Ormai è assodato che sul forum c'è una corrente di pensiero che considera capolavori sono Barks-Gott-Scarpa e tutto il resto sciocchezze, occupandosi solo di commentare le storie che escono sul Topolino in edicola, e quindi non occupandosi minimamente del passato. Con un pensiero così, è ovvio che a ogni uscita dei Grandi Classici rimarrete delusi. Ma che intendete con "storie meritevoli prima degli anni '90?". Il solito Scarpa? Sempre Barks? Se avete già le storie perché dovete ricomprarle ancora? E poi sì, il compito dei Grandi Classici, specie da quando ha inaugurato la sezione Superstar, è quello di renderci più partecipi del vecchiume, e se permettete io son ben felice di spenderci i soldi.
Se cercate gli albi con "solo roba bella", ce ne sono tanti che sono usciti (Tutto Gott appena concluso) e che continuano a uscire con le storie che ricercate (ma andiamo, forse non sapete spiegarlo neanche voi le storie che ricercate
). Sui Grandi Classici ristampano il vecchiume, poi sta a noi lettori trovarci le storie che ci piacciono. Sull'intrusione di una massiccia dose di storie dello Studio Disney (oltretutto sono storielline anni '70) è vero, ma almeno per numeri come quest'ultimo 297, bisogna riconoscere quando fanno un buon lavoro.
Beh, i Gremlins. Sono disegnati benissimo e sono come dei mini-film d'animazione, peccato che come già detto non sono ristampabili sui Grandi Classici, tuttavia sono recuperabili nella collana Capolavori Disney.
Mi dispiace per Il Lupo Mannaro e l'orgoglio della contea, prima storia italiana intitolata ad Ezechiele: è una storia tipica da Superstar, ma mai ristampata su un formato tascabile qual è quello degli Albi della Rosa.
Magari una cosa che vorremmo tutti della testata, è un rinnovamento generale, l'allargamento dei propri orizzonti anche ad altre testate. C'è diversa roba vecchia poco nota o mai ristampata in Italia, che necessiterebbe di traduzioni. Ma è all'infuori del "budget" della testata, credo.