PK - L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI (quinto episodio)
Un duello verbale a distanza fra 'custodi' e un Paperinik mai così 'elettrico' caratterizzano l'ultima puntata di questa nuova storia pikappica (in formato Deluxe per il Comicon e magnificamente illustrata nella copertina di questo numero). Alla fine abbiamo un 'aggancio' per la prossima avventura ('Alla ricerca di Korinna') che vedrà ricomparire vecchi e tradizionali nemici (che sinceramente avrei evitato volentieri). Il ritorno alla 'normalità', dopo viaggi spazio-temporali di tale genere, è sempre più stridente e sebbene la faccia paffuta del Sindaco Porcello la simboleggi, l'ultima vignettona in cui Uno 'pensa al futuro' vede una panoramica metropolitana di Paperopoli totalmente 'cementificata', con la nuova Ducklair Tower al centro e nessuna traccia di orizzonti marini o 'collinari': d'altronde il Deposito non sarà eterno e aspetti paperopolesi dei prossimi secoli li abbiamo già visti nella nuova 'Storia e Gloria' (purtroppo).
TOPOLINO E IL PEPLUM CONTRASTATO
Ottima 'Storia del Cinema' dove Gagnor omaggia Sergio Leone e il genere storico-mitologico molto in voga a Cinecittà nel dopoguerra, periodo nel quale il famoso regista era un giovane assistente. L'autore porta Topolino e Pippo nel 1948 includendo però, in un festival senza tempo, attori e produzioni anche di 15 anni dopo (vedi 'Cleopatra' del 1963): in effetti questo genere ebbe i suoi 'ultimi fuochi' negli anni '60 per poi tornare alla ribalta dopo il 2000 (il Gladiatore, Troy, Alexander).
ZIO PAPERONE, PAPEROGA E IL CANALE DEGLI AFFARI
Paperone farebbe meglio a dare consigli di 'economia' a pochi intimi e non al 'pubblico sovrano' e in questo caso a rimetterci è Paperoga (in fuga 'monitorata' verso Ocopoli). Lavoradori sempre più 'fanziniano' ma con uno stile e una classe particolari.
TOPOLINO E LA FAMA INDESIDERABILE
I pro e i contro della fama come dell'anonimato: Gabriele Panini allunga il brodo di un soggetto che poteva essere decisamente più breve.
Le matite di Valerio Held restano pesanti quando in passato erano più leggere.
Pico de' Paperis e la lacuna necessaria
Breve divertente di Giulio D'Antona sulle crisi esistenziali di Pico, sebbene la soluzione finale appaia vagamente disperata.
Ottime, al solito, le tavole di Giorgio Di Vita che valorizza queste storielle grazie alle sue matite.
TopoGulp - Vita da Strega
"Che aspetto terribile, Amelia!" dice Roberta alla sua amica; ma è lei ad averlo ('grazie' a Roberta Migheli), paragonato a quello passato di Cavazzano e Gatto. A questo punto mi chiedo chi veramente sia questa gallinacea vista anche due settimane fa (Amelia non pronuncia mai il suo nome).
PAPERINO E L'IRRAGGIUNGIBILE SALTATORE
Un Calisota molto 'Florido' in quest'avventura paludosa dei Paperi dove la cattura dei Bassotti sarebbe avvenuta comunque, con o senza intervento di 'alligatori'. Belle tavole di un Del Conte che ha mantenuto il suo pulito stile 'scarpiano' anche in età matura, sebbene ogni tanto riaffiori un suo vecchio 'difetto': gli sguardi fissi, quasi ipnotizzati, dei suoi personaggi per via di puntini al posto di pupille. Errare è umano, perseverare è diabolico!