Alex Bertani si conferma ottimo direttore con questi editoriali ricchi di notizie, tutti concentrati su nuovi appuntamenti, ricorrenze, storie e personaggi, senza perdersi in 'personalismi' fini a se stessi (che poi ruberebbero spazio a ciò che ci interessa veramente), dimostrando grande passione da autentico fan. Per la presentazione solo di alcuni eventi del 2019 egli quadruplica lo spazio normalmente utilizzato nel quale risaltano, a mia vista, soprattutto tre cose (per adesso): il 70° del libretto, il 50° di Paperinik e i nuovi Classici che forse, come i 'Grandi', potrebbero ricominciare da 1 con una veste totalmente rinnovata. Fermo restando, si spera, che mantengano la caratteristica che li distingue dai 'fratelli maggiori': l'attenzione a storie uscite nel XXI° secolo perché a quelle del XX° si occupano già loro, molto bene.
Paperinik non merita di essere considerato un 'vaso di coccio' fra due vasi di ferro (Pikappa e Fantomius) ma la china degli ultimi decenni ( a parte qualche sporadica risalita) non poteva che produrre un giudizio del genere. Bertani parla di un nuovissimo team creativo (sarei curioso di sapere i nomi) che spero faccia un buon lavoro di 'resurrezione' ripartendo, come scritto, dalle origini. Chissà che non torni ad essere solo 'vendicatore' smettendo i panni del super eroe (per modo di dire... quello è Pikappa sebbene ' i due' dovrebbero essere sempre considerati un tutt'uno), magari ricollegandosi al suo ispiratore Fantomius, in storie parallele fra gli anni di Lord Quackett e quelli di Paperino (Marco Gervasio potrebbe essere coinvolto in questo 'restyling' in storie collegate fra i due secoli).