Cosa?
- Mancato pagamento delle royalties per le ristampe agli autori e loro eredi;
- Mancata restituzione degli originali (salvo rare eccezioni), ricordo la causa che il Maestro Scarpa fu costretto a promuovere contro la Disney per riaverli;
- Mancata indicazione, per decenni, degli autori nelle storie;
...per tutto il resto e i dettagli vi rimando proprio al libro di Gadducci e Tavosanis edito da Castelvecchi, presso qualche libreria si trova ancora
ecco qui di seguito una recensione tratta da Drive magazine:
Fabio Gadducci/Mirko Tavosanis, Casa Disney. Autori e diritto d'autore. Punto Zero, pp. 96, L. 14.000, libreria
Prima il saggio di Michele Ginevra (Schizzo idee n.
circa "La proprietà delle tavole originali: i casi De Luca e Scarpa", poi questo Casa Disney. Autori e diritto d'autore: anche la saggistica comincia ad esplorare quella zona ancora troppo poco conosciuta dell'universo a fumetti?
Nel pocket edito dalla Punto Zero (collana Punto Spot, oggi chiusa per la defezione improvvisa della sigla editoriale!), Fabio Gadducci e Mirko Tavosanis offrono una sintetica ma preziosa bussola con la quale orientarsi circa la questione della proprietà intellettuale nel pianeta Disney. Una sigla che dal suo esordio sulla carta stampata (1923, dietro precisa richiesta del King Feature Syndicate, all'epoca il più potente distributore di fumetti per i giornali americani) ad oggi ha visto al lavoro parecchie centinaia di autori, spesso sconosciuti al pubblico semplicemente perché mai citati nei credits. Il caso di Carl Barks, recentemente scomparso, è forse il più eclatante. La sconfitta del fumetto anonimo non è però sufficiente perché i comics possano cantare vittoria. E' necessario, infatti, che gli autori possano ritornare in possesso dei propri originali e in ultima analisi vengano trattati come tali. Gadducci e Tavosanis restringendo il campo della loro indagine al "marchio" Disney, ci mostrano l'impegno del colosso americano per difendere a denti stretti i diritti dei propri personaggi, il copyright e il fair use, l'uso lecito, come può esserlo per fini giornalistici o come citazione in indagini scientifiche.
Accanto alle problematiche generali legate al diritto d'autore, gli autori propongono una carrellata di contenziosi, più o meno noti, e una serie di veloci interviste ad alcuni autori fondamentali: Luciano Bottaro, Don Rosa e Marco Rota. Chiude il volumetto l'invocazione di Gianfranco Goria, sceneggiatore disneyano ma soprattutto presidente dell'Anonima Fumetti che, in questa veste, si batte per la dignità professionale dei fumettari: "Una legislazione per il fumetto".