Ok, in questo numero quello che domina è naturalmente il lavoro di Casty e Faccini. Fra l'altro, se non ricordo male era da parecchio tempo che non si vedevano solo 3 storie.
Topolino e i 7 Boglins è un bellissimo giallo in due parti, con una prima parte più surreale e onirica, la seconda decisamente più "thriller", per così dire, in cui il tema del doppio e dell'identità la fa da padrone. Non so se si possa parlare di capolavoro vero e proprio, di certo è una delle storie più belle comparse sul settimanale da parecchio tempo. Quasi 70 pagine di suspense e mistero, con ottimi disegni. Per quanto mi riguarda poi la
è stato una sorpresa perchè non lo conoscevo, e infatti mi sono andato subito a leggere la storia da cui è tratto che già possedevo ma ancora non letta. Se proprio si vogliono trovare difetti a questa storia bisogna andarli a cercare con una certa pignoleria.
Il resto dell'albo è poca cosa rispetto alla prima storia.
Paperinik colpisce ancora sembra una rievocazione di una delle prime avventure dell'eroe mascherato, a partire dal titolo ma la trama mi è parsa poco convincente così come l'idea di un altro rifugio segreto fino ad allora sconosciuto (ma quanti castelli medievali ci sono a Paperopoli? Più che una cittadina americana sulla costa del Pacifico fondata da un gruppo di coloni poco più di un secolo fa pare una città medievale dell'Europa centrale :
) e anche il comportamento di Paperino mi sembra esagerato.
ZP e il tesoro ritrovato come molte danesi è abbastanza strana nella sceneggiatura, ma molto buona ai disegni. Comunque si è visto di peggio.
In conclusione, questo numero verrà ricordato come "quello dei 7 Boglins", e la storia del duo Casty-Faccini da sola vale sicuramente l'acquisto.