Quotone per AndyHG circa il primo punto..
ho davvero faticato nel finire di leggere la storia della Arrighini..la trama è quel che è, piena di cliché e di gag scontatissime, ragionamenti e discorsi frivoli e privi di originalità..ma la caratterizzazione dei personaggi IMHO è il vero punto dolente.
Sono tutti presentati accentuando fortissimamente i loro lati standard, o perlomeno banalizzandoli molto. Ci troviamo così di fronte all'ennesimo Paperone tirchio e macchinatore, l'ennesimo affarista spocchioso e faccia da schiaffi, l'ennesimo Paperino irascibile e intrattabile come una donna nel suo periodo no, l'ennesima Paperina frivola e scialba, Gastone solito pallone gonfiato indisponente.. sorvoliamo poi su come sono stati utilizzati Ciccio e Paperoga..entrambi parlano giusto due volte per sparare quelle frasette trite e ritrite utilizzate in altre 200 storie.
Concordo anche sulla dubbia utilità della presenza dei Bassotti, che qui sono ancora più babbei e ridicoli del solito..ma poi, il finale..che diavolo di finale è? Paperone che offre una crociera per tutta l'allegra brigata e che in più finisce per fare il cameriere senza battere ciglio? PAPERONE? Ma dov'è finita la disgustosa ostentazione di plutocratica sicumera?
Il colpo di grazia lo danno poi i disegni di Mazzarello che non mi sono mai troppo piaciuti..
A dispetto della prima storia che credo e spero di non rileggere mai, il resto del numero sembra cavarsela abbastanza bene.
L'enigma di Cape Rock è un ottimo giallo, anche se la trama non è proprio originalissima..insomma, rapimenti, sparizioni e criminali compaiono in tutti i gialli, ma spesso e volentieri l'idea di fondo non viene gestita bene.
Bosco però imbastisce una vicenda appassionante e coinvolgente, senza scadere nel banale. Il finale è davvero spiazzante, e tutt'altro che scontato.
Purtroppo non mi sono piaciuti molto i disegni di Tosolini.. :(
Lascia un po' perplessi invece la danese..anch'io vi sento puzza di pesanti rimaneggiamenti..i dialoghi sembrano molto infantilizzati, chissà cosa dicevano in originale...
Ovviamente nulla da dire sui disegni di Cavazzano,una gioia per gli occhi, sempre e comunque.
La saga delle papere sembra convincermi leggermente meno rispetto a
dove osano le papere e
papere alla deriva, ma non posso negare che mi sta comunque prendendo..