di Mickey, non della testata...

Cosa manca a tutto ciò? Un Topolino. Nel senso di Mickey, non della testata...

Manca anche un Paperino, nel senso di Donald, non di DD o Qu-Qu 7.

Ma cosa mi dite del tanto discusso calendario???

Ma cosa mi dite del tanto discusso calendario???

Personalmente mi ha soddisfatto parecchio con un ottima raccolta di Che aria tira....della bravissa Ziche capace di regalarci perle d'umorismo in una sola vignetta ogni settimana

Personalmente mi ha soddisfatto parecchio con un ottima raccolta di Che aria tira....della bravissa Ziche capace di regalarci perle d'umorismo in una sola vignetta ogni settimana

Io non l'ho ancora comprato [

Personalmente mi ha soddisfatto parecchio con un ottima raccolta di Che aria tira....della bravissa Ziche capace di regalarci perle d'umorismo in una sola vignetta ogni settimana

Dunque sono un po' di che aria tira raccolti mese per mese?
E quanto costa, insieme a topolino 2924?

Grazie

Aspettate, mi correggo da solo, c'e tutto scritto sul sito del Topo. Vi giro il link: http://www.topolino.it/blog/post/il-calendario-2012

Numero buono, forse con qualche nota stonata, ma gli autori già promettevano bene e sostanzialmente non hanno deluso.

Doubleduck- Il convitato di gesso: poche settimane sono passate dall'ultima avventura di DD e l'alter ego di Paperino torna con la storia che apre il numero, per la seconda volta a Milano e per la stessa ragione: la prima della Scala. Buona sceneggiatura, con le battutine tipiche ormai del personaggio ed ottime ambientazioni di Mazzarello, che ben rappresenta la città, ma meno convincente allo stesso tempo nel disegnare i protagonisti. Direi che l'unica pecca da segnalare è che il cattivone (che rivestiva una certa importanza) viene forse liquidato un po' frettolosamente in un episodio singolo, come fosse uno dei tanti incontrati. Per il resto, complimenti a Vitaliano anche per qualche sua trovata (e.g. il camion dei "Traslochi Brambilla" ).

La storia dell'arte di Topolino- Le tre o quattro fatiche di Paperogate di Creta: si giunge all'arte greca con la serie gagnoriana. Bell'episodio anche questo, la saga non mi sta per niente deludendo. Roberto dimostra di sapersela cavare con le varie epoche e qui sfrutta al meglio tutte le possibilità per inserire citazioni del modo greco ovunque (le festività lenee!). Unico appunto: forse leggermente pesanti i rimandi al mondo televisivo che un po' stonano con il contesto storico in cui la vicenda è ambientata (ma questa è una mia fissazione). Mangiatordi non è da meno rispetto a De Lorenzi e i colori di Andolfi sono sempre appaganti.

Pillole di Pico- La società dei consumi: riempitiva divertente al punto giusto e che ben svolge il proprio compito. Questa serie di Pico non mi è mai dispiaciuta.

Paperino in- Mission impossible 17: La P.I.A. torna per la seconda settimana di seguito e, a differenza delle mie impressioni riguardanti l'esordio della Pericoli, questa si rivela più "legata" alla serie mentre nell'altra l'Agency era più annacquata e traspariva meno. Non amandola particolarmente, questa storia ne ha risentito e non mi ha preso né all'inizio e tantomeno nella parte centrale. Poi ho trovato poco azzeccata l'accoppiata Paperino-Gastone e il risultato inevitabilmente è stato poco entusiasmante. Nota quindi dolente del numero.

Zio Paperone e le monete di Creso: bella trama di Panaro (stavolta in un solo tempo) che trascina i personaggi in Anatolia mettendo allo scoperto nelle ultime tavole i cattivoni di turno, che sono poi i classici antagonisti dei paperi. Migheli che continua a non piacermi, in particolare per la sproporzione dei corpi rispetto al volto, lo stesso suo stile non mi va giù facilmente. Peccato, perché poteva essere complessivamente un'ottima storia.

Con la prossima uscita (tra l'altro prevista in anticipo di un giorno, al martedì) si profilano le prime atmosfere natalizie e l'avventura tra i ghiacci preannunciata qualche tempo fa.

Il mio commento:
Doubleduck- Il convitato di gesso: voto 8.
Vitaliano sa regalarci una storia meno spy ma più divertente di DD con alcune trovate azzeccate (la corsa dei tram). Mazzarello si conferma a suo agio con DD.
La storia dell'arte di Topolino- Le tre o quattro fatiche di Paperogate di Creta: voto 7,5.
Si ride molto e Gagnor fa ben continuare questa serie. Non ho apprezzato molto il Ciccio di Mangiatordi, in particolar modo la rappresentazione del becco.
Pillole di Pico- La società dei costumi: voto 6.
Semplice riempitiva che mi ha ricordato non poco la mini serie P.d.P. Economics apparsa un anno fa.
Paperino in: Mission impossible 17: voto 7,5.
Non mi è dispiaciuta questa storia della P:I.A. e l'inserimento del nuovo agente ma questa serie sembra oramai avere detto tutto e, a parte qualche gag, non regala nulla di nuovo. Comunque la trama fila tranquilla.
Zio Paperone e le monete di Creso: voto 7,5.
Mi aspettavo la solita caccia al tesoro e invece Panaro, nel finale, cambia percorso e ci delizia con una trama originale e ben architettata. Purtroppo i disegni della Migheli non li ho graditi.
Numero buono e migliore del precedente. Purtroppo si nota la totale assenza dei topi (almeno un Gulp!, niente...)
Next: sono curioso della storia di Badino

Commentino:
DD e il convitato di gesso voto 7
dopo solo 2 settimane c'è il ritorno di DD con Vitaliano,i lati che ho trovato negativi della storia li ho già espressi nel suo topic per il resto azione e gag si alternano bene,forse un pò insensato il comportamento del conducente del tram.Mazzarello nella media.
Le tre o quattro fatiche di paperogate di creta voto 7,5
Bellissimi i colori e i disegni di una storia dove Gagnor raggiunge l'apice del suo umorismo.Questa serie di storie prosegue sempre meglio
Pillole di pico:la società dei consumi voto 6,5
Piccola lezione di economia resa migliore da divertenti gag(l'attrito dell'ascelle è impagabile )
Paperino in:mission impossible 17voto 6,5
Bella storia (decisamente migliore di quella del numero scorso) ma ribadisco che è proprio la P.I.A a non piacermi e ancor di meno se non c'è Paperoga
Zio paperone e le monete di creso voto 6+
Mi dispiace davvero penalizzare una così bella storia di Panaro ma i disegni della Migheli vanno nella lista nera [smiley=as.gif]
In conclusione un numero leggermante superiore alla media che si merita un 7+ :)next natalizio:PK,Polo sud e Medioevo(peccato ritorna il topo )

... E già dal che "aria tira a..." di questa settimana ci si può aspettare una catastrofe incombente per il povero Paperino. Beh, già da piccino una qualche tendenza al masochismo ce l'ha avuta (che simpatica la striscia firmata Soffritti!)... però...

In tempo di vacche magre una storia sul consumismo ci sta. Ne "La società dei consumi", un Pico de Paperis alla Superquark si lascia andare in un monologo simpatico muovendosi in una scenografia piacevole e ricca. Bellina... . Dopo la faticata della scorsa settimana, la PIA colpisce ancora: Paperino e un agente davvero speciale si trovano questa volta a fronteggiare un cattivone con intenti alla wikileaks. Disegni piuttosto semplici, sfondi appena accenati. Vignette con tanti spazi vuoti... [smiley=undecided.gif]. Ben più attenta ai particolari la Migheli dalla cui matita escono belle ambientazioni e personaggi espressivi. In effetti i paperi mostrano proporzioni piuttosto infantili ma tutto sommato non mi son dispiaciuti. Simpatica...

- Doubleduck, il convitato di gesso: tra un episodio e l'altro c'è spazio anche per la macchietta dell'anziano signore che riesce, finalmente, a scoprire che c'è dall'altra parte del marciapiede. Disegni piuttosto rigidi ma che sono riusciti a creare una buona atmosfera. Bella storia...
- Le tre o quattro fatiche di Paperogate di Creta: checcarinaaa!
...
Non credo ci sia altro da aggiungere! Bella... [smiley=thumbsup.gif]

La storia di Doubleduck merita un commento. Favolosa!!! Eccezionale!!!
Ottima!!!
I mezzi di trasporto di Milano, peraltro molto realistici, fanno una grandissima figura.
Veramente a livello di Paperino Pendolare.
Le vecchie 28 sono presentate migliori dei  mezzi più moderni, chissà se c'è un qualche sottile riferimento alla realtà (vedi p.es. deragliamento).
E grazie a Topolino viene ampiamente ristabilita la giusta immagine di un mezzo di trasporto ecologico e funzionale che qualche politicantuccio, poi cacciato via a furor di Comitati Pendolari, aveva pensato di eliminare suscitando proteste perfino dall'intero territorio nazionale.
Ancora una volta Topolino fa cultura e promozione sociale. Benissimo!
La battuta del "pieno" al tram non è poi tanto stravagante, i tram diesel esistono (specie in Germania); se le linee a vapore fossero sopravvissute oggi andrebbero a gasolio.

ripristino 29-30-33

La battuta del "pieno" al tram non è poi tanto stravagante, i tram diesel esistono (specie in Germania); se le linee a vapore fossero sopravvissute oggi andrebbero a gasolio.

Purtroppo è il gasolio che oggi ha un prezzo stravagante ed allucinante! :o
Comunque il fatto che in questo numero ci sia una totale assenza dei topi mi ha dato non poco fastidio: e pensare che un anno fa avvenne la stessa cosa...

Articolo interessante sulle questioni di marketing pedagogico e di graphic hournalism nel fotoreportage di questo numero: http://fumettologicamente.wordpress.com/2011/12/08/il-panino-topolino-tv-sorrisi-il-co-marketing-come-racconto/

Partecipo anch'io ai commenti su questo numero:
1-IL CONVITATO DI GESSO, bei disegni; sceneggiatura scorrevole e anche divertente. Ho, però, avuto la sensazione che la trama mancasse di un centro, di un ''cuore''; come se, in sceneggiatura, si fosse posta più attenzione alle premesse che al motivo attorno al quale ruota l'avventura. Inoltre non ho capito perchè l'opera in programma alla Scala (Italia) debba chiamarsi Donnie Johnnie anzichè Don Giovanni (perchè ''tu vo' fa' l'ammericano''?). Comunque, ad maiora!
2-FATICHE DI PAPEROGATE disegni buoni; varie gag simpatiche sparpagliate su una trama esile;
3-ALTRE STORIE A FUMETTI, sufficienti, nella norma.
4-Mi ha, invece, lasciato perplesso UN SERVIZIO INDIGESTO.
L'ho trovato indigesto per un lettore come me che in un fumetto cerca storie, rubriche, divertimento (e, ovviamente, anche pagine di pubblicità), non smaccate operazioni di marketing. E mi sono domandato: perchè intendendo leggere il prossimo Topolino, devo avere tra le mani anche una rivista che non mi interessa? Per indurmi a leggere quel giornale? Perche' anch'io mi appassioni agli argomenti che contiene? Sorry, ma se la prossima settimana davvero così fosse io Topolino non lo compro! E inoltre penso: ma un bambino cosa può interessare del contenuto di quelle tre paginette (ben disegnate)??