Faccio giusto questi ultimi tre interventi (che ci ho messo anni a scrivere), perché bene o male ho ricevuto delle risposte da due fumettisti Disney, che comunque hanno speso parte del loro tempo e ci hanno ascoltato e risposto, e a me basta questo.
Mirko, la mia era un'esortazione sarcastica ma non offensiva che partiva dalla sua affermazione un po' spericolata sui vip a pagamento.
Gancio ha voluto buttarla in polemica ma bisogna capirlo. In ogni caso non era mia intenzione offenderla ma solo spingerla a guardare alla questione in maniera concreta.
Lei conosce le cose come stanno meglio di me, non mi sento per nulla offeso, anzi sono contento che abbia sciolto ogni dubbio e chiarito la questione.
Adesso posso guardare tutta questa situazione in una maniera più corretta, direi.
Ma, senza polemica giuro, perché voi dovreste avere dei dati dall'editore?
Io onestamente vorrei avere qualche informazione in merito, il perché?
Perché ci tengo al TopolinoA questo punto visto che già mi avete risposto prima, potreste gentilmente, sempre se potete, un po' rassicurarci sulla situazione del nostro settimanale preferito?
Perché io, così come altri utenti abbiamo un po' il presentimento che qualcosa non vada come dovrebbe, ma spero che possa affermare il contrario, in tutta sincerità ovviamente.
E chi meglio di lei lo può fare a questo punto.
@Hero of Sky: non mi sfugge, ma forse a te sfugge che io e te (probabilmente) non siamo l'unico pubblico esistente o possibile. Che la TV stia rimanendo indietro rispetto a Internet, con YouTube, Netflix etc., è vero: ma è anche vero che una grandissima maggioranza di italiani continua a guardare la TV. Anzi, semmai la rende "social": Sanremo è un evento che viene visto in TV E commentato sui social allo stesso tempo, ironicamente o meno. Solo perché io vivo in una "bolla" di persone che guarda più cose su Amazon Prime o Netflix che su Rai1 non significa che Rai1 non esista più. Topolino deve cercare di acchiappare pubblico da entrambi i bacini.
Giusto sul fatto che la TV, specialmente quella nostrana stia rimanendo indietro, rispetto a Youtube, Netflix et similia, ma se la rai sta ancora campando è grazie a noi prima di tutto, noi che paghiamo comunque un canone.
Poi un mio pensiero, potrebbe anche essere errato, secondo me la rai riesce a fare ancora tutti questi ascolti, e non solo durante il festival, perché è stato il primo canale sul territorio italiano a nascere, la precedente generazione (gli anziani di oggi, che sono la maggioranza nel Belpaese) la sera, alla fine, girando i canali, una buona fetta di loro finisce per guardare qualche loro programma, perché ormai sono diventati, ahimè, un simbolo della collettività.
Si sono ben identificati oramai, almeno in quelle persone lì.
Certo voglio vedere quando ci sarà il cambio generazionale se avranno ancora tutto questo seguito, io onestamente li ho già abbandonati da tempo, preferendo appunto Youtube, Netflix o perché no un buon Topolino sottomano.