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Un bel Topolino, senza nessun dubbio. La prima storia ci presenta un ottimo Faraci aiutato da un ancor migliore Mottura; forse l'unica pecca della storia è di scorrere troppo velocemente. Secondo me però le migliori storie del numero sembrano essere quella di Vito, della Migheli e di Enna, perfette nella loro narrazione e nella descrizione di quelle che possono essere definite "storie da disavventure quotidiane". Scorci di vita paperopolese, diciamo così. Bene Vito nella gestione dei personaggi, brava la Migheli nel narrare le avventure dei paperotti, con cui si trova indubbiamente a suo agio, bello il senso generale che traspare nella storia di Enna.
Buone le brevi.

Ah però. In che storia è?

è in Paperi a motore - optional, testi di Marco Bosco.

Beh, forse ci stiamo tutti un po' abituando a certe espressioni. "Volgari" nel senso letterale (e in questa concezione approvo la parola, che altrimenti riterrei esagerata), ovverosia propri del volgo.

Credo sia un riflesso condizionato di tutto l'intrattenimento in cui si cerca di "assecondare" la società piuttosto che indirizzarla.
E che sia una scelta che ricade nella ricerca del "che bello, Paperino/Topolino/personaggioacaso uno di noi!!" nel timore che invece il "ma chi parla così, ormai?" possa allontanare qualcuno.

Proporrei di continuare questa discussione in questo topic:
https://www.papersera.net/forum/index.php?topic=3910.330

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Rapido commento sulle storie migliori del numero (ottimo numero, nel complesso, da ancient regime):

-Paperino e il covo scovato è una di quelle storie geniali che ti rimangono dentro! Un susseguirsi di azioni e reazioni a rotta di collo durante la quale ti chiedi come possa risolversi! ottima storia del nostro Vito, peccato che sia stata relegata nel mezzo.

-Le normalissime avventure di Paperino è la storia del numero, ovviamente! Faraci costruisce un'ottima trama in cui crea una Paperopoli ribaltata, ma l'idea non assolutamente è fine a se stessa! Di culto la comparsata di Paper Bat, anche se -ahimè- Mottura non lo disegna al meglio [ , unica imprecisione in un lavoro altrimenti eccezionale!

Certo, non è la prima storia che ha questa trama: per esempio, in danimarca ne è uscita una molto simile, ma dai risvolti decisamente più tetri (Amelia creava una distopia in cui aveva vinto al suo esordio e l'intero mondo era ai suoi piedi).

A causa del ritardo delle Poste ho letto solo ora questo bel numero con tre ottime storie.
La storia di Faraci/Mottura è caratterizzata da una trama molto divertente basata sul rovesciamento dei ruoli. Una situazione simile era presente anche in "Ciccio e il compleanno sottosopra" di circa 10 anni fa. L'unica pecca è il basso numero di pagine: mi sarebbe piaciuto vedere ulteriori tavole ambientate nel mondo ribaltato.
Invece di tutt'altro genere la storia di Enna/Perina, forse la più celebrativa del numero, caratterizzata da una trama molto poetica e da un buon uso di Qui,Quo,Qua, che si dimostrano molto affezionati al loro zio.
Ma la storia migliore del numero è a mio parere "Paperino e il covo scovato" grazie ad una trama ricca di gag, azione, colpi di scena a non finire e un ottimo utilizzo dei vari personaggi (soprattutto Paperino, Paperone e Anacleto). Sono rimasto incollato alla lettura dalla prima all'ultima pagina. Complimenti a Stabile. Questa storia è la dimostrazione che è ancora possibile creare ottime storie papere basandosi sulla quotidianità di Paperopoli.
Infine ho trovato discrete le storie di Paperino Paperotto e quella di Manzoni mentre non mi ha convinto molto quella di Bosco.
In conclusione posso affermare che questo sia uno dei Topi più belli degli ultimi anni, nonché uno di quelli migliori tra quelli dedicati al compleanno dei personaggi Disney. Il mio auspicio è che anche il numero dedicato a celebrare i 90 anni di Topolino possa eguagliare o superare il livello raggiunto da tale numero.