DOUBLE DUCK - NEMICI COME PRIMA (episodio 1)
Fausto Vitaliano da maggior spazio alla segretaria Liz Zago (che ha aperto una nuova Agenzia, dopo la soppressione della precedente), mette al suo fianco il nuovo personaggio di Qwerty (che sembra aver preso il posto del desaparecido Gizmo), introduce il direttore della appena nata Direzione che ha sostituito la vecchia Agenzia (Wyle-Y) e un nuovo misterioso character che si fa chiamare 'Z', collegato ad un altrettanto misterioso gruppo denominato Actinia. Non pago di ciò, pone al centro della complicata situazione Rockerduck (che sembra voler attirare a se Paperino) e infonde un'aura ancor più sinistra sulla 'nuova' (o meglio, 'vecchia') Kay K, tornata ad essere Red Primerose. A questo punto aspetto che riesca fuori anche Axel Alpha, l'affascinante spia senza scrupoli, ex fidanzato di KK alias RP. Quasi magico lo specchio di casa di Paperino, diventato sua 'coscienza'. Davvero interessante l'inizio di questa nuova avventura magnificamente illustrata da Andrea Freccero.
ZIO PAPERONE E IL TEST DI RIAMMISSIONE
Ottima scrittura di Federico Rossi Edrighi su un plot già utilizzato ma riproposto in maniera convincente: i soci del Club dei Miliardari non sembrano percepire il pericolo che le nuove regole di iscrizione prima o poi colpirebbero anche loro. Bravo e 'turconiano' Emilio Urbano che disegna le tavole di una brillante storia di quotidianità paperopolese.
I Corsi di Paperoga - Il perfetto idraulico
Simpatica breve di una serie dove Malachia è personaggio 'fisso'. Però, oltre a dormire, gli si potrebbe far fare qualche altra cosa.
Paperoga e la chioma molesta
Faccini fa scuola (del muto) e Pochet lo segue in un divertente soggetto medio-breve disegnato dallo stesso autore.
BASETTONI E MANETTA DA TOPOLINIA CON FURORE
Altra prova positiva di Roberto Gagnor nella sua Storia del Cinema: perfetta l'ambientazione '70 non solo americana (con il commissario Schiaft, alias detective Shaft) ma anche orientale (con Bruce Quee, alias Bruce Lee). E, a proposito di commissari, come non sottolineare il convincente look di un Basettoni capellone e biondo e di un Manetta 'cotonato' ?! Riguardo il regista Sammo Top (che non sono riuscito a 'derubricare'), è un mix fra Topolino e Oswald in salsa cinese, con orecchie che da padiglioni topeschi (per quanto schiacciati) diventano sempre più sottili prolunghe conigliesche. Molto buone, in ogni caso, le matite di Giada Perissinotto.
UMPERIO, GASTONE E LA FORTUNA CONTAGIOSA
Bruno Sarda riporta Bogarto nelle pagine del Topo in una storia convincente, avvicinandolo ad un personaggio, Gastone, con il quale in passato aveva avuto contatti solo in storie corali o in costume. La 'coppia' ha comunque funzionato, grazie agli escamotage della fortuna e dei portafortuna di cui l'investigatore sembra avere un disperato bisogno. Però la realtà è un'altra e il delizioso finale lo sta a provare. Migliorato Andrea Lucci, dopo le recenti pessime prove: evidentemente il brio della vicenda ha contagiato anche lui.