Ho preso il cartonato da libreria.
Devo dire che il volume a me è piaciuto, non tanto per la scelta delle storie (sinceramente credo nessuno si aspettasse una scelta del genere), ma per l'accostamento agli autori canonici (Barks, Bottaro, Martina, Scarpa, Carpi, De Vita, Cavazzano) la presenza di altri grandi sceneggiatori (Chendi, con due storie bellissime, Pezzin, Concina, Panaro, Corteggiani) e di giovani (anche se ormai attivi da vari anni) artisti (Faccini, Barbucci, Mottura, Intini, Celoni, Mastantuono)...
Un pout-pourri di storie non convenzionali, certo, ma belle nel loro genere.