Se c'è un aspetto del mondo dell'animazione odierno di cui ho sentito parlare poco è proprio la questione posta nel titolo di questo topic.
Ogni volta che mi capita di rivedere un film in CGI (sia esso Disney, Pixar, Dreamworks o altro) che abbia sulla spalle qualche anno in più, non posso fare a meno di notare quanto questi prodotti stiano invecchiando male. Per fare qualche esempio,
Rapunzel (2010) mostra una resa dei personaggi umani ormai datata,
Toy Story (1995) dimostra tutti i suoi 23 anni di età e lo stesso dicasi per i più recenti
Shrek (2001) e
L'Era Glaciale (2002).
Certo, si tratta sempre di elementi che non rovinano o disturbano davvero la visione, ma mi domando per quanto tempo ancora queste pellicole potranno reggere il peso degli anni. Ricordo che a fine anni '90 i film Pixar andavano per la maggiore tra i miei coetanei, ma non so quanti bambini oggi (e, soprattutto, domani) guarderebbero volentieri quegli stessi prodotti. A tal proposito, mi viene in mente
una discussione nel topic di
Biancaneve e i Sette Nani sulla Tana del Sollazzo, in cui si parlava del fatto che una classe di ragazzi che avevano visto il film fosse convinta che fosse stato realizzato solo qualche anno prima.
Ecco, lungi da me scatenare le solite polemiche "2D vs 3D", ma c'è da dire che, effettivamente, l'animazione a mano, proprio perché legata indissolubilmente al "fattore umano", può conferire all'opera una freschezza ed attualità estetiche che le tecniche computerizzate, in continua evoluzione, rischiano di perdere nel giro di qualche anno, laddove un disegno a matita presenterà più o meno le stesse caratteristiche a prescindere dal contesto storico e tecnologico.
Quindi, venendo al dunque di questo discorso, forse un po' pasticciato, mi e vi pongo la domanda: la produzione animata in CGI degli ultimi vent'anni ha una "data di scadenza" oppure potrà risultare appetibile anche per le generazioni future?