Come ho avuto modo di notare, sempre più ultimamente ci troviamo di fronte a numeri di Topolino che vengono cambiati da una settimana all'altra.
Com'è possibile? Molto semplice: nella preview del numero della settimana precedente è previsto qualcosa che oramai, ahimé, puntualmente poi la settimana successiva non ritroviamo nel numero in edicola.
Visto che mi rifiuto di pensare che in redazione siano tanto idioti da sputtanarsi con delle anteprime che sanno già che non manterranno, mi risulta evidente che il problema debba essere altrove.
E se spariscono copertine celebrative, vengono introdotti coltelli di patate, salsicce diventano zucchine, Baking bread diventa operazione Bluguette e ora addirittura nel numero celebrativo per il compleanno di Topolino sparisce la storia principale è evidente che il problema debba essere bello grosso.
Il problema è bello grosso perché mi risulta oramai evidente che vi sia qualcuno, magari proprio questi fantomatici "americani" che sento nominare sempre più spesso nella vastità della rete, che si mette di traverso, con motivazioni spesso futili e risibili.
Io credo che qualcuno stia cercando di fare del male alla rivista. Qualcuno di molto potente, che si può permettere di impedire che una storia già pronta e pubblicizzata, scritta da tre degli autori di punta del giornale, venisse pubblicata secondo previsione.
Ed è inaccettabile per due motivi: 1) perché l'eccessiva repressione che sto notando in questi ultimi mesi sta diventanto una "caccia alle streghe" che non ho nessuna intenzione di avallare o assecondare; 2) perché le modifiche apportate all'ultimo momento al settimanale hanno l'effetto di minare la credibilità di chi a quel settimanale ci lavora. E come potrebbe essere altrimenti se poi questa settimana ci ritroviamo in edicola, giusto per fare un esempio, un numero celebrativo per Topolino dove il personaggio di Topolino è completamente assente?
Perché la crisi dell'editoria è sotto gli occhi di tutti, e Topolino non merita di venire affossato in questa maniera per non so (per ora, mi riserbo di non chiudere qui la questione ma di indagare, se riesco, al riguardo) quali motivi, ma che certamente nulla hanno a che spartire con la qualità e la credibilità del fascicolo.
E tutto ciò è semplicemente inaccettabile.