...il numero in oggetto mi ha soddisfatto ben poco
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Orsù, rispondetemi!
Non posso assolutamente darti torto sulle storie, non tanto per Basil che ho apprezzato per la grafica (non per la trama), quanto per le ingiustificabili Duck Tales (non le ho mai sopportate) e per la storia delle carte... penosetta anzicheno'.
Gli articoli, invece, mi son piaciuti (come al solito, devo dire) specialmente quello sulle carte; certo, devo ammettere che forse l'interesse era dovuto all'excursus su tutte le carte presentate su Topolino piuttosto che al lavoro di Cavazzano in particolare!
Le critiche da fare a questo albo, secondo me, sono proprio nella scelta delle storie: si sono privilegiate quelle che non avevano possibilita' di essere ristampate in altri albi... tipo le Duck Tales, ma chi ne avrebbe sentito la mancanza?
Poi, le storie inedite in Italia, tipo Basil, ma non poteva trovar posto su qualche altra testata? Su Cip & Ciop? Sul Mega 3000? Anche su Topolino, forse....
Infine l'ultima storia: Paperino e la cura per procura era gia' stata pubblicata su "Le Imperdibili" n.7...del lontano maggio 2003!!! E non e' nemmeno bella! :(
Anche a me piacerebbe avere dei numeri de I Maestri dedicati ad autori diversi dal solito: Asteriti, Scala, Pedrocchi e Bioletto, ma anche Bradbury, Strobl e Ferioli!
Purtroppo, pero', a pensarla cosi' siamo forse in pochi: se una redazione come quella dei Maestri, appassionata e competente per quello che possiamo vedere, continua a fare numeri su Cavazzano il motivo ci sara', e suppongo che sia strettamente economico: Bonelli con le vendite di Tex riesce a portare avanti anche testate minori che altrimenti dovrebbero chiudere. Forse la stessa cosa accade all'interno dei Maestri: affinche' escano Scarpa, Carpi & Bottaro e' necessario che ogni 2-3 numeri ci sia una boccata d'ossigeno di Cavazzano... dunque teniamoci l'ennesimo Cavazzano considerandolo un bell'investimento per i numeri che seguiranno!!!