A me non piace fare post con batti e ribatti ma mi sento in dovere di spiegare meglio alcune posizioni.
Per non sembrare matto e per non lanciare una pietra nello stagno e poi farla affondare senza batter ciglio.
Mi sembra il minimo che un interlocutore possa fare verso coloro che, amabilmente, si prendono la briga di dare seguito alle sue pazzie
...
Se realmente interessavano i vari C'era una volta in America, Le storie della Baia ecc non avrebbero interrotto le pubblicazioni.
Fabio ti rendi conto che, anche inconsciamente, siamo portati a mettere sullo stesso piano una collana di ristampe, per quanto valide, con un progetto editoriale tutto nuovo fatto con i contro....fiocchi ?
Cioè, praticamente, il Topolino di tre/quattro anni fa...
Cioè, praticamente, i deluxe-definitive-tesori di non tanto tempo fa...
Ecco ! Fai la somma di quello di buono che hai fatto e dammi una testata, dico una, buona e non cento tarocche (che poi chiudi dopo 5 numeri...)!
Mi dispiace, davvero! Dico sul serio!
Fabio ti credo davvero (e sono sicuro che non mi stai minimamente perculando
) anche perche' abbiamo avuto modo di parlarne anche da vicino. E chi meglio di un giovanotto che cammina con la maglia di Pippo potrebbe capire questo dolore
?
Una eccezione potrebbe essere costituita da volumi speciali di fumetto d'autore che escano in librerie e fumetterie, come quello di Camboni "Mickey et l'ocean perdu" su cartonati. Ma l'edicola non è il posto per iniziative di questo genere, dato il prezzo non popolare (credo almeno sui 12 euro).
Ecco anche questa sarebbe un'ottima proposta. Per nulla campata in aria. Nessuno ha detto che questa nuova testata dovrebbe essere per forza passata in edicola. Se fosse rivolta ad un pubblico più ristretto e selezionato (intendo come gusti, non come importanza eh) sarebbe anche giusto distribuirla laddove il cultore possa recarsi cercando proprio quel tipo di pubblicazione.
Che poi i 12 Euro (cifra ipotetica) non sarebbero neanche impensabili se si riuscisse ad avere un vero prodotto d'autore. A quel prezzo, e anche di più, acquistiamo cartonati deluxe con storie replicate e redazionali ormai quasi vicini allo zero....
Puntualizzato quel che ritenevo necessario sperando che il Sig. Luciochef non se n'abbia a male, pongo la domanda crudele: e mamma Disney non direbbe nulla? Ma proprio nulla di nulla? Non credo proprio (timbro vocale alla Adam Kadmon...).
Sicuramente non ho nulla da prendermi a male. Nessuno ha la ragione nel taschino, men che meno io...
La Disney potrebbe avere qualcosa da ridire qualora fosse "spinta" da associazioni che protestino per contenuti troppo adulti pubblicati su una testa ormai sdoganata per "bambini". Ma qualora si decidesse di creare una testata più adulta quale potrebbe essere il problema ? Sempre precisando che non si debbano andare a toccare dei tasti troppo "sensibili".
luciochef evoca la Mondadori ma nel quarantennio 1949-88 oltre al Topo c'era solo l'Almanacco Topolino (mensile) a pubblicare storie nuove, alcune importate direttamente dall'estero, altre sceneggiate per lo Studio Program e altre ancora realizzate totalmente in Italia.
Hai detto cotica....
Per quanto con il 'cuore' dia ragione a luciochef, devo convenire che la sua idea di creare una nuova testata di storie originali scritte e disegnate dai migliori autori italiani (magari per un pubblico più adulto e quindi senza troppe censure) non sarebbe percepita dalla massa dei lettori diversamente da come hanno accolto il 'nuovo' Mega Almanacco
Dai Cornelius, se mi paragoni una testata come la si ipotizzava prima con il Mega Almanacco mi butto dalla torre di Pisa
Fermo restando che non mi piace assolutamente l'idea di considerare Tizio un cavallo di razza e Sempronio un ronzino.
Poi che facciamo, la classifica degli autori più bravi con promozioni e retrocessioni? Su...
Vincenzo cerchiamo di smetterla di fare i buonisti e gli ipocriti tutti.
Da sempre esistono, in tutte le categorie, professionisti migliori di altri. Non c'e' nulla di male in ciò ed e' la critica, il pubblico che lo determina.
E ti assicuro che anche tra gli autori/disegnatori Disney sanno benissimo chi sono i migliori tra loro. Senza ledere il proprio operato o la propria dignità professionale.
Io faccio lo chef ok ? Se pubblicassero un libro di cucina con ricette di Cracco, Cannavacciuolo, Vissani io mi dovrei sentire offeso per non essere preso in considerazione ?
Con tutto il mio orgoglio professionale ammetto che loro siano superiori (sia in qualità che nel sapersi vendere) e quindi non mi sentirei minimamente colpito da ciò.
Semplice. Punto.