Anche perchè il patrimonio dove lo prendiamo?
Avvocato siamo nelle tue mani e nei tuoi codici!
È proprio questa la questione. Che tu lo faccia come associazione culturale o onlus, devi sempre fare in modo essenzialmente che:
1) ci sia la gestione democratica dell`associazione, nel senso che vi sono sì organi di rappresentanza, ma le decisioni fondamentali vanno prese da un`assemblea;
2) gli iscritti devono avere tutti la possibilità di partecipare all`assemblea e di votare;
3) niente lucro e quel che si guadagna va dato all`associazione in modo che venga speso per i fini dell`associazione.
Se poi passi a fondazione (persona giuridica riconosciuta, sia chiaro, con tutti i crismi), essa è per definizione un patrimonio (insieme di rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo ad un solo soggetto, suscettibili di valutazione economica) letteralmente separato da quello dei costituenti ed accantonato per il raggiungimento di uno scopo (fossero anche dieci euro), ma vai a mettere insieme un patrimonio per il Papersera da usare per gli scopi del Papersera ecc ecc...
Sono i punti 1 e 2 dell`associazione che mi creano qualche perplessità "pratica". Ma mi pare che altri forum, tipo KRI, si siano organizzati in tal senso con tanto di statuto...
Ecco, vedo questo ItLUG: proprio così. Ne vale la pena? Riusciremmo a dare uno statuto al Papersera? Occhio, che poi vengono spese di commercialista anzitutto. Io avviso, perché sembra tutto facile, ma le associazioni, onlus, fondazioni, quelcheè vanno gestite ed i bilanci fatti quadrare...