Papersera.net

Uscito oggi il secondo volume contenenti i che aria tira della ziche. Costo 6 euro.

Contiene tutte le vignette dei topi dal 2014 al 2017 dal topo 3032 al 3220. C'è anche un'intervista di 4 facciate con dei piccoli bozzetti.

Chicca dell'albo un che aria tira sullo zione inedito a inizio volume.

Caspiterina, questo me l'ero perso, il precedente volume l'ho adorato!
Da recuperare assolutamente, dunque, anche questo seguito!

Grazie Miriam

Deduco però che non abbiano messo i che aria tira speciali sempre della ziche, oltre che gli errata corrige al precedente volume... peccato, potevano fare molto di più, e con l'aumento di prezzo che c'è stato, in rapporto al numero di pagine, è assai spiacevole...

https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1395222551/45#45

Hanno inserito un "Che aria tira..." inedito che probabilmente per loro giustifica il rapporto quantità/prezzo.

peccato, potevano fare molto di più, e con l'aumento di prezzo che c'è stato, in rapporto al numero di pagine, è assai spiacevole...

Ho scritto la stessa cosa e mi hanno cancellato i messaggi (meno male che qualcuno li aveva letti).


Nel frattempo su FB è apparsa questa

@ Grazia: Si tratta del Che aria Tira presente sul Topolino tuttora in edicola, il 3223 .
Da me arriva domani: sabato e domenica qui arrivano solo i quotidiani.

Lo immaginavo.
L'ho riportata solo perché parlava del "decennale" delle vignette di "Che aria tira...".

Hanno inserito un "Che aria tira..." inedito che probabilmente per loro giustifica il rapporto quantità/prezzo.

Non credo ci sia nulla da giustificare. Il prezzo imposto è semplicemente quello massimo che il pubblico è presumibile sia disposto a pagare, come per ogni altro bene immesso nel mercato. L'azienda, come ogni privato, fa il suo interesse che è quello di vendere al maggior prezzo possibile, compatibilmente con il mercato stesso. Il numero di pagine non c'entra nulla.
 

gente non siamo dal macellaio : sono mezzo chilo di che aria tira, lascio ?
il volume e' uscito come super disney e questo tipo di prodotto ha questo prezzo...punto!
ok voler festeggiare i 10 anni ma io piuttosto avrei aspettato l'inizio del 2018 per poter arrivare a chiudere tutto il 2017...

Non credo ci sia nulla da giustificare. Il prezzo imposto è semplicemente quello massimo che il pubblico è presumibile sia disposto a pagare, come per ogni altro bene immesso nel mercato. L'azienda, come ogni privato, fa il suo interesse che è quello di vendere al maggior prezzo possibile, compatibilmente con il mercato stesso. Il numero di pagine non c'entra nulla.
 

Saresti il cliente ideale per qualsiasi venditore.
E con il tuo ragionamento fanno bene a proporre prezzi alti.
Il prossimo volume avrà 100 pagine e costerà 10 €.
Tanto fino a quando ci sono quelli che comprano...  :

P.S.: peccato non essere dal macellaio. Almeno lì paghi in proporzione a quello che compri.

Saresti il cliente ideale per qualsiasi venditore.
E con il tuo ragionamento fanno bene a proporre prezzi alti.
Il prossimo volume avrà 100 pagine e costerà 10 €.
Tanto fino a quando ci sono quelli che comprano...  :

P.S.: peccato non essere dal macellaio. Almeno lì paghi in proporzione a quello che compri.

Hai letto bene quello che ho scritto? Evidentemente ti è difficile da accettare, ma la Panini segue le leggi dell'economia, come tutti gli operatori economici. Conosce il suo pubblico e sa cosa può riuscire a vendere e a quali prezzi. Esattamente come Gucci: il prezzo delle sue borse non dipende dal materiale, ma dal mercato: costano tanto perché ha un pubblico disposto a spendere certe cifre, non perché siano composte di chissà quali materiali pregiati. Esattamente come avviene per il prezzo degli immobili e di qualsiasi altro bene, è il mercato che fa il prezzo.
Io un cliente ideale per la Panini? Direi proprio di no. Sono un cliente esigente e compro pochissimo di ciò che propone e solo quando ritengo che ne valga la pena, considerando i contenuti in rapporto al prezzo, e non la quantità di pagine. Se vogliamo prezzi inferiori (e iniziative editoriali diverse) sosteniamo solo ciò che approviamo, invece di criticare la Panini che fa il suo interesse come ogni altro operatore economico, ed è sostenuta da un mercato che le dà ragione.

Guarda che stai facendo tutto da solo.
Io ho capito bene ciò che hai scritto (con un panegirico, ma non è quello il punto).

Difatti il prezzo lo fa il mercato e se al mercato sta bene acquistare qualcosa ad un certo prezzo io non lo discuto mica.

Però qui si parla di un volume che costituisce la riproposizione di vignette (quindi nulla di nuovo) paragonato con uno stesso volume identico ma che allo stesso prezzo offriva il 40% di contenuto in più.

Non si sta paragonando un volume di inediti con uno di ristampe e che chi vende cerca di massimizzare i guadagni mi pare ovvio (io manco ho detto nulla riguardo a ciò).

Però indipendentemente da quanto una persona sia disposta a spendere per un determinato oggetto (nemmeno questo io ho argomentato), il fatto è che in questo caso è stato offerto lo stesso contenuto diminuendone la quantità del 40% lasciando però invariato il prezzo.
Poi un prezzo massimo non esiste. Se lo prezzavano a 10 o 100 € magari l'avrebbero venduto lo stesso. Chi lo sa.
Ma non era il discorso che facevo.

D'accordo, ma è molto semplice e in linea con quanto ho già scritto: hanno mantenuto invariato il prezzo anche con un 40% di pagine in meno di contenuti equivalenti perché sanno che riusciranno a venderlo lo stesso a quel prezzo. Tutto qui

Ed è questo il punto.
Capisco il punto di vista del venditore. Un po' meno di chi acquista "a prescindere" (però non lo critico).

Giusto per parlare.
Questo volume al posto di 6€ lo prezzavano a 10€
Ottiene un numero di copie vendute soddisfacente.
la prossima volta al posto di 10, proveranno a venderlo a qualche Euro in più, tanto lo vendono comunque.
Quindi la prossima volta al posto di 10, magari proverà a venderlo a 11 e così via.

Io per evitare questo giochetto al rialzo, molto spesso mi rivolgo al mercato dell'usato con buona pace di chi dice che "bisogna sostenere il mercato".

Ma credo di essere uno dei pochi a pensarla così, considerato l'andamento del mercato.
Però io penso al mio portafoglio e gli altri del loro facciano quello che più gli aggrada.

Ed è questo il punto.
Capisco il punto di vista del venditore. Un po' meno di chi acquista "a prescindere" (però non lo critico).

Giusto per parlare.
Questo volume al posto di 6€ lo prezzavano a 10€
Ottiene un numero di copie vendute soddisfacente.
la prossima volta al posto di 10, proveranno a venderlo a qualche Euro in più, tanto lo vendono comunque.
Quindi la prossima volta al posto di 10, magari proverà a venderlo a 11 e così via.

Io per evitare questo giochetto al rialzo, molto spesso mi rivolgo al mercato dell'usato con buona pace di chi dice che "bisogna sostenere il mercato".

Ma credo di essere uno dei pochi a pensarla così, considerato l'andamento del mercato.
Però io penso al mio portafoglio e gli altri del loro facciano quello che più gli aggrada.

Non è così che funziona. Nemmeno io sostengo molto le uscite della Panini, ma non è che c'è un "giochetto al rialzo". Il volume in questione, in proporzione, sarebbe costato un paio di euro in meno. Ma è uno one-shot e proprio per questo è presumibile che gli interessati lo acquisteranno comunque, dato che ne completa un altro, quello uscito qualche anno fa: anche una piccola differenza al ribasso fra vendite previste ed effettive sarebbe compensata ampiamente dalla differenza di prezzo. Per le testate regolari, invece, gli equilibri sono precari e anche poche decine di centesimi in più possono essere controproducenti: non può essere un caso se il prezzo di Topolino, che prima aumentava regolarmente di 10 centesimi ogni due anni, ora è fermo da tempo al prezzo tondo di 2,50€, barriera psicologica che, se superata, potrebbe far crollare le vendite. Idem per i 3 € di Paperino e i 3,50€ e 5,90 € dei vari vattelapesca. Gli aumenti che hanno riguardato testate come I Migliori Anni Disney (da 4 a 5 euro), sono dovuti a una tiratura piccola e vendite ancor più contenute: senza aumentare il prezzo, testate simili scenderebbero in passivo. Per le edizioni da fiera e fumetteria (deluxe, super deluxe, variant) la periodicità non è fissa ed il pubblico diverso è evidentemente disposto a pagare i relativi prezzi (la super deluxe in particolare è ancora una sperimentazione), altrimenti sarebbero scesi.
Perciò, nessun "giochetto al rialzo", ma semplice economia spicciola, con adeguamento al pubblico, senza furberie di alcun tipo.

gente non siamo dal macellaio : sono mezzo chilo di che aria tira, lascio ?
il volume e' uscito come super disney e questo tipo di prodotto ha questo prezzo...punto!

I vattelapesca hanno tendenzialmente foliazione/prezzo standard.
Tendenzialmente 384 pagina a 5,90 € e i 240 pagine a 3,50 €.
Non sono solito lamentarmi troppo. Alla fine se acquisto qualcosa è perché ne sono interessato e non valuto sempre il rapporto foliazione/prezzo ma anche e soprattutto la qualità di cosa mi trovo davanti e personalmente se la cosa mi interessa e la qualità c'è non mi faccio troppi problemi a spendere qualcosina di più.

L'albo è palesemente fuori scala, anche se ha l'intervista e i bozzetti, e su questo non ci piove ma davvero questo è l'argomento di discussione più importante per quest'albo? Chi l'ha preso cosa ne pensa? Chi non l'ha preso si è "bloccato" per il prezzo o c'è altra?