Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Sulla trivialità di alcune espressioni

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

Vincenzo
Cugino di Alf
PolliceSu   (1)

  • ****
  • Post: 1349
  • Esordiente
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu   (1)
    Sulla trivialità di alcune espressioni
    Lunedì 11 Giu 2018, 16:31:04
    Mah, a me non ha dato assolutamente fastidio.
    Posso considerare trivialità rutti, scorregge e parolacce, e il termine rosicare non fa minimamente parte di queste categorie. Anzi, la trovo una delle parole più interessanti della nostra lingua meravigliosa.
    If you can dream it, you can do it.

    *

    Dippy
    Diabolico Vendicatore
    PolliceSu

    • ****
    • Post: 1862
    • Tra un corto e una sciocca sinfonia...
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu
      Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
      Risposta #1: Lunedì 11 Giu 2018, 16:40:38
      Mah, a me non ha dato assolutamente fastidio.
      Posso considerare trivialità rutti, scorregge e parolacce, e il termine rosicare non fa minimamente parte di queste categorie.

      Quotone
      Sappiate che tutte le cose sono così: un miraggio, un castello di nubi... Nulla è come appare  -  Buddha

      https://ilnumeroprimopiugrande.wordpress.com

      https://altriproblemidellalieno.wordpress.com

      *

      Hero of Sky
      Cugino di Alf
      PolliceSu

      • ****
      • Post: 1034
      • Truthseeker
        • Offline
        • Mostra profilo
      PolliceSu
        Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
        Risposta #2: Lunedì 11 Giu 2018, 22:00:36
        Sinceramente ho sempre scritto sè stesso con l'apostrofo, avendo sempre che senza sia se ipotetico, e non personale...
        Perchè di questo mondo siamo solo ospiti, fra i tanti. E non i padroni. Insieme abbiamo dimostrato tante cose, ma la più importante è che non esiste l'impossibile. Antidarwinista

        *

        Giovino
        Bassotto
        PolliceSu   (1)

        • *
        • Post: 24
        • Esordiente
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu   (1)
          Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
          Risposta #3: Lunedì 11 Giu 2018, 23:30:45
          La De Poli si è gloriata anche recentemente, in una intervista a tutta pagina su Il Giornale, di un Topolino capace ancora di un linguaggio alto e bello.
          Su questo stesso forum si parla di Topolino come di un giornalino capace di un linguaggio mai sciatto e scorretto, sempre anzi curioso, inusuale e perciò divertente.

          Invece, la sciatteria e la trivialità è evidente, ed una parola come "rosicare", sciatta, gergale e triviale oltre che moralmente discutibile - o quantomeno diseducativa - testimonia, insieme alle virgolette, sempre più presenti, al linguaggio sempre più semplificato, all'ironia sempre più destinata ad un pubblico adulto, la caduta libera di Topolino - di cui queste evidenze linguistiche sono, comunque, il male minore, o il meno.

          Per quanto riguarda il sé, esso perde l'accento quanto accompagnato a "stesso", perché la presenza di "stesso" gli fa perdere l'ambiguità tra pronome e congiunzione.
          Giovino

          *

          Vincenzo
          Cugino di Alf
          PolliceSu   (1)

          • ****
          • Post: 1349
          • Esordiente
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu   (1)
            Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
            Risposta #4: Lunedì 11 Giu 2018, 23:38:21
            E tutto ciò lo hai evinto da un rosichi.
            Ma fammi il favore, và. O giudichi pure quest'espressione moralmente discutibile, dall'alto del tuo piedistallo di fine linguista?
            If you can dream it, you can do it.

            *

            Giovino
            Bassotto
            PolliceSu   (1)

            • *
            • Post: 24
            • Esordiente
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu   (1)
              Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
              Risposta #5: Lunedì 11 Giu 2018, 23:46:56
              E tutto ciò lo hai evinto da un rosichi.
              Ma fammi il favore, và. O giudichi pure quest'espressione moralmente discutibile, dall'alto del tuo piedistallo di fine linguista?

              Guardi, deve rileggere ciò che ho scritto senza acrimonia, e cioè che questo linguaggio, insieme a tanti altri elementi - di cui ho riportato in questo caso, e rapidamente, solo quelli che riguardano la lingua, trattandosi di una obiezione, qui, sul linguaggio - evidenziano e descrivono impietosamente il declino della testata.

              (Comunque si scrive va', non và).
              Giovino

              *

              Paperinika
              Imperatore della Calidornia
              Moderatore
              PolliceSu   (1)

              • ******
              • Post: 10522
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu   (1)
                Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
                Risposta #6: Lunedì 11 Giu 2018, 23:56:16
                Scusate - anzi, scusa Giovino, perchè la crociata la stai portando avanti tu - , ma in base a cosa il termine rosicare sarebbe volgare o triviale?
                No, perchè io non l'ho mai inteso in quel senso (al massimo, come sottolineava anche Gumi, volgare proveniente dal volgo e quindi non aulico, ma di certo non scurrile), e a vedere sul dizionario, quell'accezione non è nemmeno riportata.

                http://www.treccani.it/vocabolario/rosicare
                http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=rosicare


                E tutto ciò lo hai evinto da un rosichi.
                Ma fammi il favore, và. O giudichi pure quest'espressione moralmente discutibile, dall'alto del tuo piedistallo di fine linguista?

                Guardi, deve rileggere ciò che ho scritto senza acrimonia, e cioè che questo linguaggio, insieme a tanti altri elementi - di cui ho riportato in questo caso, e rapidamente, solo quelli che riguardano la lingua, trattandosi di una obiezione, qui, sul linguaggio - evidenziano e descrivono impietosamente il declino della testata.

                (Comunque si scrive va', non và).
                "Da questo linguaggio si evidenzia il declino della testata".
                Vabbè.
                Argomentazioni un po' più solide ne abbiamo?
                « Ultima modifica: Lunedì 11 Giu 2018, 23:58:53 da Paperinika »

                *

                Giovino
                Bassotto
                PolliceSu   (1)

                • *
                • Post: 24
                • Esordiente
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                PolliceSu   (1)
                  Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
                  Risposta #7: Martedì 12 Giu 2018, 00:05:49
                  Scusate - anzi, scusa Giovino, perchè la crociata la stai portando avanti tu - , ma in base a cosa il termine rosicare sarebbe volgare o triviale?
                  No, perchè io non l'ho mai inteso in quel senso (al massimo, come sottolineava anche Gumi, volgare proveniente dal volgo e quindi non aulico, ma di certo non scurrile), e a vedere sul dizionario, quell'accezione non è nemmeno riportata.


                  La parola è romanesca prima che italiana. Che poi, mercé la televisione a Roma, il cinema, la politica, l'italiano si stia romanizzando, questo non giustifica questo abbassamento di tono.
                  Inoltre, è espressione davvero scurrile, che infatti viene evitata nelle istituzioni (le maestre o i professori sgridano lo studente che la usi o la scriva) e che si presta alla strada e non ai libri.
                  E Topolino è il giornalino che è sempre anzitutto stato un bel banco di prova per i bambini, dove elevare la lingua e provarsi, dove certe parole non dovrebbero finire.
                  Sottolineo che, a mio parere, vi è finita per disattenzione/disinteresse/ignoranza di sceneggiatore e correttore, non per scelta meditata.


                  Nessuna crociata. Con semplicità, noto che la lingua scade, tra disattenzioni e trivialità.
                  Poi, se vogliamo fingere che tutto sia valido e non esista alto basso, scurrile e colto eccetera, fingiamo pure, ma la realtà è un'altra.
                  Ma questa è solo l'ultima delle catastrofiche conseguenze della gestione della De Poli.

                  Giovino

                  *

                  Paperinika
                  Imperatore della Calidornia
                  Moderatore
                  PolliceSu   (1)

                  • ******
                  • Post: 10522
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu   (1)
                    Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
                    Risposta #8: Martedì 12 Giu 2018, 00:14:48
                    Un conto è che non sia italiano aulico. Un conto è che sia scurrile. Sono due concetti distinti, e non è che la lingua viene percepita scurrile o meno a seconda dell'opinione di una singola persona.

                    Sui dizionari non è considerata scurrile, quindi magari sarà di cattivo gusto per te, ma non puoi pretendere di elevarlo a regola generale.

                    Attaccarsi poi a minutaglie simili per scagliarsi contro la gestione della De Poli, parlando pure di "catastrofiche conseguenze" mi pare veramente esagerato.
                    Take it easy.
                    Non servono guerre di religione, qui sul forum.
                    « Ultima modifica: Martedì 12 Giu 2018, 00:18:08 da Paperinika »

                    *

                    Giovino
                    Bassotto
                    PolliceSu   (2)

                    • *
                    • Post: 24
                    • Esordiente
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu   (2)
                      Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
                      Risposta #9: Martedì 12 Giu 2018, 00:20:52

                      "Da questo linguaggio si evidenzia il declino della testata".
                      Vabbè.
                      Argomentazioni un po' più solide ne abbiamo?
                      [/quote]

                      Ho letto solo ora questa parte.
                      Sì, ne abbiamo a bizzeffe, e vorrei, appena ne avrò il tempo, aprire uno spazio apposito dove parlarne.
                      Brevemente, e non esaurientemente, si può riassumere tutto in: carta indecente, sceneggiature e umorismo destinato agli adulti e non ai bambini (ironia dappertutto, per dire), politicamente corretto che imperversa senza freni, storie dalla sceneggiatura complicatissima (non adatte a bambini), inesausta presenza di storie a puntate, lingua sempre più sempliciotta e sciatta, attenzione spasmodica alle nuove tecnologie (come se non fosse possibile scrivere storie senza citare un cellulare), manicheizzazione o tipizzazione dei personaggi, sempre meno spessi e divertenti, serie e saghe noiose e solo per iniziati. Ci sarebbe ancora altro da aggiungere (l'ultima storia breve/ciak che è stata tolta per far spazio alla fessa intervista politicamente corretta e moralmente discutibile al bambino di turno, il carattere pro-dislessia brutto e difficile da leggere, gli editoriali della De Poli sciocchi, politicamente schierati e sempre affannosamente alla ricerca del consenso di un pubblico adulto, gli approfondimenti sempre meno approfonditi, la presenza sempre più marginale di Topolino e tanto, tanto altro), ma spero di poterlo fare a parte. Una cosa è certa: da quando è in sella la De Poli, le tirature di Topolino (che lei chiama, volgarmente, Topo) sono crollate senza mai riprendersi. Dopo più di due lustri, forse sarebbe il caso di fare una riflessione.

                      (Guardi Paperinika, per quanto riguarda la parola "rosicare", bisogna avere l'umiltà di ragionare e la cognizione della lingua. Il fatto che la Treccani non lo riporti, come lei si affretta a evidenziare, come un termine scurrile, in nessun modo mette in discussione la questione essenziale: è un verbo romanesco prima che italiano, e che perciò è sempre stato scoraggiato, in sede di insegnamento dell'italiano, giacché, come lei sicuramente sa, il romanesco, lingua storicamente plebea e volgare, tende alla scurrilità e alla volgarità. Qualunque maestro, ripeto, qualunque professore riprende la parola e la sottolinea con la matita rossa, invitando a usarne di meno volgari e meno connotate.
                      Questo vale anche per altre parole non romanesche, come "schifo", che è volgare usare, in qualunque contesto.
                      Poi, se lei vuole appigliarsi e cavillare e fingere che la parola non sia volgare, è libera di farlo, ma così non capisce granché, del discorso che qui si tenta di fare (né capisce del perché, a scuola, se ne sconsigli l'uso).)
                      Giovino

                      *

                      Cornelius
                      Imperatore della Calidornia
                      PolliceSu   (6)

                      • ******
                      • Post: 12602
                      • Mais dire Mais
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu   (6)
                        Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
                        Risposta #10: Martedì 12 Giu 2018, 00:24:02
                        Romanesco del Professor Guido Martina, anno di grazia 1971...  ::)


                        *

                        Giovino
                        Bassotto
                        PolliceSu   (2)

                        • *
                        • Post: 24
                        • Esordiente
                          • Offline
                          • Mostra profilo
                        PolliceSu   (2)
                          Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
                          Risposta #11: Martedì 12 Giu 2018, 00:27:14
                          Romanesco del Professor Guido Martina, anno di grazia 1971...  ::)


                          Dialettalismo, simpatico e gentile. Non mi pare ci siano verbi bruttini e poco educativi come "rosicare".
                          Come sempre, c'è modo e modo, parola e parola ecc. Rosicare non è adatto a Topolino.
                          Giovino

                          *

                          Paperinika
                          Imperatore della Calidornia
                          Moderatore
                          PolliceSu

                          • ******
                          • Post: 10522
                            • Offline
                            • Mostra profilo
                          PolliceSu
                            Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
                            Risposta #12: Martedì 12 Giu 2018, 00:30:22

                            Non servono guerre di religione, qui sul forum.

                            Visto il declino di Topolino, forse è proprio ciò di cui abbiamo bisogno.
                            Assolutamente no.
                            E sei pregato di evitare insulti e trivialità, se vuoi rimanere su questo forum.

                            *

                            Cornelius
                            Imperatore della Calidornia
                            PolliceSu

                            • ******
                            • Post: 12602
                            • Mais dire Mais
                              • Offline
                              • Mostra profilo
                            PolliceSu
                              Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
                              Risposta #13: Martedì 12 Giu 2018, 00:35:24

                                Re:Sulla trivialità di alcune espressioni
                                Risposta #14: Martedì 12 Giu 2018, 00:38:04
                                Rosicare non è adatto a Topolino.

                                E perché mai?


                                Deve leggere quello che ho scritto a Paperinika a pag.3.
                                Giovino

                                 

                                Dati personali, cookies e GDPR

                                Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                                In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                                Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                                Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)