LA NUOVA STORIA E GLORIA DELLA DINASTIA DEI PAPERI - ZIO PAPERONDE E L'IMPERO POLTRONE (capitolo 5)
Gira che ti rigira i simboli e i richiami al passato (il nostro presente) sono sempre lì, con un Deposito che, nonostante i sei secoli di esistenza, una volta ripulito dalle inevitabili 'erbacce', sembra essere più in forma che mai in un pianeta, la Terra, abbandonato al suo triste destino. Questo rifarsi ad un edificio quasi archeologico sembra essere un punto di riferimento creato anche per i lettori che potrebbero turbarsi (e intristirsi) a vedere future lande desolate: è come se Sisti avesse previsto reazioni del genere e si fosse premunito piazzando il Money Bin nei suoi vari periodi 'decadenti' (coperto da foreste come i templi Maya, restaurato addirittura con le classiche quattro punte ai lati del terrazzo di scarpiana memoria anni '60 - del secolo XX°).
Detto ciò, questo quinto capitolo non è male preso di per se ('effetto Ciccio'?) ma non riesco a sentire alcuna 'emozione da saga': chissà se con il tempo, una volta 'storicizzata', riuscirò ad apprezzarla un po' di più.
NONNA PAPERA E LA SOMMA PRELIBATEZZA
Carlo Panaro (delizioso il suo TopoGulp) mette in scena un inedito trio (come quello anni '70 dei Turks) per una particolare 'caccia al tesoro': Ciccio, Paperino e la Nonna, la quale ritrova l'antico spirito pionieristico della sua famiglia. La storia ha diversi spunti, sorprese, colpi di scena più o meno prevedibili ma, al di là di tutto, i personaggi protagonisti sembrano recitare con una certa fretta, come se sapessero come andrà a finire, aspettando solo la parola 'Fine' con una risata collettiva come a dire: finalmente l'ultimo ciak!
DUCKTALES - IL PAPERO CHE URLAVA TROPPO
Anche Gianfranco Florio (disegnatore che non conoscevo), come Luca Usai la settimana scorsa, è molto bravo a riprendere per il fumetto lo stile e l'ambientazione di questi nuovi cartoni animati. I disegnatori e coloristi italiani sono stati scelti dalla Disney per rappresentare le DT sul cartaceo e questo conferma che, se nell'animazione siamo ancora indietro rispetto ad altri paesi, nei fumetti Disney restiamo al top.
INDIANA PIPPS - MESSAGGIO DAL PASSATO
Come è stato già scritto, queste brevi 'paninate' (nel senso di autore) non fanno certo bene alla 'reputazione' del protagonista: in questa almeno i suoi occhi sono tornati grandi.
PAPEROGA E L'EPOPEA DEL CUGINO SURROGATO
Simpatica breve, forse un po' surreale (ma son tutti cecati 'sti creditori?), caratterizzata dal ritorno di Chiquita (il solito cameo), personaggio che andrebbe maggiormente approfondito, nel suo rapporto d'amicizia con Paperina come in quello amoroso con Panchito, quest'ultimo nato tanti anni fa e mai veramente sviluppato (una nuova simpatica coppia potrebbe essere protagonista a Paperopoli).
PAPERINO E IL PASSATO MOLTO PROSSIMO
Se la scorsa settimana la danese era la migliore del numero, questa volta è la peggiore (la coppia di autori è la stessa): si parla di vecchio infantilismo muciano o neo-depoliano ma anche in Egmont non scherzano (o scherzavano: questo soggetto è di dieci anni fa). Anche Pujadas l'ho trovato inferiore rispetto alla storia precedente che però, se non erro, era del 2010: in tre anni è sicuramente migliorato.