Ringrazio tutti quanti hanno contribuito a ricostruire la "giunzione" delle due puntate dell'"Elmo del comando"!
Ho finalmente letto l'albo per intero... sottoscrivo il giudizio di MarioCX, l'albo non è strepitoso ma ha qualche cosa di comunque interessante.
Bellissima la già citata storia di apertura, ma forse un po' inflazionata quanto a ristampe... comunque devo dire che la vignetta in cui l'elmo alza le mani in segno di vittoria dopo aver rifilato una sonora batosta a Zio Paperone è sempre stata una delle mie preferite!
Due storie di Bella Quack, personaggio certamente secondario ma non sgradevole... e poi mi fa piacere rivederla un po' in giro dopo che era sparita per decenni.
"Paperino e la regina dei dinghi", come già detto, è storia pluriristampata... a quanto pare si è deciso di stampare Barks sui "Grandi Classici" a spizzichi e bocconi... il che mi fa pensare che la tanto auspicata ristampa articolata di questo artista sia assai poco probabile :(
Non entusiasmanti le storie di Siegel... "Topolino e l'enigmatico signor K" in particolare secondo me è parecchio "sbilanciata" nello sviluppo della trama; un difetto che riscontro spesso nelle storie di Siegel.
A metà di "la mirabile impresa" (altra storia non entusiasmante) il mio albo contiene due pagine di tutt'altra storia, che non fa neppure parte dell'indice... due pagine con
Qui,
Quo,
Qua,
Emy,
Ely,
Evy, i
Bassottini ed un bassotto di nome "
Grandotto". Qualcuno ha idea di che storia potrebbe essere, e di come sia finita qui in mezzo? C'è anche nelle vostre copie? "La mirabile impresa", comunque, sembra completa, ci hanno solo infilato due pagine in più
Ben quattro storie di Martina, di cui ben tre accomunate dal tema dei poteri "sovrannaturali" di Pippo, dovuti di volta in volta a pillole energetiche, ricostituenti o pennelli magici. Un espediente che, rivisto tre volte a fila, puzza alquanto di "espediente di comodo".
La quarta storia è "Paperino e la tabacchiera dell'imperatore" e vale le altre tre messe insieme. Una avventura vecchio stile con la giusta dose di cattiveria, molto carina.
Chiudono la rassegna "Topolino contro Sam Naso-Nero", in cui Topolino ha un ruolo veramente minore, storiella non particolarmente importante ma tutto sommato caruccia, anche perché si preannuncia come un western tradizionale per poi trasformarsi in una "commedia del qui-pro-quo", e "Topolino e l'uomo tatuato", giallo dallo schema ben noto in cui Topolino deve scoprire la spia di turno e il metodo adottato per rubare la "solita" formula segreta. Schema classico, ben impostato, la storia deve certamente molto ai disegni di Cavazzano.