L'ho già detto dove una porcheria così andrebbe ristampata. In una testata magari online, magari on demand, magari qualsiasi cosa ma non in edicola, dove rischia di prenderla anche una persona normale o - terrore - un bambino.
Ed è da notare bene - come pure ho già detto - che io la prenderei una testata così, perché IO sono un completista. Ma questo non mi mette le fette di salame sugli occhi ed è per questo che ribadisco che no, una storia così da far leggere alla gente "normale" (e i Grandi Classici li leggono anche - e soprattutto - le persone normali) è un errore grosso come una casa. Per fortuna, come dice New_AMZ, un errore difficilmente ripetibile perché a un livello così basso è difficile tornarci.
Per la gente normale conta poco storia nuova o storia vecchia, loro vedono storia brutta e non comprano più. Ce ne sono a migliaia di storie belle vecchie (visto che stiamo parlando dei Grandi Classici dico vecchie, parlassimo dei Classici direi nuove) da ristampare... e quando sono finite si ristampano un'altra volta perché ormai è passato abbastanza tempo. E no, non solo Scarpa, ma anche Carpi, Bottaro, Chendi, Cavazzano, De Vita, Asteriti, Cimino, Scala, Martina, Chierchini e così via. Non certo tutte le loro storie, ma buona parte di queste sono quantomeno leggibili. Cosa che questa storia non è.
(Personalmente sono anche del parere che non andrebbero ristampati Barks e Gottfredson rimontati e maciullati come se riproporre quelle vecchie edizioni avesse qualche importanza, ma quello è solo un parere mio personale, non è un dato di fatto. Perché comunque restano belle anche maciullate e rimontate e il lettore normale non si rende conto che sarebbero ancora più belle nel formato corretto.)