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Almanacco Topolino 1966-1984

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Paperotto il mozzo
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    Re: Almanacco Topolino 1966-1984
    Risposta #165: Mercoledì 15 Feb 2017, 22:16:42
    In questo passaggio importante  tra due decenni che, come accennato, porterà col tempo non pochi cambiamenti in questi fumetti, mi sia concesso il ricordo personale proprio dei giorni a cavallo tra il 1979 e il 1980. All'età di sei anni era la mia prima attesa del capodanno insieme ai 'grandi', purtroppo non conclusa per sopraggiunta sonnolenza, ma sufficiente per vedere la prima parte del curioso film TV 'Il mulino nero del mugnaio nero'.
    http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=13&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwiT7pDD_5LSAhUFEiwKHcEzB9QQFghJMAw&url=http%3A%2F%2Fwww.ilnodoallapenna.com%2F2015%2F12%2Fcera-una-volta-un-mugnaio-nero_6.html&usg=AFQjCNEQbegeToV1JjvTjpNppzsBbUgcrg&bvm=bv.147134024,d.bGg
    Un film fantastico ma leggermente inquietante, forse inadatto alla circostanza, eppure nella magica atmosfera festosa con tutti i parenti nel bel soggiorno di mia nonna Marile non mi spaventò per nulla ed è ancora oggi un caro ricordo d'infanzia. Per la befana di pochi giorni più tardi ecco invece un'imbruttita ma tutta da ridere Franca Rame che nella spassosissima sigla della trasmissione contenitore 'Buonasera con ...' canta 'Io c'avevo una nonna pazza', come sempre dissacrante e caustica verso il consumismo e la guerra. Ed anche una visone insolita, moderna ed antitradizionale sulle favole. https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&sqi=2&ved=0ahUKEwjemvyp_5LSAhVByRQKHVU4B9sQyCkIIzAA&url=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DNO6lRnbVlFY&usg=AFQjCNGWIzBPKRmZhrFaXxI5tZJo4HWupA&bvm=bv.147134024,d.bGg
     Qualcosa di simile lo vedremo in uno di questi fascicoli !

    GENNAIO 1980
    https://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++277
    In seconda di copertina la ditta Same Govj offre un piccolo telescopio da ordinare per posta. Accanto ecco la mitica seconda avventura di Mac Paperin (la prima era apparsa sempre su Almanacco nel 1975) in  ‘l’ arrosto della salvezza’, per i bei disegni di Marco Rota. Esilarante il soldato Piccolo Krack che continuamente cade addosso a Paperino, se pensiamo che un suo solo dito ha diametro maggiore della zampa del papero. Non da meno il combattimento di costui col capo dei normanni, ed assai apprezzabile, nonostante i suoi classici amabili difetti, l’intraprendenza che mostra. 36 grandi pagine (corrispondenti a 45 pagine di Topolino) che si leggono tutte d’un fiato. A seguire Pippo motociclista, un affascinante Francesco De Gregori appena uscito con l’album Viva L’Italia. In ‘Zio Paperone e il carro del tempo’ avventure nel passato per le particolari matite, che adoro, di Jack Manning; nel reportage ‘Cercasi vascello’ ecco il Wasa (o Vasa), un vascello svedese del seicento ripescato nel 1961 ed in fase di sistemazione : si tratta –ancor oggi – dell’unica imbarcazione del periodo giunta a noi complete. Le grandi foto ci trasportano davvetoo indietro nel tempo, all’interno dell’imbarcazione, mentre si resta a bocca aperta per la complessità dei sistemi di consolidamento e ricomposizione.  Cip e Ciop si portano il mare a domicilio; Romano Bon, un fruttivendolo della capitale, ci stupisce con le sue sculture di ortaggi; alcuni lattai londinesi si divertono a fare le consegne in hovercraft ma solo su strade private perché il mezzo, ovviamente, non ha la licenza per circolare su strade pubbliche. Molto limitativo, direi ! Conosciamo un nuovo bassotto in Zio Paperone e il pozzo del raddoppio e ci facciamo prevedere il futuro zodiacale con Amelia in Vedo, Prevedo, Stravedo. Per la pagina sportiva di Carosio ecco il biathlon; Super Pippo salva la terra da un’invasione aliena preannunciata da insidiose foglie radioattive; la graziosa nuova valletta di Baudo a Domenica In non avrà il successo sperato. Lo scrigno delle GM contiene importanti reliquie di Cyrus Marmotta loro fondatore, tra cui la scatola di purè istantaneo che ne saziò la fame nel deserto. Ma attenti, Ezechiele è ghiotto di purè ed è anche un ottimo contorno per una pietanza di maiale ! Ben 100 punti del Club Topolino ed ecco infine il Prode Cavaliere, un antenato medievale di Pippo. E’ un contadino che, colpito da un fulmine, diventa cavaliere, ed è coadiuvato dal cavallo Messer Ronzino e dallo scudiero Ciccio.  Storielle originali e avvincenti che lo vedono alle prese con personaggi tipici dell’epoca. Stavolta sono di scena il barone cattivo, il bel principe e il mago Magone. Il cane Sansone, agitandosi nel sonno, demolisce la sua cuccia mentre Barbie serve il pranzo a Ken nella nuova sala da pranzo.

    FEBBRAIO 1980
    https://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++278
    L’almanacco precedente ha aperto alla grande con Mac Paperin, questo non è da meno con ‘Qui, quo qua e il meeting dei miti’. ‘Fiabe di tutti i tipi e di tutti i gusti’ titola il librone che devono leggere per la maestra in un pomeriggio, addio dunque partita di calcio in programma ? No, ecco un’invenzione di Archimede che materializza le favole, liberando dapprima uno scatenato Gatto con gli stivali, poi un drago ed infine Peter Pan, Biancaneve con  nani, strega e principe, Mago Merlino, i topini di Cenerentola, Nocciola… Non è la prima volta che i nipotini hanno a che fare col mondo delle favole, è confermata la visione sicuramente smaliziata di questo genere superato, ma indubbiamente rispettosa nella sua parodia. Illuminante la battuta di Paperino al Gatto con gli stivali ‘Santi numi un gatto che parla’, e la replica ‘Perché trasecoli ? Mi stupisco forse io di parlare a un papero ?’. ‘Effettivamente..’ risponde un imbarazzato Paperino. Smaliziati sì ma un po’ di fantasia ci vuole, siamo in una storia Disney ! Estrazioni del Club abbonati, modellini radiocomandati Polistil della Ferrari 308 GTB in palio, che desiderare di più ? Topolino e Pippo contro Gambadilegno installato in un vecchio castello, una visita in Groenlandia e con Carosio a riscoprire gli anni di Gilles Villeneuve campione di motoslitta (1973-74-75). Paperino è reporter da prima pagina al Papersera ma per via di un divertentissimo contrattempo è battuto dai nipotini; Ciop si limita a fare il lanciaghiande ma un bambino francese di cinque anni è il più giovane paracadutista al mondo, avviato dai fratelli maggiori. Continua al cinema la serie di film Lo Squalo, ecco dunque Paperino uscire  con nipoti dalla sala di proiezione de ‘Il figlio dello squalo 2’ nella storia ‘Paperino e le vacanze ‘squalificate’’. E’ molto severo, scorretto ed approfitta dei nipotini al mare ma scherzi e un esemplare colpo finale gli rendono pan per focaccia. Molto suggestive le immagini subacquee. Sostanzioso pezzo finale del fascicolo ‘Zio Paperone e la sfida del mulino abbandonato’, appassionante gara tra zio Paperone ed Amelia, con Streghella, nipotame e Maga Magò a ravvivarla. Trucchi magici inconsueti e coinvolgenti. Bello vero l’elicottero di Big Jim Mattel in quarta di copertina ? Oltre alle grandi dimensioni vanta una grande verosimiglianza, eccellente qualità costruttiva e interessanti accessori come il faro orientabile, lo spruzzo antincendio, l’argano e le pale azionabili. Un semplice e geniale sistema, senza guastarne per nulla l’estetica, le rende innocue in caso di contatto accidentale.

    MARZO 1980
    https://coa.inducks.org/issue.php?c=it/AT++279
    Il tratto gradevole e gioioso di Giancarlo Gatti aveva chiuso il fascicolo precedente ed ora apre il successivo con ‘Zio Paperone e la montagna pallone’. Da un problema realistico l’ennesimo colpo di genio del papero miliardario, ma ahimè idea bassottesca per approfittarne. Ferve una caccia tra le montagne, come individuare quella finta uguale in tutto alle altre ? Chiusura della storia con il preannuncio di altre montagne… di dollari. Qui …Paperino Quack ci ricorda che la rubrica di corrispondenza ‘La segretaria per tutti’, oltre che su Topolino e Almanacco, si tiene anche su Albi di Topolino e Superalmanacco Paperino. ‘Pippo e la festa in maschera’ con lo zampino di Gambadilegno vedrà invitata tutta la città e Pietro si vendicherà di Clarabella che lo chiama ‘delinquente’ appellandola a sua volta ‘befana’ e ‘megera’. Nel gioco ‘Chi sono?’ segnalo tra le altre le foto di Scilla Gabel, Stefania Casini e Laura Belli, perché oggi meno conosciute dai più giovani. I bassotti escono di prigione e su suggerimento del direttore di questa si trasferiscono in campagna, dove trafugano nottetempo i prodotti degli animali di Nonna Papera, proprio quando questa ha messo in palio tra loro il titolo di ‘Campione della fattoria’. Segnalo le Avventure di Lillo perché alla terza vignetta il cagnetto è alle prese senza dubbio con un battitappeto Hoover Convertibile (Dial A Matic), riprodotto in modo incredibilmente fedele e con ricchezza di particolari. Presentato nel 1963, oltre che il più lussuoso della gamma per l’eleganza della forma, la superiore qualità e l’esclusiva funzionalità (si trasforma in aspirapolvere solo spostando un cursore), è il primo di concezione moderna con sacca della polvere antistante al ventilatore. Oggi è un ricercato oggetto da collezione. Arriva l’investigatore snob Ser Lock della Londra vittoriana, la sua inettitudine è riscattata – manco a dirlo – dalla bravura del suo aiutante Topolino. Decisamente più simpatici gli antagonisti : il prof Nefarius dell’ Università del Crimine ed i suoi allievi Sidney, Armadillo e Flip. La nota costante di queste storie è che alla fine i complici vengono arrestati mentre Nefarius riesce sempre a svignarsela. Ecco ora i Gatti di Vicolo Miracoli e poi la bellissima storia ‘Zio Paperone e l’occhiolino dell’accordo’. Estremamente interessanti i disegni vincenti del concorso  Improvvisati Pubblicitario , che rappresentano le moderne autoveture Ford. Il disegno assai originale assegnatario del primo premio, in particolare, coniuga il tema autovettura con i due fidanzatini bambini della serie 'love is...', ma la recente, lineare e modernissima Ford Fiesta è illustrata con le sembianze della brutta, vecchia, gibbosa e ridondante Prinz 4 ! Molto bella una foto dell' elegante Ford Taunus, appena rinfrescata da un face lifting, ben integrata in un disegno in groppa ad un ladro che l'ha appena rubata. Per finire i legionari Pippo e Topolino contro Gambadilegno.
    'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
    'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

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    Cornelius
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      Re: Almanacco Topolino 1966-1984
      Risposta #166: Lunedì 6 Mar 2017, 18:52:23
                                                                                        APRILE 1980

                                                                       

                                                      https://coa.inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++280

      Guido Martina dirige Paperone e Rockerduck nelle due storie lunghe di apertura e chiusura.

      Nella prima, illustrata da Massimo De Vita, il Professore torna ad una versione 'alternativa' che vede i due magnati essere parenti (seppure alla lontana):
      la cosa, iniziata proprio da lui dieci anni prima nell'ultima puntata di Storia e Gloria, è poi stata confermata da Dick Kinney con la creazione della zia (di entrambi) Genoveffa che, a metà decennio '70, ha sovente radunato i suoi due nipoti attorno a lei in improbabili avventure. Anche questa che apre l'Almanacco di aprile è un'avventura alquanto improbabile: PdP e RK devono tornare in Scozia, terra natìa di un loro lontano parente, tal Duckpaper Mc Paperduck, nello stesso modo in cui egli arrivò da clandestino negli Stati Uniti. Dopo un viaggio di sacrifici e per giunta sbagliato (la bagnarola Bella Carolina era diretta in Scozia ma non la Bella Corallina che approda a Casablanca) zio e nipoti devono affrontare tempeste e naufragi e sono costretti ad essere salvati da Rockerduck che ha abbandonato la 'clandestinità' (che pareva essere la condizione necessaria per aver diritto all'eredità) e, con un moderno elicottero, porta i rivali in Scozia obbligandoli a rinunciare ai lasciti del parente. Di fronte all'avvocato scozzese Pennaliz (che ha lo stesso nome di quello paperopolese che abbiamo conosciuto all'inizio) i due scoprono... l'amara eredità: sostentare economicamente il loro avo ultracentenario ancora in vita! Per RK una... terribile 'vittoria'! (con Paperone e nipoti che se la ridono)

      Nella storia finale con i disegni di Guido Scala una situazione apparentemente senza senso (Paperone è convinto che sulla luna ci sia polvere d'oro e vuole raggiungerla a tutti i costi), al punto che i nipoti sono preoccupati per la salute mentale dello zio e i medici diagnosticano la malattia della dollarite (che ha colpito molti cercatori del Klondike, facendogli vedere anche da vecchi oro ovunque), si dimostra, alla fine, una diabolica mossa dello zione che provoca due risultati: soppianta il museo di RK (che attirava folle di visitatori col suo ratto - in senso animal/archeologico - delle Sabine) grazie al profumo alla violetta della polvere lunare debitamente esposta e produce lucrosi affari con uno sceicco arabo che spende il doppio del valore della polvere aurea facendogli credere (dopo battage pubbliciario) che sia lunare, quando invece proviene dalle sue miniere terrestri.

      Bob Gregory, Jack Manning, Manuel Gonzales e lo Studio Diaz illustrano brevi americane incentrate soprattutto sui paperi e sulle GM in particolare.
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      Si parla dell'oroscopo cinese e dell'Anno del Topo, a cui appartengono persone nate in determinati periodi di determinati anni.
      Invito ai lettori ad entrare nel Club delle GM con il quale si riceveranno non solo i famosi manuali ma anche le nuove riviste mensili (oltre a diplomi, tessere e distintivi).
      Giancarlo Gatti illustra un racconto di Massimo (e Simona... sua moglie?) Marconi: "Il martedì della Principessa!"
      Si parla di Toto Cotugno, vincitore del recente Festival di Sanremo (il più bizzarro, come scrive Max Red, visto che a presentarlo è stato Roberto Benigni) e già autore di tante hit per altri cantanti, da Sinatra (non Frank ma la figlia Nancy, come poi specificato nell'articolo) a Celentano.
      Anche all'alba degli '80 ai bambini si consiglia di munirsi di carta, colori, forbici e colla per creare una bella aiuola fiorita: durerà ancora per poco.
      Interessante reportage a colori dal Marocco (dove lo zione è approdato per sbaglio nella storia iniziale): a Tangeri, in un ex palazzo reale, c'è la mostra di una delle più belle e singolari collezioni del mondo: quella di tutte le armate (in scala ridotta, ovviamente) che hanno fatto la storia!
      Il Kalatdlissut è un costume che i groenlandesi indossano in tutte le occaisoni importanti.
      Due belle pagine a colori con tutti i corredi di Paperinik (si possono vedere nel link).
      Nicolò Carosio ci parla della pallamano nella sua rubrica Almanacco Sport con foto in bn.
      Con la marmellata Zuegg si vincono 500 pattini americani (e il berretto è in regalo subito).


                                                                                               MAGGIO 1980

                                                                       

                                                               https://coa.inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++281

      Pezzin ci offre un interessante argomento: quello della Bontà.
      Evocata da tutti a parole, nei fatti nessuno la vuole: Paperone sembra l'unico a desiderarla (sebbene per lucrarci) mentre intorno a lui troviamo una serie di individui che, per diversi motivi (politici, economici, personali) tentano di ostacolarlo nella sua ricerca della fonte stessa, temendo fortemente per i loro interessi (Rockerduck, Bassotti, avvocati, militari sudamericani...). Guido Scala, molto attivo in questo periodo, delinea un Nonno Bassotto sui generis sebbene in linea coi nipoti 'scaliani' mentre QQQ parlano per la prima volta di nuove edizione aggiornate del loro Manuale (che pareva essere sempre lo stesso).

      Questa è l'unica storia italiana del numero: le altre sono tutte americane, sia per il loro mercato interno che per l'estero (il famoso Studio Program): troviamo Gamba contro Mickey in ben tre occasioni: nei deserti di esotici emirati, nelle cavità sotto apparenti serbatoi d'acqua (con un ignaro complice come Archimede), nelle piste da sci delle Montagne Misteriose (con Clarabella costretta a cantare pezzi country). Poi altre storie con Penna Bianca, Tippete, Bambi e Cip e Ciop alle prese anche con Paperino, a sua volta preso dalle diete di Paperina e dai nipotini apparentemente marinatori di scuola ma in realtà in esercitazioni per le GM.
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      Giancarlo Gatti poliedrico: dopo aver illustrato un racconto di Marconi nel numero scorso, in questo disegna due pagine intere raffiguranti il 'lab' di Archimede (visibile nel link).
      Bruno Concina ci racconta "La rivolta delle mamme" illustrata da Montalban.
      I Classici di Walt Disney: una pubblicazione formidabile (256 pagine - Lire 700 - in edicola il 20 di ogni mese): Topolino Zoom!
      Continua il redazionale di Lilibeth sull'astrologia e l'oroscopo cinesi: questa volta si parla dell'Anno del Bufalo.
      Nicolò Carosio ci parla di automobilismo e del terzo marchio italiano arrivato in Formula Uno dopo la Ferrari e l'Alfa: la  Osella. Foto del corridore Eddie Cheever, un americano trapiantato a Roma che l'anno scorso ha fatto scintille in Formula 2.
      Quarta di copertina con il giallissimo elicottero di Big Jim.


                                                                                       GIUGNO 1980

                                                                       

                                                       https://coa.inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++282

      Bruno Concina e Giulio Chierchini ci confezionano un Paperino in perfetta antitesi con il suo normale carattere: indefesso lavoratore con maniacali precisioni alla Verdone dove i nipotini, per assurdo, sembrano marcare alcune loro pigrizie. Donald è diventato una perfetta macchina da lavoro con orari organizzati al minuto secondo: se prima esagerava con la pigrizia, ora lo fa con il dinamismo. La stessa Paperina, sovente prepotente nei confronti del compagno, appare sconcertata, incredula e rassegnata di fronte a questo 'nuovo' papero (per certi versi insopportabile). Rimandi barksiani sia nella voci dell'eco che nell'attività di perfetto parrucchiere per incontentabili signore che vengono bruscamente stoppati dall'alleanza Daisy-QQQ, principali 'vittime' del papero-robot. Alla fine, grazie al cambio di orari organizzato dai nipotini e ad uno stress non più sopportabile anche per Donald, torna tutto come prima e, in questo caso, anche il lettore tira un sospiro di sollievo.

      Da segnalare due storie danesi disegnate da Josep Tello Gonzalez sullo stile di Paul Murry: in quella finale continuano i rimandi americani con Clarabella proprietaria di un ranch dove gli animali si comportano in modo strano e Topolino con Pippo vanno a trovarla per risolvere il caso.
      ____________________________________________________________________________

      Si parla del Torneo delle Cinque Nazioni di Rugby (dal 2000 diventato Sei Nazioni con l'aggiunta dell'Italia) vinto dall'Inghilterra, paese nel quale una ragazzina di nome Francine ha organizzato una squadretta di coetanei per emulare i loro campioni.
      Due splash panel di Lostaffa (raffigurante il Deposito di PdP al suo interno) e dello Studio Diaz (con le Sciocchezze di Pippo - il Galateo) non sono visibili nel link, pur essendo in sommario. Vedrò di postare alcune foto al riguardo.
      Nell'oroscopo cinese Lilibeth ci parla dell'Anno della Tigre.
      Con il grande concorso Findus si può vincere una maglietta della Pantera Rosa.
      Carosio delinea la carta geografica degli atleti italiani di vari sport dove Lombardia e Veneto prevalgono sulle altre regioni.
      Il gelato Mangitutto Besana prevede, oltre al ghiacciolo, anche degli stecchini alla liquirizia e alla fragola.
       
      « Ultima modifica: Domenica 14 Giu 2020, 23:09:30 da Cornelius Coot »

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        Re: Almanacco Topolino 1966-1984
        Risposta #167: Giovedì 9 Mar 2017, 07:18:09
        Evviva l' affermata 'improbabilita' della parentela alla lontanissima tra Paperone e Rockerduck nella prima storia ! Era in buona compagnia con tante altre, nessuno se ne scandalizzava e produceva situazioni insolite estremamente interessanti e divertenti.
        Come la simpaticissima prozia Genoveffa di entrambi, simbolo dell' enorme e meritato successo di Rockerduck, arrivato al punto che lo si avvicina a Paperone anche come parentela.
        Alla lontana e vagamente , e' ovvio, come d' uso saggio in questi anni felici.
        Sempre triste pensare che qualcuno oggi storce il naso.
        Che cos' ha il vecchio papero ? Sembra moribondo ! - Chi lo sa ! Vediamo dov'è diretto insieme a Paperino.

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          Re:Almanacco Topolino 1966-1984
          Risposta #168: Mercoledì 3 Gen 2018, 21:26:06
          LUGLIO 1980

          https://inducks.org/issue.php?c=it/AT++283

          Aprono i giochi serie Tomy acquatici della TG Sebino, tartaruga balena elefante, polipo, motoscafo ed originali piccoli circhi acquatici in movimento. A seguire Topolino e Pippo in Amazzonia per la Società Geografica, niente detective ma un’ avventura esotica quasi in stile dei paperi ma evidentemente senza la verve e le pressanti motivazioni di costoro. Le GM in campeggio in montagna svegliate da una rana casualmente scoprono un imbarazzante segreto del Gran Mogol, mentre Paperino Quack si occupa di diminutivi, amicizie scolastiche, amorucci acerbi. Anche Paperina Segretaria per tutti è impegnatissima a diffondere indirizzi intervallata dal cane Sansone sempre simpaticamente umano; i nipotini festeggiano Super Almanacco che diventa mensile.                             
          Esilaranti i bassotti alla ricerca di Fifì, il barboncino perduto dalla signora Deric, a parte la taglia offerta ha un vistoso collare di diamanti ! Per avere l’aiuto di Gastone si travestono da tre zitelle disperate ‘Abbiamo perso il nostro amato Fifì, senza di lui la nostra vita non ha più uno scopo !’ La Pantera Rosa va pazza per il gelato Findy di Findus, nonna Papera è tormentata dall’insonnia e da un simpatico ranocchio che con minuziose acrobazie è pedinato dal gatto. Oroscopo cinese , quiz con Paperino e le confidenze di Paperinik. Quasi tutte le rubriche sono illustrate con gradevolissimi disegni ad hoc di Gatti. L’ Oscar del divertimento  a ‘Zio Paperone e gli indispensabili’ : i bassotti notano che, avendo rotto gli occhiali, adesso il taccagno è cieco come una talpa, e quindi cercano di truffarlo rivendendogli del petrolio già suo – quand’ecco che Paperino…
          Ezechiele lupo scala in sogno la fiabesca pianta di fagioli per giungere nel cielo nel castello di un porcellino gigante. Cento lupi gli servono le ghiande per cena e un porcellino magico a molla compie altri prodigi. Nuovi gelati Besana, almanacco dell’autocross con Paperoga, giochi e la storia lunga finale ‘Zio Paperone e la caccia al tesoro sottomarino. Marco Rota illustra minuziosamente l’arredamento lussuoso dello yacht dello zione, tre brutti ceffi su una zattera dal terribile segreto ed i tesori accumulati dai briganti. Il cruciverba fotografico mostra un Gino Bramieri invecchiato e Rio Barbie in chiusura ci porta nel mondo tutto musica e colori del folclore spagnolo.
          'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
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            Re:Almanacco Topolino 1966-1984
            Risposta #169: Mercoledì 10 Gen 2018, 22:58:50
            e aggiungerei che la copertina di Rota è davvero bella

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              Re:Almanacco Topolino 1966-1984
              Risposta #170: Mercoledì 17 Gen 2018, 18:38:44
              Hai proprio ragione ventino :D
              Il passaggio delle copertine a Rota è stato discusso ampiamente da Paperotto a suo tempo.

              La sua bravura è ancora più enfatizzata nella copertina lucida ed in cartoncino del Super Almanacco, che proprio da questo mese, come dice Paperotto, diventa mensile inaugurando una seconda serie.

              Ecco la copertina del primo numero della prima serie (1976)



              Oltre a ristampare le belle storie dell' Almanacco Topolino, è una pubblicazione pregiata e periodica finalmente intitolata a Paperino, che da tempo aveva meritatamente surclassato in popolarità Topolino.
              « Ultima modifica: Mercoledì 17 Gen 2018, 19:08:28 da paperparade »
              Che cos' ha il vecchio papero ? Sembra moribondo ! - Chi lo sa ! Vediamo dov'è diretto insieme a Paperino.

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                Re:Almanacco Topolino 1966-1984
                Risposta #171: Martedì 1 Mag 2018, 23:55:23
                                                                                                   OTTOBRE 1980

                                                                                   

                                                                      https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++286

                Unica storia italiana è quella di apertura, illustrata da Sergio Asteriti e scritta da Anne-Marie Dester (Topolino e la principessa in pericolo).
                In un'epoca medievale non precisata si rinnova la sfida fra Mickey e Gamba riguardante Minnie: in questo caso la topina ha per padre un energumeno somigliante a Pietro che vuole prometterla in sposa proprio al robusto felino. Per fortuna l'intervento di un drago quasi pippesco favorisce Topolino e convince il padre a rispettare le volontà della figlia (rivolte ovviamente al suo simile antropomorfo).

                Troviamo ben quattro storie brevi di Ed Nofziger disegnate dallo Studio Jaime Diaz:
                nella prima il mitico fiuto dello zione salva Nonna Papera da un clamoroso arresto per furto, realizzato in realtà dai Bassotti che avevano nascosto il bottino nella sua macchina storica;
                nella seconda alcuni isolani dei Tropici sono talmente ingenui da non realizzare che gli squali attraverso i quali Gambadilegno li costringe a lavorare per lui sono in realtà finti, fatti di plastica (visione vagamente 'razzista' ancora in voga agli inizi degli '80);
                nella terza Ezechiele Lupo, per una promessa fatta al figlio Lupetto, non può dar la caccia ai tre porcellini pur avendoli come vicini di camping (davvero un insopportabile supplizio per lui);
                nella quarta Cip e Ciop ostacolano una partita di tennis fra Paperino e Paperina, lasciando spazio al subentrante Gastone che con i due scoiattolini non pare avere problemi.

                Interessante la storia di chiusura di Carl Falberg (con i disegni di Tony Strobl) dove Paperone e Rockerduck hanno una ennesima sfida nel familiare Perù (paese che sicuramente primeggia fra quelli visitati normalmente dai paperi, al pari della Scozia e della stessa Italia). Ma non sono più i tempi in cui lo zione poteva fare man bassa di tesori a piacimento: l'oro degli Incas trovato è di proprietà del governo peruviano, come un solerte agente del fisco che aveva seguito i duellanti tiene a precisare.
                _____________________________________________________________________

                Con le scatole Prince August si possono fondere 1, 10, 100 soldatini di piombo: basta chiedere gratis al proprio negoziante il poster dei nuovi stampi.
                Tra i vari regali per gli abbonati all'Almanacco (ma anche a Topolino) quest'anno c'è il libro cartonato 'Paperino Cosmico'
                L'Oroscopo Cinese ci dice che il 1980 è l'anno del Cavallo.
                Ciocorì e Biancorì sono dolci croccanti merendine della Motta che fanno vincere 10.000 pupazzi originali di roditori (e roditrici) realizzati da Polistil.
                Bella illustrazione a colori a doppia pagina di Giancarlo Gatti sul campeggio delle GM.
                Bel servizio sui motori della Formula Uno, con modellini e disegni in cui le macchine da corsa sono smembrate e studiate al lumicino, pezzo per pezzo. 


                                                                                                NOVEMBRE 1980

                                                                           

                                                                       https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++287

                Andrea Pezzin apre il numero di novembre con una storia che ricalca la classica formula del trasloco del denaro dal Deposito ad altri lidi per problemi 'di salute': in questo caso i tre ettari cubici di Paperone rischiano di essere contagiati da un virus che trasforma l'oro in piombo, importato dalla Patagonia attraverso grandi pepite scoperte da Rockerduck. Qust'ultimo, oramai rovinato, cerca di trascinare nel baratro anche Paperone, cercando di far 'ammalare' il suo denaro rimasto ancora immune. Per salvarlo lo zione decide di sfruttare i Bassotti, facendoglielo rubare in modo che lo trasportino gratuitamente in un luogo impervio che sarà poi la nuova cassaforte naturale, aspettando che in città il virus se ne vada. Peccato che il soggetto sia illustrato dal tipico disegnatore spagnolo di turno (una 'moda' negli anni '80) che delinea il Nonno dei Bassotti in un modo tutto suo.

                Una specie di Nonno che in realtà è il cugino Veg 176, un barbuto e occhialuto bassotto veggente, è il protagonista di una breve americana dove i numeri pensati da Paperone non sono quelli della combinazione della sua cassaforte ma le misure del suo campione di boxe che darà una sonora lezione ai Beagles.
                Super Pippo vs Macchia Nera in due round americani dove Phantom Blot (sempre mascherato, come d'uso nelle storie d'oltreoceano del periodo) viene del tutto 'sbiancato' dallo spray del supereroe per non farlo più nascondere nell'ombra e dove si risale alle sue prime imprese criminose commesse alla tenera età di dieci anni.
                Ezechiele segue i porcellini nel West ma finirà a fare lo stalliere per il burbero Gimmi che salva ancora una volta i suoi ingenui fratellini Timmi e Tommi.

                Guido Martina riprende il suo Paperin Tarzan e il pappagallo Almirante Magalhaes (che parla tutte le lingue, compresi giapponese antico e napoletano moderno) in un soggetto nel quale Paperone compare solo nel finale e in termini poco 'corretti': a capo di una squadra di bracconieri che legavano cuccioli di caprioli per attirare i leoni da catturare. Ma i nipoti gli daranno una bella lezione, facendolo cadere nelle sue stesse trappole.
                _______________________________________________________________________________

                "L'ospite dallo spazio" è un racconto di Bruno Concina illustrato da Giancarlo Gatti.
                Anche se non dichiaratamente, viene riproposta l'Enciclopedia Disney di Martina e Carpi uscita un decennio prima, con nuove copertine e titoli leggermente diversi: i volumi sono 12 (i precedenti furono 15) al prezzo di 5.000 lire cadauno (in vendita solo in edicola).
                Nella pagina dell'Oroscopo Cinese si parla dell'Anno della Pecora che copre, nel secolo XX°, vari anni e fra quelli più recenti il 1955, il 1967 e il 1979 (appena trascorso).
                Ergo (nelle sue diverse offerte: Spalma, Cappuccino e Sprint) regala i Micronauti, statuine di creature spaziali di tutti i tipi.
                In "Chi l'indovina è bravo" due foto ritraggono Sara Simeoni e un pugile che potrebbe essere Patrizio Oliva.
                Un ultimo articolo stranamente messo tra la fine dell'ultima storia e il successivo Sommario parla del reverendo James Moran che in America ha istituito una scuola unica al mondo: quella del monociclo dove i ragazzi imparano ad andare su una sola ruota anche a diversi metri da terra.


                                                                                                 DICEMBRE 1980

                                                                                   

                                                                     https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++288

                Variamente illustrato quest'ultimo numero del 1980, da matite spagnole degli studi Bargadà e Diaz e da quelle americane di Strobl, Gregory, Manning e Steer. L'unico italiano presente è Massimo Marconi, autore della storia d'apertura "Topolino e il segreto di Belleropippon", un soggetto archeofantasy in cui la Grecia Classica è più vicina di quanto si pensi. Pippo trova nel baule della sua soffitta una lettera di un suo avo greco (antico) che lo spinge alla scoperta del leggendario (ma non troppo) Pegaso, cavallo volante che funziona tramite una leva ma non è capace di sopportare pesi massimi (come quello di Gambadilegno). Diciamo che Marconi si 'adegua' ai soggetti attuali dello Studio Program.

                Soggetti che spaziano dai contrasti fra Paperone e Bassotti su due fronti: il vacanziero e il lavorativo (ma le due tipologie si amalgamano l'un l'altra) alla fortuna di Gastone che però, in questo caso, gli si ritorce stranamente contro; poi troviamo dei custodi (non proprio svegli) di un albergo di montagna dello zione che, stranamente, in attesa di essere pagati in loco (mente gli assegni gli arrivavano a casa), restano per anni tra le nevi del Colorado, reclamando oltretutto il pagamento per il tempo perduto. Sarà Paperino, ultimo custode del gruppo, a scoprirli, suo malgrado, quando in paese tutti credevano si trattasse di fantasmi. Forse l'unica storia degna di nota è quella di Ezechiele che incontra nuove difficoltà nella sua caccia ai porcellini: Jimmy, Tommy e Timmy si sono dati al judo per meglio difendersi dagli attacchi lupeschi. E per Zakewolf, complici anche diversi 'colpi della strega', è inutile fingersi Mako, maestro di judo.
                _________________________________________________________________________________________

                Il numero natalizio è, come tradizione, ricco di pubblicità per consigliare e invogliare i lettori agli acquisti: già dalla seconda di copertina troviamo, in diverse fasce una sotto l'altra, Subbuteo, Matador, Dinky Toys, Meccano e Scalextric.
                Chi è Nuvoletta? Una bambola bianca, tenera e leggera come una nuvola colorata che vive in una scatola di latta (da Migliorati).
                E chi è 'Cioccolato'? Una bambolina nera e spiritosa, racchiusa in una gustosa scatola di cioccolato al latte (da Gadea).
                Per il Natale '80 troviamo la riedizione della fantastica Enciclopedia Disney di dieci anni prima, cambiata nelle copertine e nella costa ma sempre con i  divertenti testi di Guido Martina e le fantastiche illustrazioni di GB Carpi.
                Ergo (Spalma, Cappuccino e Sprint) ti regala i Micronauti.
                "Curiosando in mezzo ai treni" è il titolo di un breve servizio riguardante i modellini Lima e TGV ma anche quelli del vecchio West.
                Nei migliori negozi di giocattoli InterHobby di Firenze troviamo PrinceAugust con i soldatini di piombo (da fondere in stampini da 25mm) e Make&Paint dove, con il gesso, puoi fare ciò che vuoi (il David di Michelangelo, Biancaneve e i 7 Nani, una scacchiera cinese...)

                Consigli per decorare con strisce colorate un fustino vuoto di un detersivo per inserirvi il vaso dell'albero di Natale che avrà, così, un 'qualcosa in più'
                Le banane Chiquita danno la possibilità di scrivere in una cartolina apposita la propria storia, di qualsiasi genere, chiamata 'La mia storia Chiquita': in regalo libri e vacanze nei fantastici Villaggi Mondadori Under 15 (non sapevo della loro esistenza: chissà che fine avranno fatto).
                Anna Maria Dell'Acqua scrive una storia natalizia: "Buon Natale MicioVinicio"
                Servizio motoristico in bn su Bing Miller, perito idraulico sessantenne che ovunque va con la sua Harley-Davidson '74' riscuote grande successo, essendo un pezzo unico. Secondo l'Oroscopo Cinese il 1980 è l'anno della scimmia.
                « Ultima modifica: Domenica 14 Giu 2020, 23:05:25 da Cornelius Coot »

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                  Re:Almanacco Topolino 1966-1984
                  Risposta #172: Martedì 18 Set 2018, 21:19:28
                  AGOSTO 1980
                  https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++284#a

                  Fortunatamente lo strascico di belle storie degli anni settanta prosegue nel decennio successivo, come dimostra la stupenda prima storia di questo numero "Paperino e la barriera del suono'.Paperino ci saluta da subito nell'occhiello come pilota di un siluro da record, e tutto lo svolgimento innesta in modo impeccabile le dinamiche papere più amate su una vicenda che è leggibile per molti versi seriamente come competizione, ricerca spasmodica di un record e relative problematiche. Irresistibile come sempre il provocatorio antagonismo di Rockerduck al Club dei miliardari, da cui una scommessa dirompente. Lo sconvolgera'. Tirchieria di zio Paperone pari alla determinazione di vincere - punita da un binomio altamente motivato. Paperino il solito ingenuo solleticato dalla sola fama, eppure stavolta non gli basterà, Archimede genio della tecnica ai limiti delle sue possibilità. Limiti ben oltre la barriera del suono ma appena sufficienti, misurati al limite del rischio e del record da raggiungere.
                  Micronauti in  regalo con Ergo Cappuccio, è il pieno periodo di robot e androidi spaziali; gatto Isidoro egocentrico e nevrastenico nelle sue barzellette lo boccio, invece vado matto per l alano Sansone. Giochi estivi Sebino, Pippo con Clara e Topolino in una simpatica breve, Bambi e i nuovi scooter acquatici. Ezechiele Lupo e i libri dell' orrore, Paperino gorilla e la rinuncia allo show ed in lotta con Gastone in 'Paperino papero trasformato'. Alla sesta vignetta della seconda tavola un evidente errore grossolano, più unico che raro ! : un disegno in negativo mostra un Paperino dal becco mozzo !
                  Molto interessante la rubrica sportiva che parla dell' Autodelta ed auguri di ferragosto dalla fattoria di Nonna Papera in un grande e felice disegno che mi pare tutto di Gianfranco Gatti.
                  Ricette con i limoni e per chiudere Topolino contro la banda elettrica torna in pieno il detective sapiente in schiaccianti e ripetute umiliazioni dell' ispettore Manetta


                  'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
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                    Re:Almanacco Topolino 1966-1984
                    Risposta #173: Martedì 26 Mag 2020, 18:56:29
                    SETTEMBRE 1980

                    https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++285

                    Numero significativo della fine della parabola del mio periodo preferito : iniziano squilibri, la qualità in certe storie cala vistosamente e abbiamo interessanti tematiche ormai al limite delle possibilità papere.
                    Come se tutto fosse compiuto.
                    La prima storia 'Zio Paperone e il dangalino dangalese' ha i disegni dello studio Bargadà che faccio persino fatica a guardare, non brutti ma più che ordinari, molto scialbi, senza la personalità sagace e nostrana degli analoghi di Perego, il disegnatore 'basic' precedente che lo stesso anno cessa di disegnare rappresentando un altro ideale passaggio del testimone. La trama è tuttavia molto appassionante, originale, parla di un pappagallo che diventa psicologicamente importantissimo per Paperino, Paperone e nipoti, al punto che anche il lettore lo sente emotivamente presente e si immedesima in Paperino che fa carambole per salvarlo quando si ammala.
                    L'ultima storia graficamente pure non ha un autore annoverato tra i maestri pero' molto gradevole, con un Gatti perfezionato e in forma, e la trama riprende in certo modo quella del conforto psicologico precedente, zio Paperone pieno di denaro e potere va in tilt mandando volutamente all'aria affari e distruggendo dollari, attorniato da assistenti e nipoti che quasi se lo aspettano, non solo, egli stesso avverte questa involuzione che la troppa ricchezza di troppi anni produce in lui, e si reca a trovare un suo zio di nome ...Paperino, un tempo ricchissimo ma che ora vive da eremita nella foresta. Si toccano cioè gli estremi riconoscendo nell' animo semplice del nipote i veri valori della vita.
                    Come se tutto fosse compiuto.
                    Carinissime le molte storielle, Pippo clown ad una festa di bambini alle prese con spassosi riccastri malmostosi e poi al circo, Ezechiele lupo, Paperino e Paperina nelle loro amene vicende quotidiane, oggi orticole.
                    Pubblicità bambole Migliorati di pezza modernamente reinventate,  sculture da fare in piombo e gesso, interessante premio Harbert per il quiz a premi. Si tratta di  'Alice la sfera che predice' , sfera di cristallo con carte della fortuna e un simpatico corredo da zingara per sembrare una vera chiromante. Sinudyne neo campione di pallacanestro, oroscopo cinese con l' anno del serpente. Novità bambola Vivetta di TG Sebino, non fa solo pipi ma anche pupu. :o :o My God
                    « Ultima modifica: Martedì 26 Mag 2020, 19:04:29 da Paperotto il mozzo »
                    'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
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                      Risposta #174: Mercoledì 27 Mag 2020, 13:06:03
                      SETTEMBRE 1980

                      https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++285

                      Numero significativo della fine della parabola del mio periodo preferito : iniziano squilibri, la qualità in certe storie cala vistosamente e abbiamo interessanti tematiche ormai al limite delle possibilità papere.
                      Come se tutto fosse compiuto.
                      La prima storia 'Zio Paperone e il dangalino dangalese' ha i disegni dello studio Bargadà che faccio persino fatica a guardare, non brutti ma più che ordinari, molto scialbi, senza la personalità sagace e nostrana degli analoghi di Perego, il disegnatore 'basic' precedente che lo stesso anno cessa di disegnare rappresentando un altro ideale passaggio del testimone.

                      Condivido il raffronto Bragadà-Perego: Perego per tutta la vita.
                      Però qualcosa sul Topo ha disegnato ancora fino al 1982 mi pare...
                      ...ho la febbre, ma ti porto fuori a bere...

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                        Risposta #175: Mercoledì 27 Mag 2020, 13:37:12
                        Grande Mario i miei rispetti :)
                        Probabilmente mi confondo con Pier Lorenzo de Vita la cui ultima storia mi sembra qualcosa con Pippo e oggetti volanti colorati, del 1980 ?
                        'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
                        'No Paperotto, tu sei intelligente come tanta altra gente'

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                          Risposta #176: Mercoledì 27 Mag 2020, 14:25:01
                          L'ultima di De Vita Padre secondo l'Inducks sembra essere questa:

                          https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1296-B

                          Comunque si, del 1980.

                          Andando un po' OT, ho fatto caso che l'ultima copertina del Topo "classica" (ovvero con la colorazione "semplice" e senza strilli) è questa:
                          https://inducks.org/issue.php?c=it%2FTL+1172

                          Mentre la prima "incasinata" è ovviamente la successiva, cioè questa:
                          https://inducks.org/issue.php?c=it%2FTL+1173

                          Uno spartiacque grafico.



                           
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                            Re:Almanacco Topolino 1966-1984
                            Risposta #177: Mercoledì 27 Mag 2020, 14:53:34
                            Però poi son tornate con colorazione base tipo verso il n 1300 in concomitanza col cambiamento- semplificazione nella striscia sopra che riporta il prezzo.

                            Quel periodo delle copertine cangianti così affascinanti è stato peculiare e tipico di fine anni settanta inizio ottanta.
                            'Specchio magico, specchio rotondo, sono il piu' stupido di tutto il mondo?'
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                              Re:Almanacco Topolino 1966-1984
                              Risposta #178: Mercoledì 27 Mag 2020, 14:57:15
                              Però poi son tornate con colorazione base tipo verso il n 1300 in concomitanza col cambiamento- semplificazione nella striscia sopra che riporta il prezzo.

                              Si, ma sempre incasinate di scritte come questa:
                              https://inducks.org/issue.php?c=it%2FTL+1312

                              Pur con qualche rara eccezione come questa:
                              https://inducks.org/issue.php?c=it%2FTL+1320


                              ...ho la febbre, ma ti porto fuori a bere...

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                                Re:Almanacco Topolino 1966-1984
                                Risposta #179: Domenica 14 Giu 2020, 19:41:05
                                                                                                                    GENNAIO 1981

                                                                                             
                                                                                             
                                                                                        https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++289

                                Il 1981 dell'Almanacco si apre con due storie di produzione italiana (apertura e chiusura), quattro del Disney Studio per il mercato straniero e una danese. A parte l'ultima disegnata da Sergio Asteriti, tutte le altre, per quanto di origini diverse, vedono illustrazioni spagnole degli studi Diaz e Bargadà e di Gonzalez in forza alla Egmont (un Tony Strobl iberico). Questa prima metà degli anni '80 è internazionalmente dominata dai disegnatori e dagli studi spagnoli che poi scompariranno del tutto dall'orizzonte editoriale disneyano.

                                Non solo i disegni non convincono nell'Affare dei datteri d'oro' di Rudy Salvagnini, tra marziani veri e presunti e rivalita PdP-RK con intrusione bassottesca non certo all'altezza di passate occasioni. Al contrario, solo Sergio Asteriti convince nella Fantastica Avventura di Topolino scritta da un Martina non al top, forse perché preso dalla sua saga di Marco Polo e del Milione che uscirà l'anno seguente. In questa occasione non si spreme più di tanto, tra forze del pensiero così potenti che riescono a teletrasportare Pippo e Mickey nel tempo e nello spazio (a questo punto la Macchina del Tempo di Zapotec e Marlin, da poco creata, ha un senso più compiuto).

                                Nelle brevi americane del Disney Studio troviano Ezechiele allenatore di un cucciolo di cane portatogli da Lupetto (lo chiamerà Lupettino) ignaro che il padre lo voglia utilizzare per dar la caccia ai porcellini. Curioso come, per allenarlo, gli faccia vedere tutti maiali antropomorfi (un poliziotto, un sindaco, un pugile, una signora...) mentre quando il cucciolo arriva ad una fattoria di maiali animali Ezechiele lo rimproveri dicendo che sono troppo grandi. La caccia al maiale sembra quasi essere più 'politically correct' (per i tempi) quando riguarda gli antropomorfi mentre i quattrozampe vengono stranamente salvati.

                                Orazio sbaglia ad andare in vacanza con Pippo per distrarsi dal suo faticoso lavoro di 'aggiustatutto', dal momento che il residence che li accoglie cade a pezzi ed è tutto da 'aggiustare'. Paperino si pente di aver accettatto una sfida di paracadutismo da Gastone che è bravo in tal senso (di solito è solo fortunato e non fa nulla ma in questo caso...) e alla fine avrà comunque una gloria inaspettata, più clamorosa della normale vittoria del cugino.
                                ______________________________________________________________________________________________

                                Un telescopio superstar apre la pubblicità in seconda di copertina (a sole L.15.900).
                                "Oltre il tempo stabilito": l'abbonamento all'Almanacco dura tredici mesi e il tredicesimo è gratis (una evidente spinta per invogliare una categoria, quella degli abbonati, evidentemente in ribasso). Vicino Tucson, in Arizona, esiste un... mooootel (motel per mucche), il Buckaroo Cattle Rest, da vedere e leggere in un redazionale in bn. Un tipo misterioso è il racconto del mese di Mary Annolovazzi. Pippo e lo sport sono spesso associati (dai cartoni anni '50 al Classico Pippo alle Olimpiadi fino al cugino di prossima creazione Sport Goofy): in questo numero egli presenta un articolo a colori dove vengono elencati una serie di record.
                                Il 1981, nell'oroscpo cinese, è l'anno del gallo e l'articolo di Lilibeth è illustrato dalle matite di GB Carpi, in bn.

                                Strana pubblicità della Chiquita: si vede una bambina pregare dicendo "Oh Tu! Fa in modo che mamma e papà smettano di darsi del Lei". Frase tratta dal libro "La vita dei bambini" edita da Mondadori e consigliata da leggere in famiglia. Altre storie, frasi o disegni nel concorso "La mia storia Chiquita" con diversi premi in palio: 50 copie del libro "Le fiabe di Andersen", 100 di "Lo sai come si nasce?" e 300 di "Cos'è la pubblicità".
                                Un orologio dai tic tac colorati per far divertire i bambini con il legno compensato e le vernici. Molti francobolli della Grenada Grenadines con vari personaggi e la serie Walt Disney delle colonie inglesi si possono avere mettendo 500 lire in una busta spedendola al Circolo Filatelico Rizzo di Torchiara (Salerno).


                                                                                                             FEBBRAIO 1981

                                                                                               

                                                                                  https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++290

                                Guido Martina apre e chiude questo numero ma secondo me è sempre intento a stendere il suo Milione che uscirà l'anno seguente e solo nei ritagli di tempo si dedica alle avventure domenicali di Topolino (interminabili in tutti i sensi) e alle sfide contro i Meteo Robot di Paperinik (pallida copia del suo vendicatore di dieci anni prima). Non che le storie del Disney Studio siano migliori ma lo loro (relativa) brevità fa si che siano più 'digeribili'. Sergio Asteriti e Tony Strobl non deludono, nell'illustrare soggetti sicuramente poco accattivanti (compresa una one page in terza di copertina).

                                Topolino fa di tutto per non annoiarsi di domenica: scambia per un ladro il proprietario di una gioielleria che stava facendo dei lavori interni (rimproverato da un Basettoni inutilmente allertato); per farsi perdonare lo aiuta con Pippo nello sfondare una parete per inserirvi una cassaforte. Aiuta anche una ragazza in panne portandola dai suoi nonni dopo aver trainato la sua auto con una corda che si spezza ben due volte; viene coinvolto dai nonni in varie attività agresti fino a che, di fronte alla minaccia di un temporale, preferisce tornare di corsa a Topolinia piuttosto che restare lì dove, oltretutto, gli stavano cuocendo un ottimo minestrone e dove avrebbe potuto passare la notte. Ovviamente il diluvio arriva su di lui e su Pippo a poche centinaia di metri da casa sua. Cronaca di una domenica bestiale.

                                Paperinik guerreggia con dei meteo robot fabbricati da Rockerduck che minaccia l'intera contea di grandinate pazzesche se Paperone non restituirà la fascia di Sindaco (secondo John D. presa con l'inganno) e se non darà tutti i suoi miliardi a lui, come preda di guerra. Tutto ciò in diretta televisiva, non preoccupandosi affatto della sua reputazione pubblica né delle conseguenze giudiziarie di queste sue minacce. Il bello è che la popolazione non se la prende con lui ma con Paperone, prospettandogli un esilio che invece alla fine vedrà come destinatario Rockerduck (è il minimo che poteva capitargli, in questa follia autodistruttiva appoggiata da Lusky che in una occasione lo chiama con il termine obsoleto 'padrone').

                                Il Disney Studio ci presenta due Topolini alternativi: quello della serie di Ser Lock (investigatore alquanto ingenuo e bislacco) e quello western con Pippo, alla caccia del bandito Gambadilegno che ha ipnotizzato vari tipi della sua stessa taglia vestendoli come lui per sviare lo sceriffo Mickey. Troviamo anche le GM alle prese con i Bassotti nella villa semi abbandonata dello ziastro (che gliela offerta come momentanea sede in cambio di vari lavori), non prevedendo che quella dimora diventata un loro rifugio si sarebbe ripopolata così all'improvviso.
                                ______________________________________________________________________________________

                                Dopo aver proposto ai lettori un abbonamento annuale con un tredicesimo numero gratis, in questo mese si parla di abbonamento biennale a £ 13.440 anziché 16.680. Ma i lettori non sanno che l'anno prossimo (da gennaio '82) l'Almanacco tornerà spillato e con meno pagine. Una bella pagina illustrata a colori vede i Tre Caballeros in una specie di gioco dell'oca. Bruno Concina, autore disneyano, in questo caso scrive un racconto illustrato da Montalban e intitolato 'Venditori ambulanti'. Intervista con foto a colori a Bruno Conti, giocatore della Roma che ha appena conquistato un posto in Nazionale.

                                Entrando nel Club delle Giovani Marmotte si possono avere le nuove riviste spillate mensili, i distintivi e le insegne del Club, partecipazioni ad appassionanti attività all'aria aperta: gare, giochi, campeggi e vacanze con tanti altri ragazzini. Torniamo al bianco e nero per foto che ritraggono l'Uomo più forte d''Europa, Geoff Capes, un inglese che ha sollevato (fra le altre cose) ben sei ragazze sedute su una trave di acciaio. Diverse motociclette d'epoca (anni '20 e '30) vendute nella prima asta del genere organizzata da Sotheby. Il lungo panorama inglese si conclude con un redazionale sul gruppo rock degli Yes.

                                                                                                               
                                                                                                                   MARZO 1981

                                                                                                 

                                                                                     https://inducks.org/issue.php?c=it%2FAT++291

                                Numero variegato come origini delle storie: Western, Disney Studio, Egmont, Sunday Page e, ovviamente, Mondadori con il solito Guido Martina che apre l'albo (unica storia italiana). Questa volta il suo soggetto è più interessante dei precedenti visti nei mesi scorsi, con uno zione che riannoda i fili del suo avventuroso passato risalendo ad una importante conoscenza fatta in quei paesi del Golfo ricchi di petrolio ma anche di altri liquidi non previsti. Lo sceicco che all'epoca aveva regalato un amuleto a Paperone per ringraziarlo di un aiuto ricevuto, memore di ciò gli promette grandi ricompense con 'preziosi liquidi' che altro non sono che H20 con il quale rifornisce i paesi circostanti.

                                Alla fine lo ziastro cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno (è proprio il caso di dirlo) per quanto la sua idea di vendere in America un'acqua orientale piena di misteriose virtù (chissà quali) convince più lui e i nipoti che i lettori. Da notare una certa propensione alla violenza verbale e alle minacce da parte dello sceicco e della sua corte ("Se tu non accetti il dono, io accetto te" dice un giovane Alì Mohamed con una accetta in mano ad un altrettanto giovane Paperone) oggi considerate 'politicamente scorrette'. Belli i disegni di un Luciano Gatto 45enne, al di là delle solite palpebre a metà sempre troppo presenti nei paperi.

                                Topolino trova un genio della lampada sosia di Pippo ma la somiglianza con l'amico non viene apparentemente notata. I guai che gli farà passare nel presente e nel passato sono collegati al suo spirito di avventura: quando il genio avrà a che fare con Clarabella si metterà buono e zitto ad aiutarla ad annodare i fili di un grosso gomitolo di lana. Un Paperino in vena di invenzioni coinvolge Paperina che rigetta schifata la prima (una merendina energetica ma immangiabile) mentre gradisce la seconda (scarpe classiche che diventano, battendo i tacchi, delle scarpe a rotelle per volare velocemente tra uno shopping e l'altro).

                                Spennacchiotto (lo scenziato malvagio) torna a sfidare il rivale Archimede in una gara automobilistica con macchine solari: coinvolti Paperino e Paperone fra trucchi e inganni. Topolino torna ad avere a che fare con Ser Lock e di interessante noto soprattutto la disposizione particolare di alcune vignette nelle tavole del Jaim Diaz Studio. Torna Lillo con due avventure di cui la seconda senza titolo, direttamente agganciata alla prima (fra insetti e pennuti). Un nuovo cagnolone di Pippo sventa un piano di Gambadilegno. Paperino torna nell'antica Grecia ai tempi delle Termopili e delle invasioni persiane contrastate dagli spartani: un suo travestimento da Bat, il vendicatore alato, spaventerà i persiani al punto di farli scappare via (evitando così, almeno in questa occasione, la nascita del mito greco dei 300 che in questo caso salveranno la pelle).
                                ________________________________________________________________________________________________

                                Altro racconto di Bruno Concina con il calcio giovanile protagonista in 'Una partita difficile'. La Scuola Radio Elettra di Torino (esiste ancora?) "ti insegna un menstiere, perchè anche tu valga di più". Utile allora come lo sarebbe oggi. Il campione della Moto 125 dei primi anni '80 è Pier Paolo Bianchi, un riminese 28enne che dalla metà dei '70 vince nella categoria, prima con la Morbidelli e adesso con la MBA. Articolo musicale con Paul Simon (insieme ad Art Garfunkel protagonista del famoso duo) che, oltre ad essere un cantante è anche un laureato e un attore (dal titolo del servizo a colori).

                                Interessante servizio di Luciano Bolzoni (con foto a colori) riguardante Emilio Serra, sindaco di Vermiglio, un paese al confine tra Lombardia e Trentino, che da anni percorre le valli della sua zona per recuperare le bombe inesplose della 2a guerra mondiale, essendo stato nel periodo bellico sergente di un reparto guastatori. Avendo accumulato esperienza con armi ed esplosivi, libera le sue valli da questi pericolosi residuati (è arrivato ad 80.000 bombe inesplose e rese inoffensive) non solo per i valligiani ma anche per i turisti. Bello anche l'articolo di Marinella Chiorino sugli origami giapponesi, fatti con carta colorata e moltissima bravura e fantasia.

                                Fra le stranezze dal mondo (con foto in bn) vediamo una mucca allattare un maialino. Un sassofonista suona il suo strumento dal considerevole peso di 15 chili e mezzo, pezzo unico e record mondiale in tal senso. Giocatori francesi della pelota sono stati chiamati in America per diffondere questo particolare e caratteristico sport. Un ragazzino nel grande magazzino di Bloomingsale resta perplesso di fronte ad un gigantesco gatto canguro di pezza. Bel disegno su doppia pagina della nave Amerigo Vespucci costruita a Castellammare di Stabia nel 1931 (compie dunque mezzo secolo), sezionata in ogni suo minimo particolare.

                                L'oroscopo cinese arriva a parlare dell'anno del maiale, l'ultimo dei quali è stato il 1971 (dieci anni prima). Ezechiele e i tre porcellini, ovviamente, presentano l'articolo redazionale. Un maxi stivale di pelle rossa e nera è esposto in una bottega di Camden Town a Londra, creato dal calzolaio Velji Gohil; misure: 90 di piede e un metro e mezzo di altezza! Bagno in acque dalla temperatura sottozero (fatto in gennaio) e della durata di dieci minuti per un gruppo di scintoisti giapponesi, in una grande vasca poco fuori dal loro tempio.
                                « Ultima modifica: Sabato 20 Giu 2020, 13:29:25 da Cornelius Coot »

                                 

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