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Topolino 3127

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di piccolobush

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Topolino 3127

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brigo
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PolliceSu   (1)

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PolliceSu   (1)
    Re: Topolino 3127
    Risposta #105: Domenica 8 Nov 2015, 23:40:36
    Così sio.


    Scusate, mi faccio rimettere la camicia di forza.
    E comunque sono d'accordo con Grrodon.

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    Paperinika
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      Re: Topolino 3127
      Risposta #106: Domenica 15 Nov 2015, 17:15:01
      Con un po' di ritardo, arrivo anch'io a commentare questo decantatissimo numero speciale... che però, per quel che mi riguarda, di speciale ha davvero poco, purtroppo.

      Per cause di forza maggiore è un numero che ho letto a spizzichi e bocconi, una/due storie al giorno, senza fretta, e quindi ho avuto modo di, diciamo così, gustare ogni storia singolarmente.
      Gustare per modo di dire, ovviamente, perchè a parte Casty ho trovato davvero poca sostanza, in queste pagine.

      Casty, già! Tutti a lamentarsi che non è un capolavoro all'altezza dell'Impero sottozero, della Marea dei secoli, di Quandomai... ma meno male, direi! Mica possono essere solo capolavori! A me è piaciuta parecchio, proprio per il fatto che fosse una storiella più tranquilla rispetto ai grandi kolossal a cui ci ha abituato (e che non vedo l'ora di leggere i prossimi, sia chiaro! :D), e soprattutto, molto più importante, una storiella che surclassa buona parte delle altre che si susseguono senza particolari guizzi di settimana in settimana, che ce ne sono fin troppe.
      Il mix tra fantasy e mondo dei videogame, poi, è una trovata molto ben riuscita, a parer mio. E i disegni... niente, quelli sono sempre una gioia per gli occhi. :D

      Altro giorno, altra storia: la ghiaia filosofale. Boh... non scherzo quando dico che ho dovuto riprendere in mano l'albo, poco fa, per ricordarmi che storia ci fosse.

      Di mio ricordavo giusto Casty, Pk, Sio e Wom. Il resto, come diceva qualcuno, è noia.

      Sia la già citata storia di Buratti, sia quella di Bosco ambientata al commissariato mi hanno lasciato praticamente niente. Banalissima e scontata la prima, troppo lunga e confusionaria la seconda (ho fatto fatica a capire chi dicesse cosa e ad azzeccare l'ordine di lettura delle battute. Per una storia ambientata al buio e che fa delle vignette "vuote" il suo punto di forza, non va per niente bene: vuol dire aver fallito lo scopo primario.)

      Altro grande cardine del numero: le brevissime.
      Il prologo di PK non mi sento di valutarlo a posteriori, anche perchè alla fine l'ho praticamente letto a ridosso della prima puntata, e mi è andata bene così.

      WOM ha fatto parlare tanto di sé (e ancora continua): io sono sempre stata tra coloro che non l'hanno mai stroncato completamente, riconoscendo, almeno nelle prime due serie e nelle storie singole (le leggende perdute, sulla Legendary di questo mese, peraltro) anche una certa originalità e freschezza a livello di trame. Sulle serie successive si è invece arrivati man mano a raschiare il fondo, ma a parte poche trovate davvero pessime qualcosa di buono (oltre ai disegni) l'ho sempre trovata.
      Stavolta no.
      Queste tre brevi sono praticamente indifendibili. E ho detto tutto. :-X

      E veniamo al "tasto dolente", che ha mosso fiumi di parole ben prima della sua pubblicazione.
      Su Sio ammetto di essere partita leggermente scettica, per il fatto che, da quello che conoscevo dell'autore, il suo operato si basa su un umorismo che dire demenziale è dire poco... e io con la demenzialità non sono mai andata tanto d'accordo, che sia a firma di Sio, come anche di Faraci, Vitaliano e Gagnor (quando sono in vena), come anche di Faccini quando esagera. Non è proprio nelle mie corde.

      Ciononostante, come sempre, ho letto le storie cercando di non farmi influenzare dal nome. E sono pure partita bene, devo dire.
      Ho finito la prima, quella di Superpippo, con un sorriso sulle labbra e un pensiero ben definito ("Però, niente male! Evidentemente mi sono preoccupata per niente.").
      Poi è venuto il turno della storia di Paperone. Ora, non tiratemi in mezzo Barks, per favore, che è proprio su un altro pianeta. Una tavola singola sarebbe stata più che sufficiente, e sicuramente mi avrebbe anche fatto ridere, ma vedere la stessa scena (anzi, mi correggo: vedere il nulla, o quasi) per quattro tavole... mamma mia. Troppo, per quel che mi riguarda. E no, che a ZP non piaccia il giallo non sta né in cielo né in terra. Qua non è questione di parodia, o di off character, è un'uscita che davvero non ha senso, visto il personaggio.
      In ultima, la più lunga. Onestamente, mi ha fatto cadere le braccia più di una volta, vuoi per il demenziale puramente nonsense (il vituperato fatto del due abbai, la battuta - battuta? oddio... è vero che ne ho lette di peggiori, ma proprio non mi ha fatto ridere neanche lontanamente - dell'elicottero) a livelli di delirio o giù di lì, vuoi per la struttura ripetitiva della narrazione, vuoi per l'eccessiva lunghezza. Onestamente, cos'è successo in quelle dieci tavole nemmeno lo ricordo.

      Ben venga sicuramente il rinnovamento e la variazione sul tema, come hanno detto molti prima di me, soprattutto se questo serve a portare nuova linfa al settimanale (e le parole della mia omonima sull'editoriale di Anteprima sono più che esplicative in tal senso: "Passo dopo passo, grazie alle fiere successive, ho valicato la muraglia umana in progressiva crescita (dalle centinaia siamo passati in un niente alle migliaia di persone) schierata davanti a Sio nelle sue sessioni di signing. Perchè lui sara[ch768] pure un fenomeno virtuale della rete, ma quelle file li[ch768] sono decisamente reali. Ho osservato rapita soprattutto la quantita[ch768] abnorme di bambini in eta[ch768] "topolinosa" che erano li[ch768] per lui."), ma se il risultato è questo, devo dire che non fa per me. Per quel che mi riguarda, il demenziale può dare il suo meglio sulle brevissime: one page, ciak e via dicendo. Ecco, i ciak di Sio forse li apprezzerei più di molti altri che si vedono: tolti gli ultimi di Vito, è raro che si facciano ricordare.
      « Ultima modifica: Domenica 15 Nov 2015, 17:26:05 da Paperinika »

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      PolliceSu
        Re: Topolino 3127
        Risposta #107: Domenica 15 Nov 2015, 19:19:31
        ...La storia di Casty è stupenda....Questo autore non compare spesso sul topo, ...

        Si può dire che sia il Messi della Disney Panini Italia
        La vita è un gioco di energia in cui Tu non partecipi, ma devi lasciarti partecipare...

        Vivi ogni momento come se fosse l'ultimo, muori e rinasci ad ogni istante, non pentirti di nulla, non sentirti in colpa per nulla, vivi totalmente senza guardare giù, senza guardarti in dietro.

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        Zironi
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          Re: Topolino 3127
          Risposta #108: Giovedì 3 Dic 2015, 20:54:09

          E sul discorso del target di riferimento di Topolino, francamente, Zironi ha di molto torto, e l'esempio è sempre lo stesso: anni e anni in cui Martina rappresentava parenti che si mandavano minacce di morte, insulti, fumavano e bevevano e in cui Cimino ci faceva sognare con un mondo fantasioso all'inverosimile, non mi sembra che nessuno abbia seguito i loro comportamenti come se fossero esemplare, perché le scene erano o costruite con spontaneità

          Intervengo solo ora anche se forse la discussione è decotta.

          Non mi è chiaro in cosa avrei torto.
          Anzi, molto torto.
          Nel dire che Topolino non è e non sarà mai una rivista per liceali? A me sembra fisiologico che non lo sia, anche se ovviamente i liceali possono leggere Topolino con piacere. Idem gli adulti.
          Questo ha zero a che fare con la cosiddetta infantilizzazione dei contenuti, che a me per primo da abbastanza fastidio. Ma la situazione è migliorata, no? Me le ricordo le brevi con Ezechiele Lupo... infantili.
          Adesso è uguale, varie storielle passatempo e un Casty o un Faccini ogni tanto. E qualche Zironi, va'.


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          Paolodan3
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          PolliceSu
            Re: Topolino 3127
            Risposta #109: Mercoledì 30 Dic 2015, 18:29:30
            Topolino e il rampiro di Transvitania di Casty/Enrico Faccini

            Una genialata a iniziare dal titolo. Tantissimi elementi miscelati con grande abilità e maestria.
            C'è il mistero e la suspence iniziale, l'avventura, il videogioco, una realtà virtuale interessante, la favola con il cattivo che vuole la sua regina, il richiamo all'horror, personaggi tratteggiati molto bene e anche il consueto richiamo al valore dell'amicizia che deve superare ogni paura.Oltre al messaggio che ognuno deve trovare in se stesso il coraggio proprio come fanno i fantasmini. I personaggi bidimensionali tra cui Pippo e Bruto colpiscono l'immaginazione e sono di grande effetto.
            L'unica cosa che non mi convince del tutto è la ram  di Pippo che viene utilizzata proprio per dar vita alla fantasmina regina.
            È per questo motivo che Mina diventa tutto a un tratto curiosa, inizia a toccare e a rompere tutto?
            Solo un genio poteva creare un simile intreccio complicatissimo ma che Casty riesce a rendere piacevole e credibile.
            Una gran bella storia, tra l'altro SPASSOSISSIMA :D
            « Ultima modifica: Mercoledì 30 Dic 2015, 18:30:49 da Paolodan3 »

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            Paolodan3
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              Re: Topolino 3127
              Risposta #110: Giovedì 7 Gen 2016, 17:46:07
              Certo, leggere il numero di Halloween a Natale non è il massimo comunque, in generale, mi è piaciuto, soprattutto il concept non è niente male con il servizio dedicato a Lucca, l'introduzione alle singole storie, la presentazione dell'autore che si affaccia per la prima volta sulle pagine del Topo, etc etc.
              Passiamo allora alle storie di Sio, devo dire che le ho lette senza alcun tipo di idea iniziale, come fosse un perfetto sconosciuto.
              La prima "Super Pippo e il fraintendibile suono vocalico" scorre via senza lasciare alcuna traccia, proprio come un bicchiere di acqua naturale.

              La terza, "Topolino e l'inseguimento a incastro",  ahimè la più lunga delle tre, è costruita unicamente su un paio di gag ripetitive e non troppo divertenti. Secondo me poteva avere la lunghezza delle altre due ::)

              La seconda "Zio Paperone e non mi ricordo più come finiva il titolo" è la più urtante delle tre. È impossibile davvero la caratterizzazione data a zio Paperone. Sarebbe stato molto meglio fare precedere il tutto da un avvenimento che spiegasse il perché Zio Paperone si trova in quella "triste" situazione. Che so, una caduta improvvisa, una botta in testa, uno shock finanziario e via dicendo, ma così ...
              Immagino cosa abbiano provato i "veri" seguaci dello zione a leggerlo così malconcio.
              In generale in tutte e tre le storie è proprio la storia che manca. Per fare una storia non bastano delle gag per quanto simpatiche.

              Cambiando registro, molto meglio la storia di Marco Bosco che, sebbene la maggior parte al buio, è molto chiara in tutti i singoli passaggi ed è anche divertente.
              Ho trovato lo spunto interessante e magari poteva essere impiegato in una storia lunga. Secondo me è stato un po' "sprecato".



              « Ultima modifica: Giovedì 7 Gen 2016, 17:47:59 da Paolodan3 »

               

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