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Almanacco Topolino 1966-1984

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Paperotto il mozzo
Ombronauta
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    Re: Almanacco Topolino
    Risposta #120: Mercoledì 30 Apr 2014, 17:01:01
    Acuta questa tua distinzione con cui concordo. Perchè in effetti il tratto di Gatti in definitiva difetta un po' in espressività.
    Però vi sono affezionato e mi pare comunque gradevole  :)
    'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
    'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

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    MarioCX
    Diabolico Vendicatore
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      Re: Almanacco Topolino
      Risposta #121: Mercoledì 30 Apr 2014, 20:11:48
      In parte potrebbe essere una questione generazionale, basti pensare che sulle prime anche le innovazioni di Cavazzano mi lasciarono perplesso abituato com'ero alla classicità delle proporzioni e degli ambienti rispettata dai vari Scarpa, Bordini, Carpi ecc. ecc.
      Però il tratto "concentrico" di Gatti proprio mi dava alla nausea ieri che avevo nove anni come oggi che tiro ai cinquanta...ahimè! Mentre Cavazzano col tempo è diventato forse il mio preferito.
      « Ultima modifica: Mercoledì 30 Apr 2014, 20:12:11 da MarioCX »
      ...ho la febbre, ma ti porto fuori a bere...

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      Cornelius
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        Re: Almanacco Topolino
        Risposta #122: Mercoledì 30 Apr 2014, 23:06:33

        Avendo un solo anno più di CX ricordo anch'io quelle sensazioni di qualcosa di 'fastidiosamente' nuovo circa i disegni di Gatti che, soprattutto dalla metà dei '70, diventarono una specie di marchio di fabbrica per la Mondadori, con le prime copertine dei Classici (PaperClan, MegaPapero, Paperologia) e i prologhi, oltre alle storie in se stesse.
        Non sopportavo, tra le tante cose, quel suo rendere i becchi dei paperi sempre leggermente sorridenti, con le pieghe in su, anche in momenti in cui litigavano od erano comunque seri o arrabbiati.
        Non mi pare abbia mai fatto copertine dell'Almanacco (per fortuna), nonostante i suoi lavori all'interno dell'albo.
        « Ultima modifica: Mercoledì 30 Apr 2014, 23:49:12 da leo_63 »

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        Cornelius
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          Re: Almanacco Topolino
          Risposta #123: Domenica 25 Mag 2014, 12:48:48
          OTTOBRE 1974



          http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++214

          Il vendicatore mascherato debutta nell'Almanacco con Paperinik e il dramma ciclico di Martina-De Vita.
          Il titolo è a doppio senso: ciclici sono oramai i drammi in cui cade Paperone e dove l'alter ego del nipote lo salva ma ciclo (motore) è anche il mezzo protagonista della vicenda. Le tavole sono formate da sei vignette e non da otto (come tipico dell'Almanacco) e ciò fa pensare che in origine la storia fosse stata realizzata per il libretto. Ci sono tutti i migliori ingredienti: trucchi, inganni, travestimenti, rapimenti, spionaggi e Rockerduck cade vittima dei suoi stessi raggiri (legato e imbavagliato suo malgrado) e dei suoi complotti con i Bassotti (plot molto in uso nelle storie pikappiche di questi anni). Tutto ciò per un cucuzzolo di montagna spelacchiato che custodiva in passato una miniera d'oro oggi esaurita ma i cui effluvi aurei, ancora emanati e sentiti solo dal fantastico fiuto dello zione, sono un toccasana per le sue narici (motivo per il quale fa di tutto per ottenerne la proprietà, scatenando l'interesse dei suoi avversari ignari di queste ragioni).

          La storia di chiusura (Paperino e il segnale cosmico) è forse una delle ciminiane meno riuscite, con troppi andirivieni estremamente ingenui tra Paperone e i Bassotti, quasi da farsa più che da commedia: anche le tavole di Scala danno un che di farsesco al tutto.
          Nelle brevi di mezzo Pippo è assoluto protagonista, sia in versione 'super' (insieme ai Bassotti) che in quella 'normale' (dove la segretezza dei suoi amici per fargli un compleanno a sorpresa viene scambiata per loro volontà ad isolarlo, tanto da provocargli una crisi depressiva che lo farà fuggire da Topolinia).
          ________________________________________________________________________________

          "Il nostro Agente e un Avana" è il racconto di Franco Marano.
          Divertente reportage da Tokyo con foto a colori sui murales (ma non sono ancora chiamati così) fatti da vari pittori sui grigi muri dei grattacieli e delle case della capitale giapponese, in cui dominano alberi, uccelli, nuvole, sole, per riavvicinare la Natura ad una città troppo cementificata.
          GiocaGoal della Atlantic è un vero campo di calcio con 22 giocatori, allenatori, segnalinee, arbitri... per puntare allo scudetto (vi è disegnato quello vinto dalla Lazio Campione d'Italia 1974) in un campionato a sole 16 squadre, alcune delle quali 'vintage' (Lanerossi Vicenza, Ternana, Ascoli, Cesena, Varese), oltre alle solite note.
          Servizio su Innsbruck che dopo soli 12 anni ospiterà un'altra Olimpiade Bianca (la prima nel 1964, la seconda tra due anni, nel 1976): questa stranezza è dovuta al fatto che la candidata Denver (Colorado) ha rinunciato per motivi economici (strano per un'americana).
          Pubblicità dell'Operazione Bandierine in svolgimento su sei numeri del libretto tra ottobre e novembre: Maga Magò capeggia una mini parata con Paperino e nipotini, tutti con i sei vessilli in evidenza. Retrocopertina con Barbie e Christie ed il loro bellissimo furgone da campeggio!


          NOVEMBRE 1974



          http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++215

          Questo numero si distingue per la presenza di sole 4 storie tutte italiane, la prima delle quali è la famosissima Zio Paperone e il Deposito Oceanico di Marco Rota, che ha l'onore della copertina (cosa non così frequente in questi anni per storie italiane sull'Almanacco).
          Un Mega Ultra Deposito, costruito per riunire le ricchezze di tutti i vari depositi di Paperone difficilmente difendibili perché troppo numerosi, dall'aspetto esterno inquietante e mostruoso (avranno ingrandito e spianato la Collina AmmazzaMotori?), nasconde al suo interno dei paesaggi mozzafiato: infinite distese di monete e banconote, circondate da baie, spiagge, catene montuose, moli e solcate dal 'Dollaro', barca a vela di uno zione in elegante tenuta da capitano. L'oceanico Deposito è caratterizzato non solo da sole e venti artificiali inventati da Archimede, ma anche da onde anomale e doppie banconote volanti simil-gabbiani che rendono perplessi i nipoti. Perplessità che aumenta con il sorgere di violente mareggiate, tempeste e uragani: qui dentro non c'è solo la genialità di Archimede ma anche la magia di Amelia! In questa storia indimenticabile Marco Rota descrive e illustra in modo barksiano una Paperopoli ricca di grattacieli, ponti, fiumi e una segretaria che è la Miss Paperett anziana creata da Barks stesso.

          Giorgio Rebuffi disegna le due storie centrali più brevi:
          in 'Topolino e il petrolio spinto' Super Pippo delega per sbaglio ad un gabbiano (diventato anch'esso super, in quanto gli ha fregato l'ultima nocciolina) lo stravolgimento dei piani di un antiecologico petroliere dall'aspetto simile al classico suino cattivo di Barks;
          in 'Zio Paperone e la Stella di Burbank' appare una Zia Genoveffa diversa dall'originale americana Aunt Eider (che sarà poi ripresa con più precisione estetica da Cavazzano), cecata, piccoletta e rotondetta. Compare anche Rockerduck sebbene non la chiami 'zia' come farà in seguito. Nonostante non distingua un papero da un palo della luce, Genoveffa vuole rinnovare il mobilio della casa di Paperone, 'vedendolo' (chissà come) obsoleto. L'ingenuità dei due miliardari, che comprano entrambi pietre che credono preziose, favorirà il miglioramento della vista della zia dal momento che, pur non essendo di valore, sono ottime come occhiali.
          Giancarlo Gatti illustra l'ultima storia, 'Paperino e il campione di motocross' (scritta da Pier Carpi, il quasi sconosciuto creatore di Ottoperotto), una strampalata corsa dove strane ingenuità e fortune favoriscono la vittoria di Donald nei confronti dei Bassotti e di Gastone.
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          Dal paese di Sciccheria arriva... Joelle, bambola con quattro vestiti e tutti gli accessori.
          Servizio a colori sulla nuova coppia comica della televisione: Cochi e Renato, mattatori a Canzonissima.
          L'orologio più completo del modo è Astronic, a sole 9700 lire!
          Sempre più intenso il traffico di autominiature della Siku Solaroli.
          La Capanna nella Palude è il racconto di Maria Luisa Lanza Ciceri.
          La linea delle specialità Belloli in cucina (aceto, olive, olio di mais, di semi, di arachidi, di oliva...) presenta, tra 'I miei giochi', l'Alpinismo (con disegni delle varie attrezzature).
          Giocando e scherzando si diventa attori e registi: Ciak! Silenzio si gira! Col Cinemax rivedrete a colori i films girati da voi!


          DICEMBRE 1974



          http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++216

          Ultimo dei 55 numeri con la costa blu, iniziata nel giugno 1970 con il n. 162 e terminata con questo n. 216 di dicembre 1974: dal prossimo anno (gennaio 1975 - n. 217) la costa diventerà gialla, simil-libretto.
          Dopo un Novembre tutto italiano tornano le brevi americane centrali:
          nel 'Pezzo da Venti' zio Paperone torna a Boomtown, una delle tante città fantasma della Corsa all'Oro, dove all'epoca perse una moneta da 20 dollari (esistono?), caduta dentro una tana di talpe piuttosto bellicose che non gli permisero di recuperarla. Tornata improvvisamente alla sua memoria, riusce a riprenderla, dopo tante buche scavate, in modo stranamente semplice (e redditizio, visto che i filoni d'oro non sono del tutto esauriti);
          nel 'Ritorno dell'Afgano' un Malachia geloso e utilitarista si ritrova in casa un cagnone, in una girandola di situazioni sempre divertenti e brillanti con Paperino e Paperoga. Tra le altre troviamo la storia di Robin Hood di Frank Reilly (immagino sia la trasposizione a fumetti dell'omonimo cartone uscito quest'anno). Paperino, dopo il cugino, deve vedersela col vicino Jones nel 'Corso del Destino'.

          Nella storia d'apertura (Topolino e il ladro incorporeo) Pippo vuol prendere lezioni pratiche di investigazioni da Mickey che ha in corso un caso... casalingo: un ladro riesce ad entrare nelle case di persone a cui ha venduto porte per cani (che si aprono e si chiudono semplicemente spingendole). Essendo piccoline, il ladro in questione vi passa facilmente in quanto nano, sebbene graficamente non paia tale nei disegni di Lostaffa, mettendo in confusione e perplessità il lettore.

          L'ansiogena storia di chiusura è di Jerry Siegel (of course), disegnata da Perego. Paperone, in una delle ricorrenti crisi esistenziali e d'amore col suo denaro, senza saperlo viene aiutato da Archimede che rende impossibile l'ingresso al Deposito, prima ingabbiato in una bolla indistruttibile e poi viaggiante per il mondo intero. L'inseguimento costante e instancabile da parte dello zione ("ovunque il mio denaro vada, io lo seguo") lo aiuta a riavere nei suoi confronti quelle emozioni sopite.
          ________________________________________________________________________________
          Virginia Lawrenson è una anziana e simpaticissima signora californiana che ci fa vedere la riproduzione in miniatura della vecchia casa di famiglia di San Francisco, fatta fare dal padre su ordinazione dalla Germania. In questa casa di bambola attualmente esposta nella sua casa di San Diego, sono riprodotte lampade viennesi, mobili in legno inglese, tegole olandesi, tappeti jugoslavi, servizi da camera in argento colombiano. Davvero un peccato che la casa originale (quella a grandezza naturale), sopravvissuta all'incendio e al terremoto di San Francisco, sia stata abbattuta 5 anni prima dalle ruspe della speculazione edilizia per far posto ad un moderno grattacielo!
          « Ultima modifica: Domenica 17 Mar 2019, 18:46:33 da Cornelius Coot »

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          Paperotto il mozzo
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            Risposta #124: Venerdì 6 Giu 2014, 10:21:59
            GENNAIO 1975
            http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++217



            Nel cuore degli anni settanta la bambola Leggy di Hasbro distribuita da Polistil è un emblema di libertà ed emancipazione, eccola nella versione biondona, snellissima, con cappellone e le tipiche gambe extralong. Topolino è alle prese con gli adoratori di Panzaal, in effetti il panzone Gamba che si fa passare per un dio, si segnalano le aggiornate  Minni e Clarabella con calzoni attillati e terminanti a larga zampa. Belloli Press per reclamizzare i soliti oli presenta un sintetico quanto istruttivo schema sul cavallo. Il trucco femminile è al massimo della sua raffinatezza per un fascino mai così sofisticato, come vediamo dall’illustrazione del racconto ‘Monica e la sconosciuta’.
            Serie di brevi ottime per disegni e trame che colmano ogni sete sulle avventure di tutti i tipi dei paperi ‘Paperino e le vacanze segrete’, ‘Zio Paperone e l’idea andata buca’, ‘Paperino e la svendita fallimentare’, ‘Qui Quo Qua e la potenza della musica’, ‘Paperino giovane pioniere’. Breve spazio anche a Topolino alle prese con l’antipatico Topesio. I giocattoli Mattel si impongono : Roulotte di Big Jim in versione tempo libero come premio per il quiz, mentre in ultima pagina Barbie, presentata col suo ampio guardaroba. I tempi sono davvero maturi e seriamente impegnati : e’ il momento del film Disney su Robin Hood, che ammiro da sempre per il coraggio, impegnativo e difficile, di mostrare alla gioventù la positività – in definitiva – di un ladro vendicatore giusto, che agisce esclusivamente a fin di bene.
            In piena sintonia con questo ammirevole intento, stemperato nel divertimento e nella trama  appassionante, leggiamo la storia ‘Robin Hood e l’anello del mago’, magnificamente disegnata. Indimenticabile il cattivo in forma di cinghiale mollemente adagiato sulla sua portantina.
             
            FEBBRAIO 1975
            http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++218



            Citroen 2 CV Polistil da ritagliare rovinando la copertina retrostante ? Eh no !
            Le Giovani Marmotte sono impegnate in una storia lunga che li farà viaggiare per il mondo contro malviventi capeggiati da un nuovo gran Mogol che si svelerà poco alla volta, Pippo è al rodeo, gli amici di Robin Hood incontrano il figlio dello sceriffo. Automodelli Siku sempre più tanti e il Sansone Show sempre più divertente sono altri simboli indimenticabili del decennio.
            Altre avventure della famiglia dei paperi che è un libro aperto le cui pagine si arricchiscono tutti i giorni : ‘Paperino e il gran finale’, ‘Zio Paperone e il legname scomparso’, mentre Topolino è in campo con la beffa di Zoota e la sveglia-bomba di Pippo.
            Ma siamo matti ? Lasciarci sfuggire Paperofollie ? Mai e poi mai, perché Paperofollie è il più pazzo Classico che abbiate mai letto. La banda dei paperi vi ubriacherà di risate ed emozioni, senza contare di ciò che da solo combina il jolly Paperino in una frenetica danza di tip tap. Una copertina ed un retrocoperta che per me sono le più belle immagini Disneyane esistenti.
            Arrivano anche le barzellette di Isidoro, che personalmente non amo molto. Arriva anche da Topolino la rubrica sportiva di Carosio.
             
            MARZO 1975
            http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++219



            A ridaje, ancora moto Polistil da ritagliare rovinando la copertina, ma che sfrontata audacia le reclame Polistil smaliziate e pronte a tutto, in questo mondo nuovo dove tutto è possibile. Zio Paperone e i nipoti nella prima storia lunga dovranno fronteggiare bassotti prima pirati e poi .. foche accanto all’affare dell’ Affir dei nipotini, di cui infine scopriremo il segreto. Animali marini nella pagina Belloli Press, Pippo e i suoi consigli micidiali all’ippodromo, il Papersera e una storia di media lunghezza disegnata da Giancarlo Gatti che si fa sempre più vedere ‘Zio Paperone e il desposito Inca’, mentre arriva anche Lostaffa in ‘Paperino sulle tracce del Kong Kong’. C’è una taglia sulla sua cattura ma chiariamo un attimo di chi si tratta ! Non forse capolavori ma intriganti e col giusto nerbo, nel contempo le storie americane sono migliorate in quantità, qualità e lunghezza.  In chiusura inserto staccabile sul bricolage.
            Si era già vista nelle scorse annate la schiacciante preponderanza dei paperi sui topi, ora ciò si consolida come osserviamo nel semestre da ottobre 1974 a marzo 1975 : 818 pagine totali per i paperi di cui 223 in sette storie di oltre 20 pagine (da rilevare una storia di 38 e una di 40 pagine) e sole 190 pagine totali per i topi di cui 24 di un’ unica storia oltre le 20 pagine.  In sapidità delle storie lunghe Paperino vince dunque Topolino quasi 10 a 1.

            'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
            'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

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              Re: Almanacco Topolino
              Risposta #125: Lunedì 9 Giu 2014, 21:09:51
              sono d'accordo! ;) :) ;)

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              Cornelius
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                Risposta #126: Giovedì 17 Lug 2014, 21:24:02

                APRILE 1975



                http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++220

                Il numero di storie americane sta diminuendo: alla crisi del fumetto Disney in Usa (dove si scrivono soprattutto soggetti per i mercati esteri) si contrappone l'avanzata della casa di produzione danese Egmont che comincia a reclutare artisti da tutto il mondo, tra i quali Vicar, all'inizio della sua carriera e qui autore di tre storie:
                nel 'Grande Regno' Paperone perde la chiave della sua camera blindata per cui i tre ettari cubici di liquido monetario sono bloccati, tanto che i nipoti devono prestargli i loro contanti affinché possa andare avanti. Mettendo all'asta la sua Limousine, questa viene acquistata dai Bassotti che vi troveranno la famosa chiave persa proprio sotto i sedili (Paperone, Paperone...);
                nel 'Vero Riposo' lo zione pensa sia più riposante passare una giornata nel giardino di Paperino piuttosto che al Deposito, ma alla fine deve ricredersi;
                nella 'Fonte della Fonte' Scrooge regala una vacanza ai nipoti in una sua fattoria priva di acqua corrente; però essi scoprono una fonte vicina trasformando il secco terreno in un giardino e riempendo una piscina gonfiabile per refrigerarsi: lo zione appare gioioso e sorpreso di ciò, sempre che non abbia previsto tutto.

                La storia d'apertura dell'Uccello divoratore' sembra disegnata da Tony Strobl sebbene l'Inducks riporti un tal Gonzalez. Vi ritroviamo il Capitan Toporagno (qui chiamato Topacchione) e due figuri che per Mickey sono vecchie conoscenze: Don il terribile e il Tappetto. Questa coppia si allea con lo stregone di un'isola tropicale per turlupinare ingenui indigeni che credono alle minacce di un enorme uccello sacro che esige tutte le perle dell'isola per placare la sua sete di distruzione. La confusione con delle palline di canfora portate da Pippo per i suoi abiti tarlati renderà comico il tutto.
                Il grande Al Hubbard disegna le tavole del Principe Giovanni per la serie di storie con Robin Hood il cui cartone animato esce sui grandi schermi italiani in questo 1975.
                _______________________________________________________________________

                Il gatto Isidoro presenta due pagine di barze dove è assoluto protagonista. Gli risponde il cane Sansone che però ha una sola pagina per il suo Show.
                Il racconto della Penna si intitola Fuoco di Paglia.
                Splendida pagina pubblicitaria a colori con un grande Scudo verde di Sherwood, con sei scudetti da inserire con immagini di Robin Hood, Principe Giovanni, Little John, Ser Biss, Fra Tac e Sceriffo di Nottingham, in regalo sui numeri di Topolino del periodo, collegati al cartone animato 'Robin Hood' che esce al cinema.
                La rubrica sportiva di Nicolò Carosio è sbarcata sull'Almanacco dalle pagine del libretto (dove continua comunque ad esser pubblicata): il celebre radiocronista ci fa sapere che la prima Coppa Italia di calcio fu vinta dal Vado nel 1922 (che fine ha fatto questa squadra?) e che il rugby, nato in Inghilterra nel 1823 e sbarcato in Italia nel 1929 (più di un secolo dopo) è oggi praticato anche dalle donne (con tanto di foto).
                Le ultime otto pagine dell'albo, da febbraio staccabili e dedicate a vari argomenti, ad aprile parlano dell'Esperanto, che all'epoca sembrava dovesse diventare davvero la nuova lingua universale (sebbene creato molto tempo prima, nel 1887). C'è un ricco vocabolario dalla A alla Z e info sulle regole di grammatica e sulla sua storia.


                MAGGIO 1975



                http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++221

                In questo numero troviamo una storia italiana d'apertura con tavole di Romano Scarpa + 4 storie danesi (due delle quali disegnate da Vicar) + 3 storie americane di cui due illustrate da Strobl.
                "Topolino e la Piramide di Marsethe IV" vede il ritorno di Scarpa nelle pagine dell'Almanacco dopo quasi un anno. Pippo apparecchia in pieno deserto quello che gli sembra essere un tavolo quando invece è la cima della piramide che stava cercando insieme a Topolino, al professor Papirus e ad un suo ambiguo assistente. Chissà perchè l'eventuale maledizione del faraone sembra colpire solo Mickey e Goofy: il primo scoprirà presto che certe disavventure sono frutto dei piani diabolici dell'assistente e di due suoi complici.

                Nelle brevi danesi Vicar ci fa vedere Paperino in due situazioni: manda i suoi nipoti in una scuola per cervelloni per poi pentirsene e cerca di accontentare i desideri di Paperina regalandole un vaso che non è quello preferito da Daisy, sembrando di minor valore ma essendo in realtà antichissimo e prezioso.
                Poi troviamo i due inventori rivali Archimede e Spennacchiotto alle prese col commissario Basettoni il quale mette dietro le sbarre il Pitagorico per colpa dei suoi corvi del cappello pensatore che vengono scambiati con altri loro simili dediti a ruberie varie.
                Nelle brevi americane Strobl mette a confronto Malachia con Arcibaldo, il nuovo cane di Paperoga: se ne vedono delle belle insieme alla poliziotta Paperina (spesso in queste vesti negli anni 70); poi ci porta nel West dove Topolino e Pippo incontrano lo strambo tipo Lucky Luck che vernicia di color dorato sassi che a volte contengono materiali veramente preziosi; gli cucina dei piatti caldi che solo dopo si scopre essere carne di coyote e quando i due amici per ricambiare insistono per voler lavare le stoviglie, Luck fa un fischio ai suoi cani dicendo 'ci pensano loro': con le loro lingue i piatti diventano lucidissimi, sotto gli occhi schifati di Mickey e Goofy.
                ______________________________________________________________________

                La Polistil presenta in seconda di copertina il suo ultimo modellino: una Wolkswagen cabriolet. Altro modellino della Martoys è la Renault 5.
                "Il Dolore" è il racconto di Massimo Marconi.
                Soldati e ufficiali tedeschi oltre a moto con sidecar e jeep anfibie nella prima serie degli Eserciti della 2a Guerra Mondiale della Atlantic (ricorre il trentennale della fine della guerra).
                Isidoro e Sansone continuano ad avere due e una pagina di barze con loro protagonisti.
                "Come è bello andar... briglie alla mano! Topolino ha nuovamente catturato Gambadilegno dopo una serie di fantastiche avventure. E tu cattura il nuovo Classico di Walt Disney 'Forza Topolino' già in edicola. Corri subito perché potrebbe esaurirsi in fretta."
                Retrocopertina con The Sunshine Family, la famiglia felice della Mattel.


                GIUGNO 1975



                http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++222

                Nessuna danese Egmont questo mese in cui troviamo 4 storie americane e una italiana di chiusura.
                Apre Tony Strobl riportando Zio Paperone nel Klondike nel 'Segreto del Totem': ed è proprio la caratteristica statua ad attirare la curiosità di QQQ che scoprono al suo interno una lettera inviata in passato da un indiano canadese al suo amico Scrooge. Questi, arrivato nei territori del Nord, scopre l'esistenza di pigmei paperi (sembrano i nipotini con becchi più a punta) che custodiscono gelosamente il loro territorio protetto da una miniera ricca di pietre d'oro. Essi non si spiegano perché l'anziano papero sia così attratto da quel metallo (troppo molle per costruire coltelli o asce - non è mangiabile): "mi piace il giallo" risponde Scrooge. "Giallo è anche questo fiore! Ed è anche profumato!" risponde il pigmeo. La salvaguardia di quel territorio, garantita a malincuore da Paperone (che rinuncia suo malgrado alla miniera), gli verrà ricompensata con un modellino di totem in regalo, interamente scolpito in quel metallo giallo che i locali poco apprezzano!

                Dalle fredde terre dello Yukon agli assolati deserti del Calisota: Perego ci porta in un antico Fort Apache dove Paperone e nipoti scoprono l'esistenza di vecchi generali e militari dell'Esercito, sordi  e rinco, dimenticati da tutti, ancora in ostilità verso tribù indiane che però hanno abbandonato da tempo la zona (come gli ultimi soldati giapponesi nelle isole del Pacifico dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale!). Scrooge penserà a far fruttare la scoperta creando all'interno del Forte un museo per visite guidate.
                _________________________________________________________________________

                Poste e TeleComunicazioni festeggiano la XVII giornata del francobollo.
                L'Atlantic presenta scatole da gioco sulla storia del West.
                Gigantesche bolle di plastica della Crystal Ball faranno dimenticare le vecchie bolle di sapone.
                Servizio di due pagine con molte foto a colori su Richard Tisor, 18enne francese campione mondiale di Salto su Tappeto Elastico.
                Si parla di Numerologia nell'inserto finale di 8 pagine.
                "Allegria, allegria, questo è il Festival dell'Allegria! E' in edicola il nuovo Classico Disney 'Paperone Festival'!"
                « Ultima modifica: Sabato 19 Lug 2014, 00:48:55 da leo_63 »

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                  Re: Almanacco Topolino
                  Risposta #127: Giovedì 31 Lug 2014, 15:47:33
                  Nonostante, come abbiamo visto, qualche alto e basso ogni tanto (nessuno è perfetto !) Almanacco si dimostrerà anche in questo trimestre una pubblicazione eccellente ed interessantissima.

                  LUGLIO 1975 http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++223#b




                  Apre Cavazzano nel cuore della tridimensionalità con una storia stupenda, 'Paperino e la gita sulla neve', appassionante, divertentissima e ricca di gustose novità.
                  Già l'inizio presenta Paperino infortunato senza spiegarne i motivi, come un continuum da una precedente, incognita avventura. Lo sviluppo presenta incessanti confronti sulla neve con Gastone per ingraziarsi Paperina, mentre i sofisticati espedienti tecnici curiosamente ottenuti da Paperino per eccellere nella gara di sci avvieranno verso l'irresistibile en plein finale, fino ai postumi del ritorno dei cugini - uniti dalla disgrazia - a Paperopoli. Trentaquattro grandi pagine di godimento puro ove l'autore ci stupisce con le immagini di sicuro effetto più nuove. Alcuni esempi : la verosimile e bellissima coupè americana del periodo di Gastone, una strisciata a Z di Paperino sopra altri sciatori, Gastone con pelliccia alla moda, diverse moderne auto nel parcheggio, il proiettile Paperino sparato nel tendone del Circus On Ice, un Archimede insolitamente arruffato, un fantastico, gigantesco Paperino che rompe di brutto la vignetta invadendo le circostanti e balzando negli occhi del lettore in un momento cruciale della gara (tavola 29, un’immagine tridimensionale alla grande ma con le fattezze perfette che rende pienamente la forza e la vitalità del grandissimo Principe dei Paperi), un giudice con baffi alla ‘primi del secolo’ dimensionati.. x 10, un vecchio treno a vapore reso con perfetta minuzia che si scassa in corsa, gli stupendi chiaroscuri dell' Autore.
                  Confesso di non aver mai saputo che anche le linee dei piedi hanno un loro significato, in un sintetico ma completo articolo è tutto ben spiegato ed illustrato, si individuano analogamente che sulle mani. Varianti di tè freddi o caldi con frutta diversa o liquori, da provare per ogni stagione.
                  Il maestro Strobl con i suoi magnifici e pacati disegni è opportuno dopo la tempesta Cavazziana : Zio Paperone in deficit preoccupa Paperino in 'Paperino e l'ingrata prospettiva', ma tutto finirà bene o...quasi ! Ottime anche la storiella seguente 'Paperino e la suoneria solletico', quotidianità con Paperina, mentre di respiro più ampio 'Zio Paperone e la penisola del trionfo' gara con Rockerduck splendidamente illustrata con nipotini, esotismo e trovate archimediane.
                  Agneta Eckemyr, graziosa giovane attrice svedese che iniziò la carriera in 'Blindman' con Ringo Starr, ci saluta in fresche immagini in una delle quali tiene in braccio un barboncino così simpaticamente arruffato da sembrare un bianchissimo mocio da pavimenti.. con zampe e musetto; prossimamente la vedremo nel nuovo film Disney 'L'isola in capo al mondo'. Consigli sensibili e opportuni per le situazioni personali dei lettori in 'Qui Paperino Quack', grande attenzione alla privacy nel non pubblicare, pur richiesti, l'indirizzo dei lettori. In chiusura un caso di Topolino ed un ragazzino alle prese con una banda di energumeni disegnati con la ben conosciuta particolare caratterizzazione di Pier Lorenzo De Vita. In queste storie tarde con Topolino, complici anche le vignette più grandi, il suo tratto mi sembra un po' più smussato. Inserto staccabile sulla nautica ammirevole per completezza e precisione da addetti ai lavori.

                  AGOSTO 1975 http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++224



                  Originale e moderna la copertina con Moby in tinozza lavato da una piovra, poi Gi Joe con barba di Polistil e un' altra apertura alla grande con 'Zio Paperone e la spazio-vernice', in disegni impeccabili e definitivamente perfezionati di Luciano Gatto. Si tratta di una storia intrigante e insolita in cui le proprietà prodigiose di una vernice fanno passare per matto il suo creatore. E il manicomio 'Opera de' Paperoni'  è un incubo ricorrente per il proprietario stesso (leggiamo il titolo francese : Picsou… fou, pas fou) che continua a più riprese ad esservi internato, rispondendo, infine, con un'idea surreale nel suo pieno stile. Ottima storia.
                  Televisore Videomatic di Gioca, tipo Cinevisor Mupi; un'affascinante bionda in rosso background nel racconto 'La Matadora'.'Archimede e l'acqua negativa', si tratta dell'esatto opposto, come composizione chimica, della comune acqua di mare. Vediamo come c'entra intelligentemente con il nostro inventore, Moby e Spennacchiotto - che giammai si rinuncia a definire 'lo scienziato malvagio'.
                  Non c'e' da stupirsi se la coniugazione di arte e sport della ginnastica ritmica è una novità che prende piede in questi anni di progresso, come apprendiamo nell'articolo su Marina Odorici, campionessa assoluta del periodo. Purtroppo bisognerà attendere sino a Los Angeles 1984 prima che rientri tra le discipline olimpiche, non sarà ancora presente a Mosca nel 1980 come si prevede nell'articolo. Nicolò Carosio ci mostra alcune moto di grossa cilindrata mentre zio Paperone con i nipotini è intenzionato una volta tanto a godersi una vacanza tropicale senza pensare ai soldi. Ci riuscirà ? Leggiamo già il titolo 'Zio Paperone e la perla nera di Tuttifrutti' e ci viene qualche sospetto. Un cattivo insolito per i paperi ed un mostro marino super simpatico per un'ennesima storia in cui l'esotismo - dopo tanti anni - pare quasi connaturarsi come insito stesso nel destino avventuroso dei personaggi. Chi l'indovina è bravo ci mostra una rara inquadratura di Fantozzi colpito dal piatto rovesciato nell'indimenticabile sequenza del capodanno nelle cantine gelide della megaditta. Moby Duck e Paperotto hanno un passeggero regale che si rivelerà essere Capitan Uncino, mentre per l'ultima storia ancora magnifica magia delle magie, con le termiti stregate di Amelia contro Paperone in 'Zio Paperone e il divoratore alato', storia molto bella ottimamente disegnata con un soddisfacente ruolo per Moby Duck. Oltre ad essere protagonista di importanti passaggi della vicenda capirà che le termiti, oltre che magiche, sono termiche.
                  Inserto finale, dato il periodo, stavolta più disimpegnato : giochi per le vacanze !

                  SETTEMBRE 1975 http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++225



                  La prima storia ‘Topolino e la soffiata del palmipede’ è un caso poliziesco con Shamrock Bondes riguardante diamanti. ‘Paperino  e il grande campione’ vede lo spazzino Paperino geloso di un muscoloso campione di baseball. Infine, il nostro salverà dignità e faccia. Sansone Show a colori e dai disegni ormai completamente modernizzati continua a divertire con l'umanità e il candore… catastrofico del gigantesco alano. Trapano Jolly Drill de ‘La Nuova Faro’ di Omegna (Novara), ha una serie di accessori così ben fatti da renderlo indistinguibile da un vero trapano multiuso. Sicurezza garantita. Range Rover Martoys (i modellini che poi saranno Burago) nella sempre più apprezzata scala 1/24, è così fedele all’originale e ben rifinita che si assicurerà un successo per molti anni e numerose varianti. Nata nel 1970, la grossa Range rappresenta un tipo di fuoristrada di lusso decisamente insolito in un periodo in cui anche le stesse fuoristrada ‘spartane’ sono poco diffuse, utilizzate prevalentemente da coloro ai quali effettivamente servono e non per moda come in tempi recenti. Però sta per essere presentata la Matra-Simca (dal 1979 Talbot-Matra) ‘Ranch’, un piccolo mezzo che veste qualche capacità off road di un deciso e riuscito gusto per lo stile fuoristrada. Non un dilagare in tema come oggi ma vediamo  che non ci facevamo mancare nulla. Nemmeno il modellino, che ben presto replicherà anche questa.
                  Arrivano anche le belle storie quotidiane di Nonna Papera in fattoria : senza occhiali, scambia un piccolo ippopotamo per un grosso maiale. Test sull’emotività. Ancora, Paperino e le GM, volante simulatore di guida elettrico della Solaroli e per concludere il gallo cantastorie ci presenta, ancora caldi del film in proiezione al cinema, una storia lunga di Robin Hood. Ben disegnata, spiritosa e immancabile dell’encomiabile impegno, che definirei quasi politico, contro i potenti crudeli : è di scena l’ingordo Re Kharl. Guida staccabile sulla grafologia introdotta da Campanellino, al pari della precedente sulla scienza nautica niente di bambinesco ma molto seria e completamente pertinente, in un linguaggio semplice rende ben comprensibili anche le tematiche più tecniche senza tralasciare nulla.
                  'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
                  'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

                  *

                  Cornelius
                  Imperatore della Calidornia
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                    Re: Almanacco Topolino
                    Risposta #128: Venerdì 5 Set 2014, 16:54:10

                    OTTOBRE 1975



                    http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++226

                    Se le storie centrali sono americane, quelle iniziali e finali sono... americanate: l'ultima è del Disney Studio per il mercato estero ma la prima è Made in Italy, scritta da Gazzarri e disegnata da Boldrini, intitolata "ZP e il Deposito colabrodo".
                    A Paperone, che stava facendo tranquillamente le sabbiature sulla spiaggia, cosa può venire in mente vedendo correre dei Bassotti in preda a pseudo allergie marine? Di trasferire in men che non si dica il suo Money Bin negli abissi oceanici, dove i Beagles Boys non potranno certo andare! Peccato che in quelle profondità esistano delle vongole che si nutrono esclusivamente di ferro, portate in gran numero dai Bassotti, improvvisamente guariti, verso le ferrose pareti metalliche del Deposito. Solo i coraggiosi nipotini sapranno risolvere la questione.
                    Altra stramberia d'epoca, creare una zia Genoveffa che sia tale sia per Paperone che per Rockerduck i quali, dunque, sarebbero parenti (fortunatamente solo in questi plot di Dick Kinney - autore in genere di più felici intuizioni). Marco Rota illustra questa storia finale in cui i due miliardari decidono addirittura di distruggere i loro altissimi palazzi credendo di trovarvi nel sottosuolo un tesoro di un vecchio capitano: c'era bisogno di tutto cio? Non bastava scavare sotto i palazzi?

                    Altra storia del Disney Studio per i mercati europei è "Topolino e la Baia di Schiumasecca" di Carl Falberg, disegnata da un dinamico Giorgio Rebuffi: qui dei palloni gonfiati a gas riescono a sollevare un pesantissimo relitto in cui è nascosto un tesoro cercato da Gambadilegno che, sparando ai palloni gonfiati, vedrà ricadere su di se l'intera nave, salvandosi per miracolo.
                    Nelle storie restanti Moby Duck ritrova vecchi compagni d'avventure, Topolino e Pippo 'volano' letteralmente verso un vecchio drago scozzese,  QQQ in veste di GM sono in vena di buone azioni, Lillo e compagni cercano una luna intera per poter ululare e alla fine si accontentano di quella di un... Luna Park.
                    ________________________________________________________________________________

                    La Polistil presenta il nuovo Gi Joe originale ("guardalo bene in faccia..." dice la pubblicità), una sorta di Big Jim afro.
                    Lyra, importatrice e distributrice per l'italia di pastelli a colori, regala gli stemmi delle polizie americane.
                    JollyDrill trafora, lucida, sega, smeriglia... un non solo trapano fantastico!
                    La Verità è un racconto di Filippo Massara con illustrazioni di Mas.
                    Alma Giochi presenta tre novità supereconomiche per tutte le età: Don Gregorio (il gioco delle famiglie), Zodiaco (il nuovo Gioco dell'Oca con Oroscopo), Ming Tao (la Tombola Cinese).
                    E' uscito il nuovo Classico Disney: Il Trionfo di Paperinik. Ragazzi, non perdetelo! (pubblicità stranamente asciutta per la presentazione di un nuovo albo in edicola).
                    Nelle ultime pagine dell'Almanacco si parla di collezionismo (sassi, conchiglie, monete, bambole, figurine...) e si vede la Fiera di Sinigallia a Milano il sabato mattina. Consigli su come iniziare una collezione e come ordinarla.
                    In questo numero non ci sono reportage fotografici ne redazionali dal mondo.


                    NOVEMBRE 1975



                    http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++227&pg=1

                    Codesto Michele Gazzarri è specialista nello scrivere storie paradossali con protagonista il Deposito: dopo il 'colabrodo' del mese scorso, adesso il Money Bin, sempre preso di mira dai Bassotti, è affiancato da un baraccone in cui uno dei fratelli di esibisce come muscoloso girovago che vende prodotti per diventare forti come lui. Il fatto che il suo teatrino sia a ridosso delle pareti del Deposito non preoccupa più di tanto Paperone, distratto da alcune boccette di elisir energetici date gratuitamente dal Bassotto travestito.
                    I nipoti Bassottini aiutano gli zii soprattutto per mettere nel sacco QQQ "signorini disgustosamente puliti e onesti". Lostaffa non convince in alcune espressioni di Paperone (a volte rigido nei movimenti) mentre delinea una Miss Paperett barksiana.

                    Asteriti illustra un interessante giallo 'artistico' con Topolino e Minnie ambientato in una galleria d'arte dove diversi quadri spariscono misteriosamente. La compagna di Mickey collabora attivamente nelle indagini fingendosi allieva in un corso di pittura, cosa che poi la appassionerà veramente..

                    Tra le brevi americane da notare un classico con Dinamite Bla (illustrato da Strobl) che utilizza un sapone in polvere dorata che inganna la vista (ma, stranamente, anche il fiuto) di Paperone, vittima con i nipoti Paperoga e Paperino non solo dalla spingarda ma anche dei pugni del villico montanaro.
                    Poi, fra le altre storie, le GM e Robin Hood.
                    ________________________________________________________________________________
                    Tante scatole della Alma Giochi (il punto d'incontro di due generazioni): la Conquista del West, Piccole Donne, Pokerissimo, Alta Finanza, il Gioco delle Regioni, Guardie e Ladri, Don Gregorio, il Turischio, al Parlamento (il gioco della politica)...
                    Sempre in tema di scatole da gioco, la Clementoni presenta Tex Willer oltre a 'Spacca 15', una trasmissione tv di Pippo Baudo. Poi Far West della Exin e il Subbuteo, vero calcio in miniatura a 'punta di dito'.
                    Il Legno Magico è il racconto illustrato di Filippo Massara.
                    Nessun redazionale dal mondo o reportage fotografico, mentre le ultime pagine sono dedicate alla Casa Verde, piante per appartamenti.
                    La retrocopertina vede Barbie con il fidanzato Ken e la sorellina Skipper in campeggio, con canotto e pagaia e tenda spaziosa e comodissima (ma a vederla non si direbbe).


                    DICEMBRE 1975



                    http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++228

                    Non immaginavo che Paperino e il piccolo Krack (il 'piccolo' è raffigurato in copertina) fosse stata scritta da quel Gazzarri che poco mi ha convinto nei precedenti numeri. Pensavo fosse di Marco Rota che la illustra con tavole fantastiche, sia per i nebbiosi paesaggi nordici che per le espressioni di Paperino/McPaperin, oltre alle scene corali di battaglie tra le opposte fazioni. Cinque anni dopo, nel 1980, Rota riprenderà McPaperin da autore completo, privilegiando direttamente i racconti tratti dal libro 'Miti e Leggende dell'Antica Caledonia' piuttosto che il sogno di Paperino derivato dai medesimi, come in questo caso (causato dal crollo di una trave della soffitta che lo colpisce in testa).
                    Il testo ha comunque qualche svarione di troppo ("Fila via spione! Se non vuoi che ti scarichi addosso la mia... fiat, no, lancia!") anche se le varie situazioni che si creano intorno al castello della Caledonia medievale e sulla spiaggia dove  sbarcano i Vichinghi sono divertenti (McPaperin è più vittima dei suoi 'soldati' che di quelli avversari e i balli e le marce cantate degli invasori vedono l'alter ego storico di Donald sempre fuori tempo - e fuori luogo).

                    La storia di McPaperin (di ben 45 tavole) è curiosamente divisa in due parti e la seconda ricomincia all'improvviso (senza scritte tipo 2°Tempo), intervallate da pubblicità, rubriche e da una breve americana delle GM che vede QQQ scoprire che 4 statue scolpite nella roccia del Parco Nazionale delle Giovani Marmotte si stanno modificando con il passar del tempo: causa di ciò gli scavi con detriti iniziati all'interno del becco della statua più alta (l'unica rimasta fisicamente invariata) da un minatore che aveva scoperto una vena di platino durante i lavori dello scultore creatore delle statue.

                    Torna dopo solo due mesi la zia Genoveffa, nei Capricci della Numero Uno, sempre su soggetto di Dick Kinney (forse elaborato da Pezzin), questa volta illustrato da Cavazzano che, nel suo periodo 'tecno', da sempre molto spazio ai mezzi di trasporto, voluminose macchine in questo caso (anche quelle di Paperone e Rockerduck, entrambi nipoti della comune zia).
                    Questa volta Genoveffa non sembra aver problemi di vista ma non per questo combina meno guai, complice uno Scrooge fin troppo arrendevole. La Numero Uno, nelle sue alterne interpretazioni, viene qui vista come un talismano portafortuna senza il quale la sfortuna più nera si scatena nei confronti di Paperone e delle sue industrie e fabbriche.
                    ________________________________________________________________________________

                    In seconda di copertina vediamo i tre nuovi GI-JOE originali, fotografati al loro arrivo in Italia ("guardali bene in faccia..." dice il sottotitolo): il primo dei tre (un Big Jim afroamericano) era apparso due numeri prima.
                    Il 7 dicembre 1975 è la XVII giornata del francobollo.
                    'Pacchi Amore e Fantasia' è il titolo di un articolo su come preparare bei pacchettini per le feste di Natale.
                    VideoMatic è il 'tuo' televisore in cui puoi scegliere i programmi che vuoi (con caricatore completamente automatico).
                    Bel modellino della Martoys in scala 1:24 (lire 4000): la Range Rover Airport Fire Engine!
                    Una novità della Armodelli è la riproduzione in metallo pesante delle armi più famose dei personaggi più famosi.
                    Si parla di sogni nelle ultime pagine dell'albo, da piegare e tagliare. In retrocopertina c'è la campionessa Dusty, bambola stile Barbie della Harbert, femminile, bella, sportiva, completamente snodata: muove testa, braccia e gambe; gioca veramente a tennis, a golf, a pallavolo e a baseball. scia, pesca e partecipa al safari.

                    "Ma allora è proprio fissato! Niente: non c'è niente da fare. Paperone non pensa che all'oro. Che volete che faccia un povero fanta-supermiliardario che ha l'eterno terrore di rimanere in bolletta? Va in cerca di fortuna, va a cercarsi un po' d'oro per la vecchiaia. E con questa idea fissa in testa, Paperone, ve l'assicuro, è capace di sfidare tutti i pericoli del mondo... Come va a finire? Lo saprete leggendo l'ultimo Classico Disney arrivato in edicola: PAPERONE: MISSIONE ORO! Non perdetelo!"   
                    « Ultima modifica: Giovedì 11 Set 2014, 13:39:28 da leo_63 »

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                      Re: Almanacco Topolino
                      Risposta #129: Giovedì 18 Set 2014, 09:23:07
                      OTTOBRE 1975


                      Torna dopo solo due mesi la zia Genoveffa, nei Capricci della Numero Uno, sempre su soggetto di Dick Kinney (forse elaborato da Pezzin), questa volta illustrato da Cavazzano che, nel suo periodo 'tecno', da sempre molto spazio ai mezzi di trasporto, voluminose macchine in questo caso (anche quelle di Paperone e Rockerduck, entrambi nipoti della comune zia).
                       

                      In proposito sottolineo la meravigliosa auto di Rockerduck in affascinanti, efficaci angolazioni che ne evidenziano la forza prestigiosa e sportiva all’americana. Tutto fa pensare che si tratti di una lussuosa Cadillac Eldorado Coupè del periodo, perfettamente calata sul personaggio, più moderno rispetto a Paperone. Quest’auto contrasta piacevolmente con il classico ed assai amato ‘barcone’ bombato stile anteguerra di zio Paperone, definito da Rockerduck 'ferrovecchio'.

                      Inoltre,  mi unisco al plauso per Mc Paperin, veramente notevole  ;D 'vittima più dei suoi soldati che di quelli avversati !'
                      'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
                      'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

                      *

                      Paperotto il mozzo
                      Ombronauta
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                        Re: Almanacco Topolino
                        Risposta #130: Giovedì 18 Set 2014, 09:25:27
                        GENNAIO 1976
                        http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++229

                        Lo straordinario Paperone natalizio della copertina di Rota è emblematico di una forma papera all'apogeo della perfezione e di uno stile spigliato e disinibito che innova la tradizione di queste festività - una tendenza di sicuro successo e lunghissimo avvenire.
                        Polistil McLaren Formula 1 nella grande scala 1.16 e subito alla grande 'Paperino e Gastone società improduttiva', in base ad una legge mai abrogata di solidarietà del parente più fortunato si crea una società forzata che ce ne farà vedere di tutti i colori. Un episodico girovago ed i nipotini faranno le spese dei suoi fallimenti. Estremamente originale ed intrigante. Lillo, Topolino ranger e il campeggio di Barbie in regalo per il gioco a quiz. Continuando a sfogliare ecco poi Padre David, un pastore americano di origine inglese che vive in un circo, la coraggiosa poliziotta Paperina con Paperino, Paperoga ed il suo cane Arcibaldo - dal nasone tondo e le lunghissime orecchie - in 'Paperino nel covo di periferia'. Trovo che la tenuta da poliziotta, cappello compreso, le dona particolarmente.
                        Nonna Papera è invitata a nozze... od è lei che inviterà gli sposi ? Una figura femminile artisticamente abbozzata e dal trucco sofisticato per il racconto 'La mano  invisibile'. Una menzione speciale alla storica redattrice tuttofare Adriana Cristina che ne cura l'impostazione grafica. Emozionante 'Zio Paperone e il polish riducente' in cui Paperino coi nipotini segue la via delle formiche in formato ridotto e percorrendo l'impianto elettrico nelle pareti dell'ufficio di zio Paperone. Sansone Show sempre scatenato, Paperino al palazzo dello sport ed alle prese con le sue due note e simpaticissime 'coscienze'. In chiusura 'Zio Paperone e la grande corsa', ottimamente disegnata, con immediatamente spigliato incipit nei tre paperini che invitano il vecchio zio a giocare a palla con loro. Rockerduck, i famosi acrobati 'armeni volanti' ed i bassotti garantiscono un bel divertimento.
                        Inserto finale che illustra economiche ma originalissime maschere fai da te per carnevale, comprensivo di cartamodelli ! Straordinario Almanacco! E tutti pronti per le Olimpiadi di Montreal con Big Jim Olimpico.

                        FEBBRAIO 1976
                        http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++230

                        'Paperino e le lucciole anatoliche' è una storia molto interessante in quanto Paperino decide di partire in proprio per l'avventura ma è seguito da zio Paperone ed inevitabilmente le loro strade si incroceranno. Super Pippo e le rapine al sonnifero, Paperino - disegnato da un gradevole Gatti - ci balza incontro per reclamizzare l'uscita del Classico O.K.Paperino, mentre una gita sul lago con Paperina e nipotini è guastata dal solito Gastone in 'Paperino e il richiamo della sfortuna'.
                        Articolo illustrato su Jacques Renaud, ragazzo alsaziano che alleva uccelli rapaci, Sansone Show, Topolino e l'isola vagabonda, Franco Nero all'apice della carriera nel primo fotoquiz.
                        Ed ecco finalmente 'Zio Paperone e l'erede universale': non facciamoci trarre in inganno, semplicemente zio Paperone, spronato dai nipotini, si reca a conoscere un lontano nipote che fa il taglialegna nel lontano nord. Disegni di M.De Vita favolosi - sempre adatti ai tipi risoluti e virili - illustrano dunque perfettamente questo muscoloso Alec de' Paperoni, che entra in scena prepotentemente e ad effetto svilendo subito i gelosissimi Gastone e Paperino. Una straordinaria ed emozionante avventura sui tronchi, seguita dai nipotini e da zio Paperone dalla riva, descrive senza darci un attimo di tregua la parabola di Alec. Impagabile anche la sequenza con Gastone del discorso nel sonno di Paperino. Una storia che è un concentrato di vivacità, vitalità ed una morale che mirabilmente prende forma poco per volta, con i paperi, nel lettore.
                        A seguire Topolino e Pippo contro Gambadilegno ed inserto finale che illustra e spiega le rose.   

                        MARZO 1976
                        http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++231

                        'Zio Paperone e l'oro d'importazione' vede zio Paperone con tutto il nipotame alla ricerca d'oro negli spazi siderali, ma stavolta ne trova così tanto che sommuoverà la politica e l'equilibrio geofisico della stessa terra. L'eccessiva cupidigia inoltre gli giocherà un brutto tiro, come suggerisce l'ultima didascalia ma suvvia, tutti conosciamo la sua capacità di reagire !
                        Tra i doni a scelta per l'abbonamento biennale ad Almanacco avrei snobbato certo il gioco in scatola a favore del volume 'Le favolose trovate di Archimede Pitagorico', illustrato da un folle accozzaglia dietro la quale scorgiamo il volto e ...ma si anche il corpo di Archimede. Della serie Papersera 'Paperina e l'intervento decisivo', racconto western ormai un po' fuori moda, Topolino al picnic con la coppia tappetto+complice.
                        Ancora western ma a fumetti con Topolino e Pippo contro Gambadilegno, aiutati da simpatici asinelli. Favolose e romantiche le foto di un leopardo nell'articolo 'Prima e Dopo', Paperino eroe per beneficenza in una delle brevi storie quotidiane con Paperina che vanno affermandosi ed aiutano, sono convinto, a saldare sempre più il legame di autentico amore ed affetto tra i due fidanzati.  A ruota un viaggio nei luoghi di Don Chisciotte, ‘zio Paperone e il codice bassottiano’ per conoscere come si diventa bassotti.
                        La rubrica sportiva di Carosio mostra Josè Altafini in azione e la Lancia Fulvia HF campione rally 1972, che in questi anni era già stata sostituita dalla nuova ed altrettanto vittoriosa Stratos. Storia finale davvero insolita 'Archimede e la radura della disfida', ha come protagonisti Archimede, Maga Magò e Spennacchiotto. La reminiscenza della prima apparizione della simpatica maga nella sfida con Mago Merlino (‘La Spada nella roccia’) è in verità lontana, seppur vagamente presente. Esilarante il momento in cui Magò crede di impressionare un passante trasformandosi in coccodrillo e quello, impassibile, le dice 'scusate non ho tempo da perdere' mettendole in mano una moneta. Per il consueto inserto staccabile finale sono di scena le carte da gioco con esauriente introduzione e chiara esplicazione di alcuni giochi, più o meno noti.

                        -----------------------------------------------
                        Macroscopica anche nell’ultimo semestre (Ottobre ’75 – Marzo ’76) la prevalenza dei paperi sui topi : a fronte di 411 pagine dedicate alla brigata di Paperino, Topolino e co. appaiono solo in 137, esattamente un terzo. Le storie di più di 20 pagine sono 7 per i paperi e solo una – di appena 21 pagine – per i topi. Sono sempre convinto che ciò è dovuto alla maggiore simpatia di Paperino e co. ed all’infinitamente più ampia gamma espressiva.
                        « Ultima modifica: Giovedì 18 Set 2014, 16:09:36 da dr.Strano »
                        'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
                        'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

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                        Cornelius
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                          Re: Almanacco Topolino
                          Risposta #131: Martedì 14 Ott 2014, 01:40:09

                          APRILE 1976



                          http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++232

                          Numero con soggetti tutti americani (o quasi - resta il mistero di chi ha scritto la Torta Bassotti con Nonna Papera), due dei quali sceneggiati da Massimo de Vita (il primo - suoi anche i disegni) e da Franco Marano (l'ultimo, con disegni di Guido Scala)
                          Ne "La miniera di Rat-Muské" Paperone coinvolge i nipoti in un ennesimo 'back to the Klondike' alla ricerca di un suo vecchio collega cercatore che gli dovrebbe 10 dollari da allora. Divertenti le scene in cui QQQ, da perfette GM, risolvono situazioni delicate in territori impervi (nel loro Manuale c'è anche un capitolo dedicato alla ricerca di persone scomparse nel Klondike) mentre Paperino sbuffa polemicamente come nelle migliori storie barksiane delle Marmotte. Però il suo fiuto particolare per le frittelle (che i nipotini temono possano invece essere erbacce velenose chiamate 'false frittelle') sbloccherà la situazione in cui si erano arenati, rivalorizzando la figura di Donald (alquanto tremebondo e impaurito, in effetti).

                          Tra le All Americans di mezzo, ritroviamo Shamrock Bondes travestito da... Sgrinfia, Moby Duck e Paperone alle prese con dei Bassotti... finti ed uno Spennacchiotto vero, ancora Emil Eagle questa volta in coppia con Gambadilegno contro Topolino e Pippo all'interno di un villaggio indiano.

                          Luciano Gatto illustra un altro scontro tra Zio Paperone e Nonna Papera per una fabbrica di dolciumi nella quale le operaie rischiano il licenziamento, sostituite da macchine automatiche. Macchine che però combineranno tali guai da convincere Scrooge a riassumere le ex dipendenti di Elvira che aveva precedentemente assunto la direzione della fabbrica.
                          Nella "Bella del Bayù" conosciamo un'altra zia di Pippo, Belle, che vive nel profondo Sud degli States tra coccodrilli mansueti e umani meno accomodanti. Ma suo nipote con Topolino la toglieranno dai guai.
                          _______________________________________________________________________________

                          Modellino della Yamaha 750 in seconda di copertina (della Polistil).
                          Bella fuciliera in legno a forma di saloon del Far-West dove deporre ben 14 armi tra pistole e fucili di varia misura.
                          Pubblicità della Enciclopedia Disney con in regalo il famoso manifesto di Archimede (poster che rimarrà a chi ha ordinato il primo volume anche se poi, dopo 10 giorni, dovesse essere restituito perché giudicato non di gradimento). Considerando che questa Enciclopedia di 15 volumi + Indice generale uscì originariamente nel biennio 1970-72, questa del 1976 dovrebbe essere una seconda uscita di cui ignoravo l'esistenza.
                          Riprendono servizi e reportage vari che per un periodo erano saltati:
                          si va in Puglia per le feste di Pasqua, con foto a colori di persone in processione con lunghi camici bianchi e incappucciate con mantelline di lana color avorio (le 'mozzette').
                          Zik è la nuova merendina al cacao della Alemagna (con tre Zik e un po' di fortuna si può vincere un vero merlo indiano parlante - povero merlo se ciò fosse vero... chissà).
                          Italia-Libano senza ritorno è il racconto di Fiorella Carusi illustrato da Miralles.
                          TOPOLINO '76, un Classico Disney per tutti: Topolino, l'inseparabile Pluto e altri noti personaggi del mondo disneyano sono i protagonisti di mille avventure attualissime, divertenti e indimenticabili contenute in questo Classico Disney ora in edicola. TOPOLINO '76: duecentosessanta pagine tutte da leggere!
                          Nella pagine finali da ritagliare si parla di animali da compagnia: come custodirli, allevarli, nutrirli. Molte foto a colori e in bn di pulcini, conigli, criceti, tartarughe, tortorelle e... topi domestici!
                           

                          MAGGIO 1976



                          http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++233

                          Marco Rota Re dell'Almanacco anni 70!
                          Autore di splendide copertine, di storie indimenticabili, di invitanti pubblicità all'interno degli albi (come vedremo anche in questo mese nel caso delle mitiche figurine metalliche dei superatleti collegate alle Olimpiadi di Montreal).

                          La storia d'esordio da lui illustrata è su soggetto di Carl Falberg e porta i paperi in terre a loro familiari: quelle delle Ande peruviane! Tanto che lo zione ricorda quando anni prima vi era andato alla ricerca del tesoro perduto degli Incas (storia di Barks) in una continuity disneyana solo raramente accennata. Interessanti collegamenti anche con un'altra storia peruviana uscita l'anno prima su Topolino, il Ritmo di Teguciaccià di Marconi, con in comune ferrovie e treni privati PdP, duelli con Rockerduck, sezioni locali di organizzazioni anche paperopolesi (quelle dei Bassotti nel 'Ritmo', delle GM in questo 'Tesoro').
                          Tra i due litiganti a godere è il governo peruviano che, attraverso suoi rappresentanti, onora i paperi rivali di modeste medaglie per aver recuperato tesori e preziosi che credevano già loro (spartiti al 50%) e che invece resteranno (come giusto che sia) nella terra d'origine.

                          Nelle brevi Pippo se la vede con un pappagallo rapinatore, Moby Duck con un cetaceo mobile, Super Pippo con il suo doppione, Paperino con un altro vicino, tale Mister Jonathan, non meno tranquillo degli altri.
                          Tra queste spicca il "Brividollaro" di Tony Strobl in cui Paperone e nipotini trovano quella che potrebbe essere una delle sette città di Cibollas (immemori di aver trovato veramente le sette città di Cibola in un'avventura barksiana di 20 anni prima, proprio per via del terremoto che li travolse). In questo caso le cose vanno meglio: grazie al ritrovamento di antichi dobloni spagnoli, a Scrooge tornano la voglia e il divertimento di contar denaro che in precedenza gli erano venute meno.
                          Marco Rota chiude il numero illustrando "Topolino e il carico da 24 carati" nel quale Mickey, avuta in eredità dallo zio Rat-Stantuf una piccola ferrovia con tanto di vecchia locomotiva funzionante, la utilizza con Pippo per trasportare carichi d'oro da una vicina miniera. A Gambadilegno questi movimenti non passano inosservati.
                          _______________________________________________________________________________

                          Uno splendido Donald Duck tedoforo disegnato da Rota, a doppia pagina intera, ci dice che...
                          "In nome di tutti i paperopolesi e di tutti i ragazzi del mondo, io, Paperino, dichiaro aperte le Olimpiadi di Topolino!"
                          TOPOLINO ALLE OLIMPIADI - 6 superatleti di metallo in regalo per voi più uno splendido astuccio raccoglitore.
                          Scatta la più favolosa iniziativa dell'anno: a partire dal numero 1067 del 6/5/76, TOPOLINO vi fa 7 favolosi regali.
                          Sono i 'ritratti olimpici' in metallo sagomato dei personaggi disneyani a voi più cari: Topolino centometrista, Pippo giocatore di pallacanestro, Paperina tuffatrice, Gambadilegno hockeysta, Paperino calciatore e Paperone discobolo.
                          TOPOLINO vi regala inoltre (n. 1069 del 20/5/76) un delizioso astuccio raccoglitore per conservare tutti i simpatici superatleti disneyani.
                          A partire dalla metà di maggio, nelle confezioni speciali di 'Bastoncini di pesce Findus' (da 5, 10 e 14 pezzi) troverai in regalo questi sei magnifici superatleti per completare la raccolta di 'Topolino alle Olimpiadi': Archimede, Minni, Rockerduck, Gastone, Paperoga, un Bassotto.
                          Correte in edicola - TOPOLINO di questa settimana andrà a ruba!

                          Abbonato = Fortunato
                          Lo dice un sorridente Gastone (sempre di Rota) che si dichiara anche il papero più bello e il più modesto, oltre che più fortunato del mondo. I regali per gli abbonati all'Almanacco di quest'anno saranno il libro 'Le favolose trovate di Archimede Pitagorico': il volume comprende sette storie, precedute da una presentazione storica e critica del personaggio: in tutto 224 pagine, rilegate in formato cm 19.4 x 26.8 con copertina a 4 colori plastificata;
                          oppure Strategicon - La Superbattaglia: i giocatori possono combattere scegliendo armamenti adatti in cielo, in terra, in mare, con ricchissima dotazione di aerei, navi, missili per una battaglia totale!

                          Moto Suzuky Daytona in scala 1:15 in seconda di copertina.
                          Barbie Ballerina in retrocopertina (si dice sia la più bella di tutte le Barbie).
                          Nicolò Carosio nella sua rubrica sportiva fa vedere una vecchia foto del Genoa Cricket & Football Club (campione d'Italia nel campionato 1902-1903) ad un lettore di Samp...ierdarena (tale Fedele Capri)!
                          Una Wolkswaghen Polo rosso fuoco sfreccia in una autostrada in bianconero direzione Pechino.
                          Parliamo di... Amici (seconda parte) nelle ultime pagine ritagliabili dell'Almanacco: precisamente di come allevare, nutrire, pulire le varie specie di cani e di gatti.


                          GIUGNO 1976



                          http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++234

                          Grandi autori italiani (Carpi, Gatto, Rota, Scala) illustrano soggetti americani così così, scritti in parte da Carl Falberg (molto attivo in questi anni) oltre cha da Bob Gregory (col suo Gastone porta jella che non ricordavo).

                          Nel "Tesoro dei Sòmari" i preziosi trovati dai paperi devono restare, come nel precedente Almanacco, nello Stato in cui sono rinvenuti (una sorta di politically correct negli ultimi anni della decolonizzazione in cui i paesi del Primo Mondo non depredano più quelli del Terzo, almeno non così direttamente e sfacciatamente).  Al solito Paperone riesce comunque a trovare il modo di guadagnarci, sfruttando una speciale vitamina che elimina i germi del raffreddore che metterà nei suoi chewing-gum che saranno gli unici sul mercato con questa caratteristica: "Già, ma che penseranno i farmacisti?" si chiede alla fine un acuto Paperino. Carpi allo zenit della sua arte con tavole dinamiche e scoppiettanti (come i chewing-gum dei nipotini, instancabili masticatori, per la gioia dello zio Donald).

                          Un morbido e classico Gatto illustra i giochi di specchi tra Paperone e Amelia, nel difendere la Numero Uno all'interno di un nuovo cubo trasparente e apparentemente solidissimo e nel labirinto di un Luna Park dove si rifugiano i nipotini inseguiti dalla strega che, vedendosi mostruosamente deformata, li distrugge uno ad uno (dimenticandosi dei conseguenti 7 anni di guai che, moltiplicati per ogni specchio rotto...).
                          Un elefante di... Troia permette ai Bassotti di svuotare completamente il Deposito dello zione, ignaro che quel regalo d'oro fattogli dallo scià del Taruffistan gli aspirerà tutto il contante. Ma Paperone rende pan per focaccia regalando a sua volta allo scià (personaggio incolpevole di tutto sto trambusto) una sua statua che attirerà ancora l'attenzione dei Bassotti, questa volta in senso negativo per loro.
                          Nell'Allevamento all'antica' disegnato da Rota già si parla di tornare ad una agricoltura più naturale e genuina, lontana dai moderni macchinari che non permettono la produzione di prodotti freschi come un tempo. Trovando un uovo d'oro all'interno di una fattoria dove Paperino fa l'agricoltore per conto dello zione, novello naturista, i nipoti (e anche i Bassotti) pensano che questa sua ultima passione nasconda in realtà un altro scopo: ma, con grande sorpresa, non è così.

                          Tra le brevi da segnalare questo incredibile Gastone portajella ideato da Bob Gregory e qui presente in ben due episodi: nel primo addirittura lancia dai suoi occhi un fulmine (come Amelia!) contenente il modello 13 della sua jella (contro il povero Paperino, che già di suo...) mentre nel secondo si preoccupa che la sua jella non faccia più effetto sulle persone da lui attaccate. Se non bastava che fosse detestabile per la sua fortuna, questo Gastone americano degli anni 70 lo è doppiamente per quest'altra caratteristica poco simpatica. Per fortuna (è proprio il caso di dirlo) questa ideuzza di Gregory è rimasta confinata nelle sue storie (almeno spero). Sicuramente in questo periodo Gastone non è lo sponsor ideale per abbonarsi all'Almanacco come fa, sorridente, tre pagine prima di portare jella a destra e a manca!
                          ________________________________________________________________________________
                          Seconda di copertina con una deliziosa Citroen 2CV Raid Afrique della polistil (modellino scala 1:25) e quarta con il catamarano di Big Jim della Mattel.
                          La Wolkswagen Polo rosso fuoco che nel numero precedente andava in direzione Pechino, ha nel frattempo fatto due giri del mondo: 80.000 km in 797 ore alla media di 100,38 km/h (7,33 litri per 100 km = 13,64 km per litro). Ora  arrivata in Italia!
                          Una famiglia di orsi in una grande foto in bn sembra salutarci dallo Zoo di Londra.
                          E' in edicola TUTTI PAPERI! Questo fascicolo è interamente dedicato alla numerosa famiglia dei paperi disneyani, impegnati in una serie di situazioni paradossali e divertentissime. TUTTI PAPERI è già in edicola: non dimenticate di acquistarlo!
                          "ll Segreto del Château Ile de France" è il racconto di Fiorella Carusi.
                          La Casetta Silos è fatta di cartone e, dopo diverse operazioni non proprio semplici, diventa una vera e propria casa  colorata dove riporre tutti i propri giochi: quanto ingegno e pazienza ci sono ancora nei bambini degli anni 70 (e nei genitori aiutanti)!
                          Nella pagine finali si parla di pizza e di tutti i modi per farla, con foto a colori e disegni di Carpi.
                          « Ultima modifica: Giovedì 16 Ott 2014, 17:06:48 da leo_63 »

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                          Paperotto il mozzo
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                            Re: Almanacco Topolino
                            Risposta #132: Giovedì 11 Dic 2014, 15:50:50
                            Credo che sia doveroso rendere giustizia agli anni settanta, oggi ingiustamente solo additati come quelli del terrorismo e delle crisi petrolifere. Hanno in realtà portato un grande progresso in ogni campo, che questi Almanacchi testimoniano a livello fumettistico e non solo.


                            LUGLIO 1976 http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++235

                            Ormai ci addentriamo nella seconda metà degli anni settanta, con la stupenda copertina ricca di spirito, particolari ed il tratto modernissimo di Marco Rota, attuale allora come oggi. Questo Paperino che osserva stupito il gioco dei nipotini ricorda le sue magnifiche copertine di Superalmanacco che proprio quest’anno comincia le pubblicazioni. Il retro non è da meno con il modellino della prestigiosa Citroen CX 2200 della Polistil della serie ‘esistono solo altre auto così : quelle vere’. Il modellino è fotografato nell’identica posizione dell’auto reale, solo un appunto sui cerchi ruota che in entrambe sono quelli della 2000 e non della più potente e meglio equipaggiata 2200. Mario CX mi correggerà se sbaglio. E per l’auto più bella e moderna di sempre c’e’ persino la scritta pubblicitaria nell’identico carattere del nome modello sul baule delle vere CX !
                            La prima storia ‘Zio Paperone e la città abissale’ ci travolge in una bella gara con Rockerduck : un’isola piena di vulcani, la nuova grassa segretaria miss Paper, la ‘giornata del postulante’, il popolo esotico della MelaMnesia’, un rigiro di truffe con l’arcirivale che infine vedrà zio Paperone una rara volta battuto. Disegni assolutamente ottimi.
                            Aquiloni, da Benjamin Franklin a recenti voli di bambini in Central Park; Super Pippo in super combattimento col ..super pappagallino di Clarabella; simultatore di volo Solaroli; la recente ed innovativa Volkswagen Polo, accostata all’omonimo esploratore veneziano. Paperino è  alle prese con un seduttore che circuisce le ex compagne di scuola – Paperina compresa  - per estorcere loro denaro, un escort insomma più che un playboy ! Poi coi nipoti in un circo della mala mentre Moby Duck deve gestire una moneta stregata al punto da far scomparire anche Maga Magò. E’ il momento delle Olimpiadi di Montreal con Carosio e la reclame del nuovo Classico ‘Paperolimpiadi’ dall’indimenticabile copertina, sempre di una modernità ed attualità immutabile : il Paperino di Rota è solido ma aggraziato, perfettamente proporzionato, dal sorriso aperto e contagioso, qualche piuma arruffata sul capo e l’abito ad hoc lo movimentano idealmente.
                            ‘Geppino Porcospino e il riposo notturno’ è una breve con Cip e Ciop di sole sette pagine, che però lascia il segno per la poesia con cui mostra i rumori notturni prodotti dalle piccole creature del bosco. Per finire l’ottima e perfettamente disegnata ‘Zio Paperone e il pataccone d’Auristania’ : il re d’Auristania pagherà al portatore l’equivalente in oro del peso dello stesso. Immediata convocazione notturna dei nipoti, vivaci battaglie con Rockerduck che finisce in salamoia tra l’incitamento di Paperino e la riprovazione di Qui, Quo e Qua. Sorprese continue, avventure mozzafiato, dinamiche tra i paperi vivaci, scoppiettanti ma eque, originale finale perfettamente risolto al vertice di un ritmico e passionale crescendo. Inserto staccabile sempre completo ed esaustivo su rudimenti di erboristeria e relative ricette, tra cui le mitiche mentine gommose ! Comprese etichette per i prodotti finiti. In quarta di copertina è il momento della serie Big Jim ‘gli amici del West’.


                            AGOSTO 1976 http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++236

                            Prendiamo il Topolino in copertina del recentissimo settimanale n. 3077, e ci accorgiamo che ha le stesse fattezze di quelli su questa copertina, a parte gli odierni chiaroscuri (che personalmente non amo). Zio Paperone è di nuovo alle prese con Rockerduck ed il suo vincente marketing in ‘Zio Paperone e l’impronta di Zampalunga’, o si tratta piuttosto di Coccolino ? Lotte furiose tra i rivali miliardari , i loro becchi incontrandosi fanno scintille. Rivelazione finale sull’identità del fantomatico mostro ed un ultimo colpo di …zampe.
                            La Gioca presenta il suo mini televisore giocattolo ‘Videomatic’, sul modello ‘Cinevisor’ della Mupi, bolle Crystal Ball, Ezechiele Lupo e  l’eredità vegetale, Lillo, Topolino e rapinatori d’alto bordo : chi se non Gamba + complice ? Modellini Siku; racconto illustrato da una coppia di giovani tra moto, cavalli e natura nel più puro spirito di libertà di quegli anni eccezionali. Sansone Show sempre divertente : bello lo spirito di libertà degli hippy, ma anche il grosso alano deve turarsi il naso davanti a una coppia capellona che chiede un passaggio in auto ! Quasi un sintomo del declino di questa tendenza. In questi anni ha molto successo anche il gatto Isidoro, che personalmente non amo perché molto arrogante e prepotente, a differenza della completa bontà di fondo di Sansone. Ecco ora Nonna papera in una delle sue piacevolissime quotidiane, brevi avventure solitarie alla fattoria. Così, con disegni belli e godibili OGNI zona vuota dell’attività di OGNI papero si riempie e sazia del tutto la curiosità su cosa facciano i nostri beniamini in tutti i momenti delle loro giornate. Infatti in questo periodo i personaggi principali più recenti esistono da oltre dieci anni (tra gli ultimi fondamentali apporti Paperoga, Rockerduck, Brigitta, Amelia), quindi si può contare su caratteri di tutti i personaggi maturi, a tutto tondo, che riescono ad animare un vero e compiuto mondo papero. Soddisfacente, appagante, ed il grande, travolgente successo del pubblico lo dimostra.
                            Per ‘Chi l’indovina è bravo’ sono di scena David  Bowie e Felice Gimondi, mentre le giovani marmotte devono vedersela con nuove reclute problematiche, i bassottini !
                            Estremamente illuminante la risposta che in Qui..Paperino Quack viene data ad un lettore che chiede chi sono i genitori di Qui Quo Qua e perché nonna Papera viene chiamata nonna. La risposta come potete vedere è pertinente, si mantiene nel credibile ma mantiene quell’elasticità necessaria ad evitare inutili, pericolosi e rigidi incasellamenti : la mamma di Qui Quo Qua si chiama Della ( o Dumbella o Anitra, com’e’ stato via via scritto), ed è una lontana cugina di Paperino. Nonna Papera è da tutti chiamata nonna per un senso di riguardo stima e affetto. E poi anche perché sa fare certe torte… che non è il caso di star lì a sottilizzare sulla parentela ! Un equilibrio esemplare questo di Elisa Penna, che condivido pienamente – nonostante le odierne tendenze contrarie – alla facciaccia piatta ed univoca di Elvira Coot ! Ci stia pure, dico,  ma non lei sola, dentro nonna Papera.
                            Ultima storia per Topolino e Pippo contro Gambadilegno.
                            Inserto finale sul clown, come sempre – esso pure ! – a tutto tondo : dalla sua storia, a come realizzare scenografie, costumi, dialoghi.


                            SETTEMBRE 1976 http://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++237

                            Zio Paperone con la vite aurea in copertina (scusate ma non riesco più a postare le immagini) continua lo splendore irrefrenabile delle copertine di Rota già divenute un meraviglioso classico. In apertura Topolino e Pippo contro Gambadilegno, mentre non è male nemmeno l’illustrazione di Gatti per Qui Paperino … Quack ! In effetti il suo tratto è nello stile di Rota ed a questo omogeneo, benchè con esiti chiaramente meno felici. In rari e particolari casi un occhio poco esperto li può persino confondere. 
                            ‘Paperino e il compleanno fatidico’ vede il nostro eroe in fuga con una statuetta orripilante simile ad altre già viste in brevi storie simili. Ma tutto può servire a qualcosa. Molto bello il cocker illustrato per il racconto ‘Con te in un sacco a pelo’, rispetta in pieno gli standard di razza anche in … tenerezza. Nonna Papera possiede una gallina aurifera ambita da zio Paperone ed Orazio tuttofare ancora una volta deve vedersela con l’aiutante Pippo.
                            Tre mesi  ante la prima uscita Mondadori del ‘Mensile di Barbapapà’ ecco pubblicizzati i pupazzi di questi geniali personaggi già trasmessi dalla TV, prodotti da Fabianplastica in vinile (versione portachiavi, mignon e grande), pelouche e gonfiabili. I Barbapapà trasmettono in modo assolutamente nuovo ed originale messaggi di amore, tolleranza, uguaglianza ed ecologia, oltre ad insegnamenti in svariati ambiti, ed il loro aspetto li rende sempre attraenti e moderni. Infatti sono stati riscoperti alcuni anni fa e rilanciati freschi ed attuali ora come il lontano giorno in cui li idearono Annette Tyson e Talus Taylor. Il loro valore educativo è altissimo e molto efficace per l’impostazione stessa delle loro divertenti avventure, chi sottovaluta gli anni settanta pensi bene a quale risorsa per l' infanzia rappresentino i Barbapapà – unici e simili a nessuno al loro primo apparire ed oggi ancora. Benchè indirizzati ad un pubblico infantile propongono riflessioni che lasciano di stucco (con un ... barbatrucco  :D ) anche gli adulti.
                            E’ l’ultimo periodo di calcio attivo del grande Gigi Riva, ammiriamolo nella foto del cruciverba. Dessert di stagione all’uva, oserei dire strepitoso dall’immagine e dagli ingredienti, lo farò senz’altro l’anno prossimo. Zio Paperone coi nipoti e nonna Papera sono alle prese con un pilota rurale, chi se non l’irriducibile Dinamite Bla, del quale la poliziotta Paperina segue la scia di danni stradali. Esilarante. Paperino mostra di saper tener testa ad un prestante scocciatore in ‘Paperino e l’evasione fiscale’, ma il finale gli riserverà un’amara sorpresa. In chiusura Topolino e amici contro Gambadilegno; dossier staccabile sui cavalli sempre completissimo e riccamente illustrato.
                            « Ultima modifica: Venerdì 12 Dic 2014, 08:18:03 da dr.Strano »
                            'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
                            'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

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                              Re: Almanacco Topolino
                              Risposta #133: Giovedì 11 Dic 2014, 19:55:50
                              Queste le copertine:
                               
                                    

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                                Risposta #134: Venerdì 12 Dic 2014, 08:19:57
                                Grazie per le copertine, descriverle compiutamente con le sole parole è impossibile !  ;)
                                'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
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