Papersera.net

Con questo numero 33 chiude la alquanto discussa serie de "Le Imperdibili". A darne l'annuncio è un Paperino vestito da moschettiere (opera di Gatto come la copertina?) che comunque invita a "non disperare e tenere d'occhio l'edicola" (formula abituale in questi casi, se non erro).

Non posso dire di essere disperata per la chiusura: ormai gli ultimi numeri li compravo quasi più per amore di completezza che per effettivo interesse. Speriamo soltanto che questa chiusura possa creare spazio per una nuova pubblicazione migliore (e anche questa è una formula abituale)

Ecco il sommario:
Copertina di Luciano Gatto e Max Monteduro (riproposta, as usual, in quarta)

Zio Paperone e gli incontri ravvicinati del Gran Mogùl
Martina/Scala
Almanacco Topolino 266

Paperino e i 50 Megaton
Mazzanti/Chierchini
Almanacco Topolino 67

Topolino e la meteorite orbitale
Walt Disney Program/Paul Murry
Almanacco Topolino 161

Per un dollaro in meno
Dalmasso/ P.L. De Vita
Almanacco Topolino 121

Nonna Papera stile 2000
Walt Disney Program/J. Bradbury
Almanacco Topolino 117

Gastone Agenzia di fortuna
Lockman/Strobl
Almanacco Topolino 131

Zio Paperone e i super robot
Walt Disney Program/Rebuffi
Almanacco Topolino 208

Paperino e la piramide imbottita
Lockman/Strobl
Almanacco Topolino 120

Topolino e il controllo del tempo
Salvagnini/Studio Bonnet
Almanacco Topolino 330

STORIA RARA: Paperino e la ghiacciaia ermetica
Walt Disney Program/Perego
Albi d'Oro 44

Dinamite Bla e il petrolio sciistico
Walt Disney Program/Herrero
Almanacco Topolino 196

Topolino e l'attività dello zio in ozio
Dalmasso/Brahms
Almanacco Topolino 63

Zio Paperone e l'oro di California
Martina/Bargadà Studio
Almanacco Topolino 299

Zio Paperone e la dichiarazione dei redditi
Martina/Chierchini
Almanacco Topolino 190


Non ho ancora letto le storie, ma devo dire che almeno in una cosa sono stati bravi: hanno beccato tutte storie che non avevo! Sono un po' delusa che la "storia rara" sia un Walt Disney Program, ma del resto, viene presentata come storia rara, non bella... e comunque, non avendola letta ancora, magari sarà una piacevole sorpresa...

Con questo numero 33 chiude la alquanto discussa serie de "Le Imperdibili".

[size=56]NOOOOOOOOOOO[/size]

Sono un po' delusa che la "storia rara" sia un Walt Disney Program, ma del resto, viene presentata come storia rara, non bella... e comunque, non avendola letta ancora, magari sarà una piacevole sorpresa...

Il problema e' che sono degli incompetenti: la storia e' del 1953 ( http://coa.inducks.org/s.php?c=I+AO+53044-A ), lo studio program nasce nella prima meta' degli anni sessanta (la prima storia e' datata 1962: http://coa.inducks.org/s.php?c=S+62001 )... ma dato che sull'inducks l'attribuzione della sceneggiatura non c'e', hanno pensato bene di inventarne una loro... VERGOGNA!

Comunque io mi sbilancerei in una sceneggiatura di sapore Martiniano...

  - Paolo

...studio program... che incompetenza, che pressappochismo, ...e lo fanno *per lavoro*... qualcuno viene pagato (anche) per redigere il sommario....

E' vero che questa pubblicazione si era un po' persa per strada, vittima del pressapochismo con cui molta gente fa il proprio lavoro (il caso della storia rara ne è solo un esempio), però era una testata che aveva il merito di riproporre delle belle storie in un formato che è il giusto compromesso tra un albo tascabile e una pubblicazione tipo "almanacco"... insomma, un formato senz'altro più piacevole rispetto a quello dei grandi classici (che per il resto sarebbero di gran lunga migliori... solo che a volte che pena vedere alcuni disegni favolosi rimpiccioliti così tanto!!)

Insomma, da un lato forse è meglio così, che abbiano chiuso "le imperdibili" prima che degenerassero troppo (lo dico col cuore affranto, ma---se non si riesce a fare il colpo di reni necessario---chiudere anche ZP?), dall'altro, però, ora il panorama delle pubblicazioni "pare" impoverirsi... dico "pare" perché spero che salti fuori qualcosa di meglio!!!

OT

che pressappochismo

vittima del pressapochismo

...mi hai fatto venire i dubbi, ma ho controllato e abbiamo ragione tutti e due!

  - Paolo

...mi hai fatto venire i dubbi, ma ho controllato e abbiamo ragione tutti e due!

eheh
ma mica l'ho fatto apposta! devo aver registrato il termine quando ho letto il tuo post e quando ho scritto il mio l'ho usato, ovviamente condizionato, ma senza pensarci consciamente... meno male che avevamo ragione entrambi, sennò ci facevo una mezza brutta figura comunque

/OT

E' vero che questa pubblicazione si era un po' persa per strada, vittima del pressapochismo con cui molta gente fa il proprio lavoro (il caso della storia rara ne è solo un esempio), però era una testata che aveva il merito di riproporre delle belle storie in un formato che è il giusto compromesso tra un albo tascabile e una pubblicazione tipo "almanacco"... insomma, un formato senz'altro più piacevole rispetto a quello dei grandi classici (che per il resto sarebbero di gran lunga migliori... solo che a volte che pena vedere alcuni disegni favolosi rimpiccioliti così tanto!!)

In effetti hai ragione, e devo anche dire che forse il periodo "peggiore" per le Imperdibili è stato quello "centrale" più che l'ultimissimo (adesso non ricordo con esattezza i numeri, ma ce ne sono stati alcuni che facevano cascare le braccia). Era comunque una serie che non raggiungeva, a mio giudizio, i livelli da eccellenza che il titolo sembrava suggerire. E io sono una sostenitrice del "se non lo puoi far bene, non lo fare", ossia: meglio chiudere che galleggiare facendo arrabbiare ogni due mesi i lettori.

(lo dico col cuore affranto, ma---se non si riesce a fare il colpo di reni necessario---chiudere anche ZP?)

Anche se con il cuore affranto, io non sarei del tutto contraria, se non fosse che poi... dove lo mettiamo Don Rosa, gli inediti di Scarpa, quelle due o tre chicche che ogni tanto ZP riesce a regalarci? Il problema è che quell'"ogni tanto" dovrebbe diventare un "ogni volta", le storie per farlo in giro per il mondo ci sarebbero...

dall'altro, però, ora il panorama delle pubblicazioni "pare" impoverirsi... dico "pare" perché spero che salti fuori qualcosa di meglio!!!

Come ho detto, l'annuncio della chiusura dice "non disperate e tenete d'occhio le edicola" e questo sembra messo lì apposta per alimentare tali speranze... tuttavia non mi faccio troppe illusioni, mi pare una formula troppo "di routine" per fare riferimento a qualche progetto concreto...

La cosa ironica è che questa pubblicazione chiude esattamente con il numero con cui il mio edicolante aveva finalmente capito che me la doveva mettere da parte...

Anche se con il cuore affranto, io non sarei del tutto contraria, se non fosse che poi... dove lo mettiamo Don Rosa, gli inediti di Scarpa, quelle due o tre chicche che ogni tanto ZP riesce a regalarci? Il problema è che quell'"ogni tanto" dovrebbe diventare un "ogni volta", le storie per farlo in giro per il mondo ci sarebbero...

Sì, è vero... diciamo che se uscissero due numeri all'anno, con il meglio di quello che propina ogni mese, ZP basterebbe e avanzerebbe.... una sorta di Maestri, anche come corposità, con molto più spazio a Boschi & company e il meglio delle storie contemporanee...  fantascienza!
Certo è che se si fosse chiuso attorno ad un certo numero, ZP, la collezione completa avrebbe avuto un pregio molto maggiore per me... ultimamente ci sono degli alti e bassi, ma la qualità è molto più un basso di un tempo...
Ma beh, è quel che passa il convento: accontentiamoci!

Il problema e' che sono degli incompetenti: la storia e' del 1953 ( http://coa.inducks.org/s.php?c=I+AO+53044-A ), lo studio program nasce nella prima meta' degli anni sessanta (la prima storia e' datata 1962: http://coa.inducks.org/s.php?c=S+62001 )... ma dato che sull'inducks l'attribuzione della sceneggiatura non c'e', hanno pensato bene di inventarne una loro... VERGOGNA!

Comunque io mi sbilancerei in una sceneggiatura di sapore Martiniano...

Beh, questo aumenta le mie speranze che possa trattarsi di una bella storia... anche se condivido la tua indignazione.
Tuttavia a questo punto mi chiedo se anche le altre quattro storie di questo albo attribuite al Walt Disney Program siano state attribuite con lo stesso criterio.  

mi chiedo se anche le altre quattro storie di questo albo attribuite al Walt Disney Program siano state attribuite con lo stesso criterio.

...non ci avevo fatto caso.... sono permeato dal disgusto!!!

Topolino e la meteorite orbitale e' in realta' W MM  124-01 (le storie dello studio hanno il codici che inizia per S...non serve un Nobel per arrivarci)

Nonna Papera stile 2000 -> S 66001 (questa e' dello studio)

Zio Paperone e i super robot -> S 73056

Dinamite Bla e il petrolio sciistico -> S 72275

...ecco fatto... tempo totale, 95 secondi... quanto viene pagato un redattore (con i soldi degli acquirenti delle riviste, quindi, con i soldi nostri...) per fare questo lavoro?

  - Paolo

...ecco fatto... tempo totale, 95 secondi... quanto viene pagato un redattore (con i soldi degli acquirenti delle riviste, quindi, con i soldi nostri...) per fare questo lavoro?

  - Paolo

Se ne è parlato recentemente... Boccaccia mia stai zitta... Dovrò eliminare qualcosa di compromettente...  

Non credo che la chiusura della testata fosse *veramente* inevitabile: in fondo qualche autentica perla l'aveva ristampata (come dimenticare "Biancaneve e il mago Basilisco", o "Paperino e la Fondazione de' Paperoni"?). Mi preoccupa piuttosto che, con la DEGENERAZIONE del "Paperino" mensile, non c'è piú uno sbocco regolare per le ristampe dell'Almanacco Topolino.

Non so che dire ... come anche ricorda Giona, grazie a questa testata ho potuto leggere storie come "Biancaneve e il Mago Basilisco";  come dire ... un altro pezzo che se ne va e un pò di amaro in bocca resta. E ora le storie in grande formato Almanacco dove andranno a finire?
Una nota curiosa: ha chiuso anche, nella mia città, l'unica edicola dove Le Imperdibili arrivavano. Sto pensando quindi a come potermi procurare l'albo  :

OT
Quanto a quello di cui parlano Floyd75 e Paolo anch'io mi sono accorto postando i sommari di Paperinik Cult e degli Enigmi di Topolino che spesso e volentieri nei sommari venivano riportati degli errori ma, se non erro, riguardavano solo le date di pubblicazione. Persone che vengono pagate per fare questo lavoro dovrebbero metterci un pò più di attenzione, magari di passione o semplice curiosità.

Con questo numero 33 chiude la alquanto discussa serie de "Le Imperdibili". A darne l'annuncio è un Paperino vestito da moschettiere (opera di Gatto come la copertina?) che comunque invita a "non disperare e tenere d'occhio l'edicola" (formula abituale in questi casi, se non erro).

Non posso dire di essere disperata per la chiusura: ormai gli ultimi numeri li compravo quasi più per amore di completezza che per effettivo interesse. Speriamo soltanto che questa chiusura possa creare spazio per una nuova pubblicazione migliore (e anche questa è una formula abituale)

[size=16]
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!ANCHE LE IMPERDIBILI ADESSO??[/size]

Ma dai proprio non mel'aspettavo!!Già dal n. 28 hanno peggiorato le cose in quanto prima in ogni numero veniva presentato un personaggio e c'erano storie con quel personaggio...poi ora lo chiudono..

Non credo che la chiusura della testata fosse *veramente* inevitabile: in fondo qualche autentica perla l'aveva ristampata (come dimenticare "Biancaneve e il mago Basilisco, o "Paperino e la Fondazione de' Paperoni?). Mi preoccupa piuttosto che, con la DEGENERAZIONE del "Paperino" mensile, non c'è piú uno sbocco regolare per le ristampe dell'Almanacco Topolino.

Quoto. A me la testata piaceva e non poco (anche se ero uno dei pochissimi, stando ai vostri commenti nei mesi passati). Per persone, come me, che non avevano vissuto l'epoca dell'Almanacco, è stata l'occasione per recuperare qualcosa di quella produzione. Sono contento di averne la collezione completa.  [