DINAMITE BLA E IL MECCANICO QUANTISTICO
Se un tempo questo ciclo di storie si reggeva nella contrapposizione Dinamite-Paperi, adesso pare che il Cucuzzolo non abbia più bisogno di 'stimoli paperopolesi', bastando a se stesso, nel rapporto sempre più approfondito fra Bla e il suo segugio pensante (fin troppo, per quanto ironico e sarcastico), con Truz e con tutta una serie di 'simil-parenti' galattici e terrestri, del passato e del presente. Tra i diversi 'Dinamite' si erge a protagonista quello Blu, un Dinamite-Puffo con tanto di copertina. Mentre Paperino e Paperoga intervengono ben oltre la metà della storia. Interessante questa evoluzione di sceneggiatura dalle parti del Misantropo.
DD - NEMICI COME PRIMA (episodio 2)
Un riassunto della puntata precedente non sarebbe stato male mentre questa mi risulta più lenta e noiosa della precedente. Ci si dilunga in ambientazioni virtuali e paiono fuori luogo, considerata la situazione, le ripetute lamentele di Paperino circa alcuni obblighi coi nipotini. Vero è che questo reboot dovrebbe rendere più 'umano' un DD in passato molto preso dalla sua 'parte'. Inserire alcune frasi di QQQ nei pensieri di un agente segreto psicologicamente distrutto dalle aggressioni verbali del suo avversario, per farlo 'riprendere', mi è parso troppo 'strappalacrime'. Se per caso gli fosse venuto in mente lo zione (e le sue frasi 'incoraggianti'), DD-Paperino sarebbe crollato del tutto.
Liz Zago e Qwerty dovrebbero preoccuparsi di queste crisi del loro agente.
I corsi di Paperoga - Il perfetto concertista
Molto brava Daniela Vetro in questa breve dove le lunghe dita dinoccolate di Paperoga sono perfette per essere un bravo pianista.
Malachia più che pensare dorme: ha lasciato il testimone di sagaci riflessioni a Fiuto Joe.
Paperina e il travaglio del bagaglio
Rossi Edrighi si dimostra capace anche nelle brevi (che non sono facili, essendo sempre a rischio banalità), coadiuvato da una Lara Molinari in netto miglioramento dopo le recenti prove poco convincenti
PAPER BAT - IL FILM
In questo episodio della Storia del Cinema Gagnor prepara un'insalata mista e colorata, con molti ingredienti di vario genere ma che alla fine piace comunque. Proprio come certi film dedicati ai super eroi dove il troppo non stroppia. Troviamo variazioni di identità (segrete o palesate), ritorni di vecchi nemici (Spennacchiotto che, interpretando se stesso, lo fa ben oltre la fiction), camei di Sgrizzo (ci sta prendendo gusto), coinvolgimenti di Gastone (ma alla sua maniera) e cuoricini fissi di Brigitta, qualunque cosa accada intorno a lei.
PAPERINO E LA BANCONOTA DA UN MILIONE DI STERLINE
Interessante 'omaggio' di Marco Meloni ad un racconto di Mark Twain che non dovrebbe distaccarsi troppo dall'originale, che era ironico e surreale nel trattare il tema della non facilità a gestire una enorme ricchezza (come leggo in alcuni siti, non conoscendo il racconto). Ma anche nello studiare il comportamento di molte persone di fronte ad altre solo teoricamente ricche e, per questo, benvolute comunque.