Gran bel numero, che celebra nel migliore dei modi il Topo numero 100 dell'era paninara (già sono passati quasi due anni... come vola il tempo!). Panini che, a mio parere, sta facendo un ottimo lavoro.
Occhio, possibili spoiler!Papere alla riscossa Finalmente si può dare un giudizio a lettura completa. Ebbene, questa saga l'ho apprezzata moltissimo. Sarà per il realismo, sarà per il modo "serio" in cui sono affrontati parecchi temi, dalle campagne elettorali al giornalismo che getta fango, dalle discussioni quasi "parlamentari" alla speculazione edilizia. Manca il risvolto comico? Forse si, ma del resto questa saga è un'eccezione alla regola. Per cui, benissimo così.
La Ziche, dal canto suo, sfoggia uno stile (necessariamente) un pò diverso, vista l'abbondanza di personaggi, luoghi e architettura (anche complesse) create ad hoc. Stile sempre molto gradevole, comunque, e adattissimo alla storia.
Paperino paperotto e i segreti di Quack Town Un piccolo capolavoro, una lezione di giornalismo, di morale (e di comicità) in poche pagine. Difficile trovare qualcosa di perfettibile in questa storia. Ma del resto parliamo di Enna.
Soldati anche mi è piaciuto molto. Mi pare abbia sensibilmente modificato il suo stile, dall'ultima apparizione.
Zio Paperone e l’imprevista duplicazione Simpatica breve che parte da uno spunto interessante. Certo, dallo stesso incipit sarebbe potuta nascere una storia molto più lunga, ma come riempitiva compie il suo compito di divertire e intrattenere. Bella prova di Amendola pure come sceneggiatore, dunque.
Basettoni e il colpo con doppia sorpresa Divertente, dissacrante e semanticamente ricca. In una parola: Vitaliano. La trama è articolata, difficilmente ci si aspetta ciò che accade dopo, e i colpi di scena funzionano benissimo. Così come il finale aperto. L'unica considerazione, è che il ruolo affidato a Sassi (abbastanza rude e poco incline ad apparire) sarebbe forse calzato meglio al più "megalomane" Manetta. Che però incarna gli stessi difetti di Basettoni, quindi la scelta di Rock è più che giustificata.
Mi pare, tra l'altro, che la "trappola" a Gamba e Macchia da parte di Basettoni fosse alla base anche di un'altra storia di Vitaliano (molto diversa nello svolgimento, comunque: non si è certo auto plagiato).
Molto piacevole pure Held.