Ho letto soltanto oggi
Paperoga eroe dello spazio, della quale si è parlato tanto sul forum, nel bene (soprattutto) e (raramente) nel male.
A me la storia è piaciuta, e ho trovato il protagonista perfettamente credibile nel suo ruolo. Come scriveva giustamente Alby qualche pagina addietro, si tratta di un vero e proprio
approfondimento sulla sua personalità e sulla sua vita, che emoziona e fa riflettere.
Paperoga nasce chiaramente come personaggio "comico" e anche qui mantiene tale peculiarità: dunque, non mi sembra che sia out of character. Le gag sono tante e spesso azzeccatissime (le avete già sottolineate più volte, per cui non credo ci sia bisogno di entrare nello specifico e ripeterle). Per una volta è lui a essere al centro della scena, sottraendolo al cugino e allo zione.
La grande "novità" è il rapporto di Paperoga con l'amore, questo folle sentimento (la citazione battistiana credo sia più che mai appropriata se riferita al nostro Fethry!). Forse per la prima volta - se si eccettuano casi tutto sommato trascurabili e, comunque, realizzati con diversi intenti - Paperoga si innamora veramente, ma, com'è logico che sia nello status quo disneyano, non può che perdere subito l'amata.
Molto toccante il finale, che vede Fethry rimasto solo in strada con la sua dispensa, dopo che Paperone è tornato al suo deposito e Paperino è stato raggiunto al telefono dalla sua fidanzata. L'apparizione - e il conseguente bacio - di Bijou, per certi versi, mi ha richiamato alla mente la scena conclusiva di
Lost in Translation, il bellissimo film di Sofia Coppola, nel quale Bill Murray raggiunge Scarlett Johansson, che si trova nella folla di Tokyo, ma, di fatto, è sola come Paperoga, e i due si scambiano un ultimo breve e commovente saluto. Nel caso del film, ovviamente, le motivazioni, il rapporto tra i due e tutto quel che c'era dietro erano ben diversi, ma non ho potuto fare a meno di ripensare a quella scena. Anzi, mi è sembrato quasi che, mentre Bijou ripartiva nello spazio lasciando Paperoga a guardare in aria, dolcemente sbigottito, partissero le note di
Just like honey dei Jesus and Mary Chain...