Papersera.net

Ecco il sommario del nuovo numero:

Copertina: disegno di Giorgio Cavazzano, colori di Max Monteduro.

I mitici anni `70 e `80: Fumetti e telequiz di Luca Boschi
Topolino in... "Pista!"
Intervista a Maurizio Nichetti: Un "cartone" in persona! di Luca Boschi
La storia & i personaggi: Il ritorno dei classici di Luca Boschi
Paperino e la caccia all`errore
Una storia nella sua epoca: Spie, ricconi e scienziati di Alberto Becattini
Paperino spia
Una storia nella sua epoca: Quando l`intelligenza non basta di Alberto Becattini
Paperinik e il test dell`intelligenza
Portfolio: Squillino le trombe, entrino le squadre! a cura di Luca Boschi

Buona lettura!

Sinceramente sono molto indeciso.
Non so se continuare questa serie, le storie sono belle e il formato mi piace ma molte interviste (quasi tutte in realtà) mi fanno solo ribrezzo e anche alcuni approfondimenti.

Mi dite i pro e contro secondo voi?
Intendo della serie non solo di questo numero.
I motivi per cui vale la pena continuare o non continuare.
Grazie

Bah, non so se parli con la persona giusta, perchè sono sempre sul punto di lasciarlo e poi lo compro sempre.

Personalmente, lo compro perchè mi mancano spesso e volentieri quasi tutte le storie, e perchè gli articoli e il formato e il protfolio non sono male. Certo, il lato negativo e pesante sono le interviste (2 su 3 pessime e inutili) e gli strafalcioni editoriali: storie rimaneggiate o senza la prima tavola.

Tolti questi contro, per me sarebbe un`ottima rivista, perchè le storie quasi sempre mi mancano e in genere sono buone ma non eccezionali. In questo numero ci sono Scarpa, Carpi, Cavazzano, De Vita, ma posso capire chi non lo compra perchè le storie le ha già. Non sono particolarmente rare, nè particolarmente memorabili.

Ma ripeto, tolti quei due problemi (e per l`integralità delle storie basterebbe sbattersi un minimo di più) la testata sarebbe ottima, perchè inquadra benino le storie e presenta cosucce interessanti. Forse, si presta di più ad acquisto saltuario, a seconda delle storie che si hanno.

Si, in effetti, le interviste sono ridicole.
A che servono?
Sapere che tizio una volta nella sua vita ha comprato un topolino, machissene...
Togliete le interviste e mettete una storia in più

Si, in effetti, le interviste sono ridicole.
A che servono?
Sapere che tizio una volta nella sua vita ha comprato un topolino, machissene...
Togliete le interviste e mettete una storia in più

Straquoto, considerando anche il prezzo di copertina ed l`intento collezionistico della collana...

il prezzo di copertina è aumentato a 7.5€, vero? Dentro è indicato qualcosa come per Tesori?

il prezzo di copertina è aumentato a 7.5€, vero?

Yes.

Dentro è indicato qualcosa come per Tesori?

A quanto ho visto no.

Ecco la copertina

La caccia all`errore mi interessa molto,le altre meno. lo compro? :o

Si, in effetti, le interviste sono ridicole.
A che servono?
Sapere che tizio una volta nella sua vita ha comprato un topolino, machissene...
Togliete le interviste e mettete una storia in più

Quante pagine occupa in genere un`intervista e quante ce ne sono per numero? Non ho mai preso questa testata visto il prezzo alto.

Quante pagine occupa in genere un`intervista e quante ce ne sono per numero? Non ho mai preso questa testata visto il prezzo alto.

Generalmente sulle 6/8 pagg., quindi una storia breve ci starebbe tutta. Considerando poi che la maggior parte delle interviste sono inutili, tranne qualche eccezione (come quella di qualche numero fa a Diane Disney), sarebbero tranquillamente evitabili, mentre i redazionali li trovo ottimi. Comunque, salvo la prima storia, il numero è interessante.

Un numero interessante con storie molto belle e un`intervista meno indicente delle precedenti (salvo Diane Disney e gli autori)e almeno in tema.
Topolino in..."Pista" sebbene breve e pubblicitaria è abbastanza interessante.
Con la scusante dell`uscita sui Classici viene ristampata nell`edizione di quest`ultimo naturalmente Paperino e la caccia all`errore,bella e ben disegnata in un ambiente molto dopoguerra con le pareti senza intonaco per la povertà.
Carina me niente di più Paperino spia.
Bella e con numeosi cambi Paperinik e il test dell`intelligenza,
Interessante ,come sempre, il portfolio.

Segnalo che, per la prima volta a mia memoria, una testata Disney non è arrivata nelle edicole di Terni. Anni d`Oro dovrò recuperarlo a Roma (fortunatamente vicina).

Il mio edicolante di fiducia, a catania, non l`ha ancora ricevuto...
 :(

Operazione recupero Anni d`Oro 18 riuscita: non a Roma, come immaginavo, ma ad Arezzo (sempre abbastanza vicina), per la Mostra-Mercato del Fumetto e del Disco.
Fra i redazionali si parla della seconda serie dei Classici (quella mensile, partita nel gennaio 1977), del famoso Manuale-Quiz di Febo Conti (con allegato il libricino delle risposte che purtroppo non ho) + un secondo Manuale-Quiz del 1983 che non conoscevo (anche se in parte è una ristampa).
C`è anche Nonno Bassotto nella sua prima versione italiana (di P.L. de Vita: irriconoscibile!) e in quella definitiva di Scarpa che però, all`inizio, gli aveva messo una `targhettona` con scritto `Decreto di grazia n. 7777`, poi ridotto al solo `grazia`.
Non ricordavo che in `Paperino spia` Jerry Siegel avesse creato il bassotto Genius, da non confondere con Intellettuale 176 (sarà mai ricomparso in nuove storie?).

Trovato anche io: con un po di ritardo dovuto allo scipero degli autotrasportatori, ma è arrivato.  

Non so se è la prima volta che si esce fuori `ventennio` (settanta/ottanta); questa volta lo si fa radicalmente con la storia del 1956 `Paperino e la caccia all`errore` con un Martina molto greve, tanto che la storia in questione, ripubblicata dieci anni dopo nel classico `Il Trilione`, non verrà edulcorata nei testi (siamo ancora nei `60), ma addirittura ridotta ad incubo (di Paperino).
Le tinte forti si hanno anche in situazioni apparentemente contradditorie: è il periodo in cui i paperi ci ricordano orgogliosi di essere americani ma, al tempo stesso, vivono in case decrepite con muri scrostati e coperte e giacche rattoppate, tipico dell`Italia sconfitta del dopoguerra e non della ricca e vincente America del 1950; nel rappresentare così la realtà americana Martina arriva con vent`anni di ritardo dalla crisi del `29 e dal New Deal degli anni 30.
Il linguaggio martiniano di quegli anni 50, veramente greve e volgare, fortunatamente subirà una positiva trasformazione dalla metà dei `60, diventando accattivante e mantenendo una sua forza in una nuova veste più colta, elegante ed elaborata.

Si, in effetti, le interviste sono ridicole.
A che servono?
Sapere che tizio una volta nella sua vita ha comprato un topolino, machissene...
Togliete le interviste e mettete una storia in più

Non è che le interviste su Topolino siano molto diverse... :
Comunque, questo numero non mi è piaciuto granchè e penso (sono molto deciso) che smetterò di leggere la testata... se poi tentassero di ignorare storie anni `80 così penose mi farebbero un grande favore!!!

Nonostante sia una testata per collezionisti, o quasi, Anni d`oro non fa presa su noi paperseristi, tant`è che a stento si raggiungono le tre pagine di topic.

Così scrivo qui che sul sito di topolino hanno aggiornato finlamente l`edicola con le immagini, e hanno pubblicato una bella copertina cavazzaniana. Erano fermi al numero di luglio. Purtroppo non c`è quella nuova di tesori, ma hanno messo quella dei racconti.

Ecco la nuova copertina del numero 19, che uscirà il 20 marzo: non saprei dire la storia.

Volevo far notare che hanno cambiato le copertine su mia indicazione. Sul forum di Topolino avevo scritto che erano in ritardo con le copertine, e loro le hanno cambiate, mandandomi un mail ringraziandomi per il lavoro svolto. Bravi, questo è quello che io chiamo contatto con il lettore e condivisione.

"Ciao!
Eccoci qui! Ora le copertine sono aggiornate... Grazie per la segnalazione!
Un grande abbraccio,
la Redazione di Topolino"

N°18 comprato domenica scorsa, ma solo perchè da piccolo ho amato molto "Pista!", e visto che dopo la chiusura del programma pareva che tutti se lo fossero scordato (anche on-line non si trova niente),
mi fa piacere questo salto nel passato.
Però, come già segnalato, sarebbe stato logico pubblicare entrambe le storie di Cavazzano invece che limitarsi alla prima; così si resta con un po` di "amaro in bocca" vuoi perchè la trama non è eccezionale, vuoi perchè si cita il sequel senza poi dare la possibilità di leggerlo!

Per il resto, anche se tutto sommato sembra ben fatta, il prezzo per me è astronomico e visto che ho la maggior parte dei Topolino anni `80, questa è stata la prima e sarà l`unica volta che prenderò questa testata.

Finalmente sono riuscito a leggere questo numero, e ne sono soddisfatto. Nonostante una copertina nulla di particolare, ma che vede ricordare il buon nichetti, sia l`intervista che la parte dedicata a Pista è molto buona e interessante. Poi la storia è ben fatta. Non sento molto la mancanza della seconda parte, perchè già pubblicata su di un vecchio maestri disney, ma posso capire che qualcuno ne sia dispiaciuto.

Si prosegue con la martiniana caccia all`errore, diabolica nella sua crudeltà. Peccato per l`assenza della prima tavola della seconda puntata, ormai persa del tutto. Questa è la versione dei classici, e infatti manca anche il "fine" dell`ultima vignetta. gli impianti originali devono essere stati irremediabilmente perduti. Buono l`articolo.

Strana la storia di siegel, come sempre, e bellina il test dell`intelligenza, con un vero paperinik ancora diabolico. Incute terrore e usa l`astuzia. Interessante l`articolo su Grazia nonno bassotto, peccato che, citando le serrature cerebrali, non si citi la pubblicazione su anni d`oro n.6. Interessante anche l`ultima vignetta, col topos martiniano di paperino che pensa che paperink non esista, una idea alla batman usata per dissimulare la sua doppia identità Bravo Bellomi, insomma.

Infine, il protfolio un po` fuori tema di immagini, ma interessante perchè legato a pista e a delle belle illustrazioni di carpi, presumibilmente tratte dal manuale quiz.

Insomma, un buon numero, non eccelso, ma con buone storie per me nuove (a parte Pista). Peccato per la solita assenza della prima tavola della seconda puntata, e della assenza di riferimenti interni agli altri numeri di anni d`oro, che secondo me sono necessari per costruire importanza e filo conduttore ad una testata da collezionisti (e che ne di fili conduttori cerca di costruirne tanti).

tenendo conto che questa e` una testata che non seguo..

mi dispiace cmq per la sola pubblicazione di TOPOLINO IN PISTA, che non e` una storia bellissima..secondo me avrebbe avuto senso pubblicarla assieme al suo seguito PISTA A TOPOLINIA..come fecero sul vecchio Maestri dedicato a cavazzano..anche perche` come riporta l`inducks questa seconda storia e` decisamente migliore della prima e anche molto bella a mio avviso ....

Inutile chiedere se c`è la prima tavola della seconda puntata della caccia all`errore, vero?

Per il resto, sommario di soli paperi non malvagio, perchè non ho nessuna di queste storie, a parte Pista, che purtroppo ci tocca...

Buono mettere l`intervista a Nichetti. E il portfolio a che cosa si riferisce?

Inutile chiedere se c`è la prima tavola della seconda puntata della caccia all`errore, vero?

Infatti.

E il portfolio a che cosa si riferisce?

Ai due "Manuale Quiz" usciti nel `71 e nell``83; ripropone, poi, anche 40 quesiti, inserendo le soluzioni alla fine.

Qualcuno mi deve spiegare perchè hanno messo "La caccia all`errore" qui e non sui GCD fra le "Superstar"...
Si parla almeno del prologo a "Il trilione" di Carpi? Non è che l`hanno pubblicato, vero? :

Si parla almeno del prologo a "Il trilione" di Carpi? Non è che l`hanno pubblicato, vero? :

Sì, se ne parla, ma penso che la seconda fosse una domanda retorica...

Sinceramente sono molto indeciso.
Non so se continuare questa serie, le storie sono belle e il formato mi piace ma molte interviste (quasi tutte in realtà) mi fanno solo ribrezzo e anche alcuni approfondimenti.

Mi dite i pro e contro secondo voi?
Intendo della serie non solo di questo numero.
I motivi per cui vale la pena continuare o non continuare.
Grazie