Papersera.net

Salve tutti, questo è il mio primo messaggio nel forum! 
Non ho trovato questo argomento, ma nel caso ci fosse, l'amministratore è libero di cancellare il topic.
Esiste un erede ora di quelle testate come Mega2000, Mega3000, Mega almanacco che pubblicavano storie estere?
Diversi mesi fa lessi un Disney Comix che si avvicinava leggermente, ma non trovo in edicola nemmeno più quello. /

Salve tutti, questo è il mio primo messaggio nel forum! 
Non ho trovato questo argomento, ma nel caso ci fosse, l'amministratore è libero di cancellare il topic.
Esiste un erede ora di quelle testate come Mega2000, Mega3000, Mega almanacco che pubblicavano storie estere?
Diversi mesi fa lessi un Disney Comix che si avvicinava leggermente, ma non trovo in edicola nemmeno più quello. /

No, purtroppo non esiste /
Comix era una ristampa delle storie di Mega, adesso le storie estere recenti vengono stampate raramente e ristampate ancora più raramente. Principalmente, adesso le pubblicano o come inedite su Paperino (una al numero) oppure su Topolino, in coda.
Di altro, purtroppo... Niente.

L'ideale sarebbe che la Panini (che tutto sembra potere) creasse un albo delle fattezze di Uack! con le migliori storie Egmont mai pubblicate in Italia (oltre  a quelle brasiliane di Abril, francesi di Hachette...), arricchite da redazionali di critici italiani sui vari autori stranieri e anche italiani che lavorano all'estero (Rota, Fecchi, Cavazzano...).

Potrebbe chiamarsi    Almanacco Disney 
                             Storie Nuove dal Mondo

L'ideale sarebbe che la Panini (che tutto sembra potere) creasse un albo delle fattezze di Uack! con le migliori storie Egmont mai pubblicate in Italia (oltre  a quelle brasiliane di Abril, francesi di Hachette...), arricchite da redazionali di critici italiani sui vari autori stranieri e anche italiani che lavorano all'estero (Rota, Fecchi, Cavazzano...).

Potrebbe chiamarsi "Almanacco Disney" - 'Storie dal mondo' come sottotitolo.

Questo è il punto. E soprattutto le INEDITE Egmont, che Disney Italia sembra snobbare. Dobbiamo recuperare la produzione estera di Rota e Cavazzano ( mica bruscolini: sono tra i migliori autori in assoluto ! ) quindi un mensile dedicato s'impone. C'è anche
tanta roba vecchia di eccellente fattura ( Branca su tutti )  che è certo più gradevole delle storie di Perego che compaiono nei GC... :o

Anche perché da sempre la Egmont (non sempre e in tutte le storie) come altre case editrici di altre nazioni riescono a pubblicare diverse cose interessanti. Ma ci sono stati dissidi in casa Disney Italia che hanno portato diversi autori ad emigrare?
Come formato continuo a preferire il vecchio, più piccolo ma con più pagine rispetto a Uack!

Questo è il punto. E soprattutto le INEDITE Egmont, che Disney Italia sembra snobbare.

Comunque ormai Disney Italia non c'è più, sostituita da Panini: chissà che il nuovo editore non faccia questo passo importante.

Diversi mesi fa lessi un Disney Comix che si avvicinava leggermente, ma non trovo in edicola nemmeno più quello. /

comix è stato chiuso dopo 38 numeri.

@ cornelius sarebbe fantastico se facessero una testata così.

Ai tempi compravo Mega2000, mi piaceva moltissimo. Magari ci fosse un rilancio della testata...

Forse alla Panini ci stanno già pensando. Dopo bisogna vedere anche il lato economico della faccenda. Alla Panini conviene economicamente pubblicare tante storie straniere inedite in una sola testata o conviene maggiormente continuare come sta facendo ora?

Come formato continuo a preferire il vecchio, più piccolo ma con più pagine rispetto a Uack!

Il "formato Uack!" il Mega già lo ebbe nei suoi ultimi 18 numeri (dal 596 al 613), un cambiamento che a me piacque (tanto che li presi quasi tutti) ma che non riuscì a salvare la rivista da una chiusura oramai inesorabile.
Considerando che la maggior parte delle storie estere hanno 4 strisce per pagina, questo formato mi sembra il più idoneo.

Dal n. 602 cambiò anche la grafica del titolo, meno tondeggiante e più squadrata e la copertina vide ridimensionare i vari strilli, diventando più pulita e semplice: la prima vide un Pippo western e facciniano.

Interessante l'iniziativa di mettere una storia in lingua originale, peccato non sia continuata... c'era anche la traduzione, vero? Se sì mi riconda quelle quattro storie in inglese che pubblicarono su Topolino...

Interessante l'iniziativa di mettere una storia in lingua originale, peccato non sia continuata... c'era anche la traduzione, vero? Se sì mi riconda quelle quattro storie in inglese che pubblicarono su Topolino...

Non sapevo di questa iniziativa! Quando è stata fatta? Delle storie ccompletamente in inglese?

erano in lingua originale e poi tradotte in italiano nel numero successivo.

Il punto è che finchè erano in inglese (o francese/spagnolo/tedesco al limite) poteva funzionare, ma se non sbaglio ci sono state anche storie in finlandese per dire!

Il punto è che finchè erano in inglese (o francese/spagnolo/tedesco al limite) poteva funzionare, ma se non sbaglio ci sono state anche storie in finlandese per dire!

Solo la prima storia in lingua inglese-americana ha otto tavole: Beagle Boys and the bin (602).
Le seguenti in danese (tre tavole) e norvegese (quattro tavole), sempre con traduzione postuma, si accorciano fino a diventare di una sola tavola e con gli stessi disegni ripetuti nella pagina a fianco con i baloons vuoti che i lettori devono riempire con la traduzione italiana (possibilmente) esatta: n.605 (francese), 606 (svedese), 607 (portoghese-brasiliano), 608 (inglese).
Il 609 vede una tavola con Pluto e con lo strillo 'Storia in tedesco' ma in realtà è scritta in italiano.
Dopodiché questa breve esperienza linguistica termina: negli ultimi 4 albi (610-611-612-613) le bandierine dei vari paesi che in cover accompagnano lo strillo di una storia simboleggiano solo il paese di produzione e non più la lingua originale.

Anche perché da sempre la Egmont (non sempre e in tutte le storie) come altre case editrici di altre nazioni riescono a pubblicare diverse cose interessanti. Ma ci sono stati dissidi in casa Disney Italia che hanno portato diversi autori ad emigrare?
Come formato continuo a preferire il vecchio, più piccolo ma con più pagine rispetto a Uack!

E' proprio la mia  stessa impressione: prima Rota, poi Cavazzano...fuga di cervelli e di matite... / Vero, non tutta la produzione Egmont è d'eccellenza, ma lo stesso si può dire anche di alcune storie nostrane . Un po' di roba tirata via velocemente ( specie per quanto riguarda i riempitivi...
 ) si fa anche in Italia...

Forse alla Panini ci stanno già pensando. Dopo bisogna vedere anche il lato economico della faccenda. Alla Panini conviene economicamente pubblicare tante storie straniere inedite in una sola testata o conviene maggiormente continuare come sta facendo ora?

Io preferirei una nuova testata, anche perchè le storie da recuperare sono tante, ed un'operazione un filino organica è d'uopo. Ma se si facesse come una volta ( storie straniere ed italiche mescolate indifferentemente ) a me andrebbe più che bene..basta poterle leggere !

Magari si potrebbe recuperare Rota, ci sono parecchie storie sue quotatissime sull'Inducks che non hanno mai avuto ristampe in Italia. Si potrebbe recuperare tutto ciò che è stato tralasciato in questi anni e riproporlo in un nuovo "mega"

Magari si potrebbe recuperare Rota, ci sono parecchie storie sue quotatissime sull'Inducks che non hanno mai avuto ristampe in Italia. Si potrebbe recuperare tutto ciò che è stato tralasciato in questi anni e riproporlo in un nuovo "mega"

D'accordissimo, Rota è il primo da recuperare. Ma anche Jippes.