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Topolino e i topi d'albergo

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Maximilian
Dittatore di Saturno
PolliceSu

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PolliceSu
    Topolino e i topi d'albergo
    Domenica 10 Dic 2017, 21:12:09

    https://inducks.org/story.php?c=YM+043

    C'erano già state storie dello stesso genere, tuttavia alcune avevano contorni più da commedie, altre più da thriller, eccetera. Questo invece è un giallo allo stato puro, con alla base un mistero veramente complicato.

    La domanda che mi faceva arrovellare non era tanto su chi fosse l'artefice o come creasse i fantasmi, bensì: perchè? Che senso ha fare tutto questo?
    La storia è narrata in modo leggero, eppure coinvolgente: ad un certo punto della narrazione ero così confuso da temere di'impazzire.
    Anche arrivato alla conclusione alcune idee non mi tornavano; per comprenderla totalmente ho dovuto leggerla due volte di fila.

    Tutti i personaggi, in rapporto allo spazio che si prendono, sono ben caratterizzati: dal receptionist severo all'aspro addetto delle caldaie, passando per l'investigatore pazzoide al proprietario alla buona.
    Non avendo particolari indizi su chi potesse essere il colpevole sospettavo di tutti allo stesso modo. Anche se mi è venuto da pensare che gli autori furbescamente
    Spoiler: mostra
    rendessero il personale dell'albergo strano per depistare i lettori quando invece il responsabile di tutto era uno degli ospiti (in particolare, il colonnello misterioso).


    La vicenda inoltre mostra perfettamente come usare Topolino in questo genere narrativo. Lui è sì intelligente, ma si parla comunque di un'intelligenza "normale", superiore alla media ma non esageratamente: non è Sherlock Holmes che capisce tutto notando un granello di polvere spostato o ricordando alla perfezione tutti i dettagli precedenti. In questo caso, tutto parte dal fatto che gli sembra strano che due persone affittino le stesse tre stanze, cosa che ha fatto insospettire anche me. E da lì effettua ricerche, indaga, va a chiedere informazioni e pian piano sbroglia la matassa.
    Inoltre, sempre parlando di Topolino, si noti come nel corso della trama provi tutte le emozioni possibili: si spaventa, si esalta quando crede di aver scoperto qualcosa d'importante, scherza (si veda l'inizio in cui fa lo scemo al quiz perchè non è interessato a vincerlo), si innervosisce...

    Infine, fra tutte le storie di Gottfredson in mio possesso, questa è forse quella più esilarante. Quando sono arrivato alla spiegazione del secchio in testa sono morto. Per non parlare del detective che si prende del guardone, del tipo che rifiuta la mancia a Topolino, nonchè di:

    - Non potevi dirlo subito? Devo risparmiare le cortesie per gli ospiti.

    - E' passato un tipo con la barba lunga... e recentemente, anche.

    - Oggi devi fare queste cose.
    - E come farò con i miei impegni abituali?
    - Oggi è il tuo giorno libero... Non hai impegni abituali.

    I disegni in questa occasione sono come al solito belli, ma non perfetti come nelle storie immediatamente precedenti e successive (non saprei però spiegare il motivo di questa impressione); probabilmente ciò è dovuto all'essere in un periodo di transizione.

    PS: ma è normale che si ottenga un posto di lavoro in questo modo?

    PPS: e comunque è vero che gli emù si trovano spesso nei cruciverba.
    « Ultima modifica: Mercoledì 13 Dic 2017, 22:50:34 da Eli »

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    AzureBlue
    Gran Mogol
    PolliceSu

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    PolliceSu
      Re:Topolino e i topi d'albergo
      Risposta #1: Lunedì 11 Dic 2017, 01:01:07
      Una delle migliori storie del primo Gott, se non una delle sue migliori in assoluto. I personaggi ricalcano in maniera parodistica i ruoli-macchietta del romanzo di genere ma sono comunque interessanti e non sono piazzati lì per riempire la storia. Le battute sono perfette, in bilico sull'assurdo spesso.
      Tra l'altro io l'ho letta da bambino in una copia danneggiata di "Io, Topolino" cui mancava circa 1/3 della storia: sono rimasto anni con la curiosità di che c**** ci rosse dietro  ;D
      Ahimè! Così finisce una grande missione di cultura e di civiltà!

       

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