In questo numero tutte storie oneste e godibili, numero positivo in termini assoluti.
Bene la copertina, che per la seconda volta regala almeno uno sfondo, non mi piace mai quando c'è semplicemente un colore.
Siegel è un autore che tendenzialmente non mi piace, e L'antimonetario conferma diciamo questa mia tendenza a non apprezzare le sue trame che spesso sembrano improvvisate o non avere una logica verosimile. Un po' meglio Il colpo di sfortuna, che ha una prima parte godibile ma si perde in un finale abbastanza piatto. La grotta di Trofonia è la seconda storia presente nell'albo che rilancia il canovaccio dell'inversione del carattere di Paperone, decisamente più divertente di quella di Siegel, disegnata ottimamente e molto vivace. Ne La corsa per Skagway temevo un finale molto diverso che per fortuna non si è realizzato, ne è uscita, nonostante delle premesse che non ho apprezzato a pieno, una storia dal buon ritmo, ma questo Zio Paperone tutto sorrisi e buon umore proprio è estraneo al mio modo di vederlo, sembra un personaggio diverso. Nel finale la ciminiana fa la sua parte senza deludere mai.
Come ripeto il numero lo considero positivo, sono state inserite 4 relativamente recenti, mentre le 2 datate sono dello stesso autore. Continuo a pensare che la selezione delle storie dovrebbe essere più equamente distribuita temporalmente, andando a pescare storie dei massimi autori dalle origini fino ad oggi. Anche le ciminiane apparse finora sono tutte recenti, le sue migliori avventure restano intoccate in questa testata.