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Firmata dalla premiata ditta Guido Martina-Giovan Battista Carpi, direi che questa storia merita appieno una discussione dedicata.
Il Professore, nonostante non amasse molto il personaggio di Topolino, lo celebra splendidamente ponendolo nei panni del più famoso navigatore della storia, non nascondendo le sue origini e le difficoltà che ha dovuto superare per compiere l'impresa per cui è ricordato.
Grazie all'ottimo escamotage della ricerca scolastica affidata a Tip e Tap, i personaggi "standard" ripercorrono le vicende del protagonista e dei compagni di viaggio, tra cui l'immancabile antenato di Pippo e un Gambadilegno ottimamente calato nel ruolo dell'avido capitano Pinzon. Da notare la presenza di Clarabella come Regina di Spagna, curiosamente accoppiata con un personaggio generico e non con Orazio.
I disegni di Carpi rasentano la perfezione soprattutto nelle sequenze più ad effetto, come l'incubo di Colombo o lo sbarco nelle "Indie", per non citare la magnifica scena dell'uovo sul tavolo con cui vengono zittiti gli invidiosi rivali di Cristoforo.
Una delle migliori prove dei due grandi Maestri, e senz'altro una delle storie più emblematiche della capacità del fumetto Disney di celebrare i grandi eventi del passato.

Sono d'accordo sull'ottima qualità della storia, tuttavia la attribuirei prevalentemente ai meravigliosi disegni di Carpi. Del resto mi sono più volte domandato quanto di martiniano ci sia in questa avventura; anzi, il lessico usato, come anche la caratterizzazione dei personaggi e il tipo di gag rappresentate, mi sembrano tutti più tipici del Carpi sceneggiatore. La butto là: non è che l'attribuzione a Martina è errata? O magari, trattandosi del 1983, l'anziano prof ormai inviava storie alla redazione che venivano poi pesantemente modificate o, chissà, anche soggetti ancora da sviluppare?

Buona la seconda