Un autore di una storia che non sa perché la sua pubblicazione sia saltata? Non penso, dai.
Forse (forse, eh!*) lo sa, ma non vedo per quale motivo dovrebbe essere obbligato a diffondere il motivo.
Essere utenti del forum, come dice giustamente Luxor, non ci eleva automaticamente ad esperti o personalità degne di elogi.
Quanto al resto, aggiungo solo una cosa: ho recuperato solo stasera le ultime quattro pagine di questo topic, e come tu faccia a continuare ad affermare di non essere l'avvocato della Panini proprio non lo capisco: difendi tutto a spada tratta con ogni volta la certezza assoluta su tutto quello che dici, anche su cose palesemente sbagliate.
Ma un filino di dubbio di essere in errore non ti viene mai?
*Quando il mese scorso ho incontrato Artibani a Roma ha fatto capire senza giri di parole che ancora non conoscevano, né lui né Mastantuono, il motivo preciso per cui Il cerchio del tempo era stata bloccata. E quella era una storia ultra pubblicizzata e che era saltata già da diverse settimane...
Se parli di gennaio riguardo Artibani e il Cerchio del Tempo, non metto in dubbio la tua parola, comunque lui a fine novembre/inizio dicembre aveva già chiarito pubblicamente quale fosse il tipo di problema.
Per quanto riguarda Mottura, ho forse parlato di obbligo o di personalità? L'autorevolezza è del forum (guadagnata in anni di lavoro gratuito e riconosciuta dalla stessa De Poli), non certo automaticamente di ogni utente e tantomeno mia, né perché ne faccio parte né per meriti personali che sono ben lungi dall'attribuirmi: ho semplicemente scritto che non vedo perché un autore, alla richiesta di un appassionato, anche a nome del forum, non possa essere disponibile a chiarire, nei limiti del contratto, i dubbi degli appassionati: è una cosa che ogni tanto avviene anche direttamente qui sul forum, o su Facebook. Non ci trovo nulla di così strano o pretenzioso, anzi chiedere al diretto interessato prima di trarre conclusioni mi sembra la cosa più logica da fare. Né credo di essermi dimostrato un difensore della Panini, editore di cui non condivido buona parte della politica editoriale: negli ultimi tempi, mi sono limitato semplicemente a chiarire dinamiche editoriali che da sempre fanno parte del mondo dell'editoria a fumetti (ma evidentemente non sono chiare a chi tira fuori balzane teorie in contrasto con i più banali principi dell'economia di settore) e ad alimentare il dubbio anziché le certezze, nei casi in cui queste non possono esserci, come questo, quindi tutto il contrario di quello che mi accusi di fare. Riconosco di non essere sempre di eccezionale delicatezza nello scrivere, ma non mi pare che tu e Luxor possiate essermi di esempio: pure lui, quando non gli piace qualcosa che scrivo, ci va giù pesantemente. Pur riconoscendo i miei difetti ed errori, devo dire che noto in voi una prevenzione nei miei confronti, quasi fossi un pazzo o un troll, che non ho trovato in altri utenti, tantomeno fra quelli (tanti) che ho avuto il piacere di conoscere di persona.
Per la cronaca, in ogni caso, Mottura (cui mi sono rivolto a titolo meramente personale) mi ha risposto con grande rapidità e cortesia, dicendomi di non poter essere di aiuto in quanto non conosce il motivo della mancata pubblicazione della sua storia al momento previsto, né le tematiche trattate gli sembrano affatto sconvenienti. Questo, credo (!), non scioglie i nostri dubbi né ci dà modo di prevedere con ragionevole probabilità cosa ne sarà della storia, se questa vedrà la luce o meno, e in caso affermativo se modificata o meno. Questo semmai, in caso di pubblicazione, potrebbe (ipotesi, non obbligo) chiarirlo successivamente l'autore stesso.
Allora, un paio di precisazioni, visto che parliamo papale papale:
- Ci vado giù pesantemente quando scrivo di te? Può essere, non ho difficoltà ad ammettere che per svariati motivi non sei tra i miei utenti preferiti, ma credo di aver sempre argomentato bene ogni mia discussione e quelle rare volte in cui ho ecceduto, come nel recente caso della filatelia, mi sono anche scusato per i toni, questo però non l'hai notato o magari ti piace ricordare solo le cose negative.
- Allo stesso modo, anche se può sembrare antipatico, rimarco che la mia ipotesi, e cioè che Mottura potesse non sapere il perchè della mancata pubblicazione, cosa che a te pareva assurda, si è verificata. Certo, magari invece lo sa e ha preferito darti una risposta più diplomatica, e se fosse così niente di speciale, ribadisco che non vedo perchè un autore dovrebbe spiegare ad uno sconosciuto qualsiasi delle cose probabilmente confidenziali col rischio che vengano sparse ai quattro venti come se nulla fosse.
A tal proposito, magari sbaglio io, ma non ricordo che Artibani abbia mai spiegato perchè il Cerchio del Tempo non sia stata pubblicata, credo anzi abbia affermato che ancora oggi non sappia dove intervenire (in caso correggetemi) e che a causa di queste lungaggini il suo obiettivo di pubblicare la terza storia nel 2018 sia ormai sfumato.
Che poi, tornando sul discorso che ti andrei sempre contro, finchè siamo sulle nostre opinioni ci sta che non la pensi come me, ma se mi ribatti pure su una dichiarazione stessa di Artibani che io ho solo riportato...
- Il discorso sull'autorevolezza è semplice e secondo me pecchi di ingenuità se credi che il fatto di essere un utente del forum ti garantisca dei privilegi particolari con gli autori. Vero è che siamo una comunità riconosciuta e che siamo stati citati più volte dalla redazione, ma alla fine loro sono professionisti e noi semplici appassionati del loro lavoro, se oltre a questo dato di fatto non c'è un rapporto professionale o di amicizia la cosa finisce lì, com'è giusto che sia.
Ingenuità che vedo anche in altri tuoi pensieri e che per uno che dice di sapere come funziona quel mondo mi pare un controsenso. Anche a me piacerebbe vedere la storia di Mottura, ma tutti gli indizi portano ad una sola conclusione e francamente non so come tu possa ritenere possibile che una storia già pronta, consegnata e stampata, con tanto di copertina dedicata, salti all'improvviso, senza spiegazione alcuna, e possa tornare chissà quando e chissà perchè e senza subire modifiche...
Caro Luxor, figurati, non guardo solo le cose negative e anzi ti ringrazio per questo tuo post assai garbato, cui cerco di rispondere nel modo più esauriente possibile, premettendo che nessuno è infallibile e anch'io, come tutti gli altri utenti, sono soggetto ad errori e non ho alcun problema a riconoscerli quando si palesano. Riguardo Artibani, ribadisco che non metto in dubbio nulla di quel che ha dichiarato di recente, ma spero tu non voglia dubitare dei suoi commenti sul suo profilo Facebook (i quali dovrebbero essere ancora visibili) quando, fra novembre e dicembre, lui stesso ha parlato della storia celebrativa saltata, ed alle domande dei fan ha chiarito il
tipo di problema, dovuto ai contenuti e il fatto che saranno necessarie delle modifiche, per quanto non sostanziali. Di questo si è poi discusso ampiamente qui sul forum, con le varie critiche sui "tabù", sulle censure e sull"eminenza grigia" non meglio precisata, ma anche sulla carenza di rispetto per i lettori da parte della Panini, che non ha fornito alcuna spiegazione o scusa in merito sul numero incriminato né su quelli successivi, ma si è limitata a far presente il cambio di programma sulla pagina Facebook di Topolino. Se non lo ha fatto per una storia attesa e celebrativa, figuriamoci se ci si potevano aspettare scuse o spiegazioni per la storia di Mottura. È perfettamente coerente che non ci siano state, la cosa non mi ha stupito ma mi è dispiaciuto senz'altro questa mancanza di attenzione per i lettori delusi. Mancanza di attenzione che riguarda anche gli autori, se effettivamente non c'è alcun dialogo fra la redazione e loro riguardo il destino delle storie. In realtà, se ci penso bene, anche altri autori avevano palesato questa carenza di dialogo, ma mi aspettavo un'eccezione almeno nel caso di Mottura, con la storia annunciata ufficialmente. Che una storia venga rimandata all'ultimo momento, comunque, è una cosa che credo di poter considerare abbastanza comune in u contesto come quello di Topolino dove i cambi di programma, per i più svariati motivi, sono senz'altro frequenti. Ha fatto scalpore questo caso per l'annuncio ufficiale, ma non farai certo difficoltà a riconoscere che abbiamo già letto molte volte storie consegnate anche anni prima alla redazione e accantonate: questi sono probabilmente e semplicemente solo i primi casi (fatalmente assai vicini tra loro) in cui noi lettori ne siamo venuti a conoscenza. Con questo non voglio affatto dire che non siano possibili una futura pubblicazione con modifiche o una non pubblicazione, ma solo che non vedo alcuna delle tre ipotesi prevalere ragionevolmente sulle altre. Ma è il mio punto di vista, ovviamente.
Riguardo poi la mia ingenuità, non credo di essermi mai definito un esperto, né ho mai pensato che l'appartenere alla comunità del Papersera, peraltro aperta a tutti, costituisca di per sé un merito o dia diritto a privilegi alcuni. Ho semplicemente ipotizzato che anche altri autori, liberamente, potrebbero benissimo essere disposti a fare come Artibani, che dialoga con i fan e rivela pubblicamente quello che può. Non ci trovo nulla di ingenuo o pretenzioso. Anzi abbiamo avuto più volte dimostrazione della cordialità e disponibilità di molti autori.
Per concludere, quando ho dichiarato di conoscere il mondo dei fumetti, non intendevo riferirmi alle dinamiche redazionali, che cambiano nel tempo e non ho certo accesso ad informazioni riservate, anche se ho avuto il piacere di visitare la redazione qualche anno fa e di assistere alle fasi di preparazione del settimanale. Mi riferivo invece alle dinamiche relative alla diffusione delle testate nel mercato delle edicole: a questo proposito non posso fare a meno di constatare come qui sul forum ci siano spesso manifestazioni di incomprensione di certi semplici principi e costi: non credo sia difficile constatare che testate quali Uack e Tesori International siano state dei veri flop per la casa editrice, che sta cercando di contenere il più possibile i costi per pareggiare i conti e portare avanti le testate. Le tirature dei fumetti Disney non sono mai state così basse né il settore così in crisi, per cui è quasi un miracolo - credo - che si possano ancora trovare molte testate in edicola a prezzi tutto sommato ancora popolari, nonostante i costi della stampa, distribuzione e resa (con maggiore incidenza sulle piccole tirature): non ho trovato questa consapevolezza in chi ha parlato di cattiva distribuzione o ha accusato la Panini addirittura di voler speculare sulla Don Rosa Library, pubblicazione di nicchia estrema, o di non mantenere le "promesse" fatte, ad esempio riguardo testate come Uack e Tesori che hanno avuto ben poco successo. Certo auspico una politica più consapevole e lungimirante da parte della Panini, pur spiegandomi senza difficoltà le scelte operate finora.