Sono un po' in ritardo per dare un parere?
Beh, era da parecchio che giaceva lì in un angoletto, che non mi ispirava granché, con alcune storie già lette ed altre no, così gli ho dato una rilettura totale.
Concordo, anche se in maniera molto più soft, con l'ormai vecchio giudizio di Andrea87, il numero per me non è stato il massimo. Discordo invece per le storielline straniere, non penso siano presenti in numero eccessivo.
Tra le italiane, mi sono goduto "Zio Paperone e il tam - tam dei Putifar", una martinata in piena regola come mi mancava da tempo. Come al solito, dialoghi brillantissimi, che contribuiscono di molto ad alzare il valore della storia.
Per le censure segnalate, incredibile come si siano fermati solo lì mentre nella storia si citano cannibali, tagliatori di teste, suicidi e anche... nipoti come zavorre da mongolfiera!
Sempre di Martina, nell'albo compare "Topolino e l'operazione karatè", che fa parte di un'altro filone martiniano che si affianca alle "Rapine alla Spiffony": "Topolinia in: aiuto, i falsari!" (ok, non proprio il massimo
), di cui fanno parte, per esempio, "
Topolino e l'enigmatico Calicut" o "
Topolino e i segreti di casadiavolo", e altre.
La storia è gradevole, e ha una battuta a mio avviso geniale che prende in giro non poco i cliché dei fumetti: bloccati in una casa, Topolino chiede a Pippo se
per caso Pippo ha una lima in tasca, e questo, scocciato e arrabbiato, risponde: "No! Perché dovrei avere una lima in tasca?"
Altra italiana è nella sezione "Superstar", "Topolino e la stella dello sceriffo". Ok, autorizzo feidhelm o Hon-ki-ton a darmele di santa ragione, ma questa storia proprio è stata una fatica finirla! Lunga oltre ogni misura, trama per niente interessante, verbosissima... direi il classico Dalmasso primi tempi!
Disegni invece meravigliosi di De Vita, poche altre volte mi sono esaltato così nel vedere i suoi disegni, sarà anche il bianco e nero: spesso si notano le pose di altri autori, ma non si tratta di ricopiatura. Pippo splendido.
Tra le altre italiane, bomba comica "Paperino e il safari fotografico", molto gradevole "Pippo e la miniera d'oro", nonostante mi aspettassi uno strazio come Dalmasso poco prima (peccato per la battuta di Topolino "Pippo! Crescerai mai?"), e niente di ché "Paperino e il conto sospeso (nonostante siano delle vere perle quasi sconosciute questo tipo di storie di Chendi) e "Zio Paperone e le carote di Buonavista" (idea iniziale uguale a
questa di Scarpa), anche se ha un bel finale "cuore d'oro" e la geniale battuta in chiusura.
Tra le straniere, nonostante siano delle "fetecchie", le storie di Compar Orso e Comare Orsa sono quelle che mi son piaciute di più, insieme a "I Bassotti spendaccioni della costa", sarà che queste traduzioni un po' "pazze" ben si sposano ai disegni di Manning. Bellina anche "Archimede e l'applauditore", nonostante sia di sole 5 pagine.
Le altre, soprattutto quelle Superstar, non mi hanno detto niente, salvo però i bellissimi disegni di Murry, in bianco e nero, poi.
Ok, ho esagerato. Basta così, soprattutto se si è fuori tempo massimo.
Viva le recensioni folli!