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https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3000-3

La migliore del 3000 (ma d'altronde ogni storia di Casty è il pezzo forte del rispettivo numero)

In questo caso l'intento celebrativo è solo un pretesto per dare l'avvio alla narrazione, consistente in un coinvolgente mistero.
Esso è, nello stile dell'autore, un fenomeno di cui solo pochi si rendono conto mentre per tutta la città è considerato normale (vedasi a titolo di esempio un paio di casi analoghi).

La storia vede attivi un certo numero di personaggi, fra i quali un Orazio inaspettatamente nelle corde dell'autore ("Le istruzioni sono in incomprensibilese", la tastiera sul selciato) fatto che fa rimpiangere il suo scarso utilizzo da parte dello sceneggiatore friulano.
Buon utilizzo anche di un Eta Beta perfettamente calato nella parte e di un Pluto più rilevante del solito.

Si segnala inoltre il divertente personaggio del postino che vuole scartare i regali al posto del destinatario o restare a guardare la televisione invece di continuare il proprio lavoro.

Una curiosità: Minni che non capisce una battuta ricorda un'altra storia di Casty

Questa è una delle tante splendide storie Disney firmate dal Castellan.
Il racconto mi ha coinvolto già a cominciare dalle prime pagine in cui si mostrano Minni, Clarabella, Orazio e Basettoni intenti a dare una mano (chi più, chi meno) al padrone di casa per la festa che si celebrerà nella dimora di Topolino di lì a poco.
L'Orazio che si applica con testardaggine per riuscire a venire a capo del funzionamento del "sorprendente" canale 3000 del mega-televisore regalato da Eta Beta a Topolino e il postino che, con invadenza, comincia ad interessarsi sempre di più di quello che fanno i nostri piuttosto che continuare il proprio giro di consegne mi hanno fatto divertire con semplicità e leggerezza, così come ho trovato molto carina l'uscita del Topo dalle grandi orecchie che si paragona ad un fagiolo, poiché si sta veramente....stufando!

Il racconto, a cominciare dalla narrazione di quanto avviene la mattina successiva, prende una piega di mistero che riesce ad inquietare tanto i protagonisti che si ritrovano a vivere una vicenda assurda (e per loro, almeno all'inizio, inspiegabile) quanto il lettore.
Nel taglio distopico che la storia assume per via di un'ambientazione che stravolge lo scenario abituale e quotidiano di Topolinia ho sentito vicine e tangibili le paure e il senso di smarrimento provato sulla propria pelle da Topolino, Minni e gli altri e il pathos che ho provato nel seguire i risvolti di questa storia ha toccato il suo punto di massimo nel momento in cui la realtà che circonda i cinque personaggi comincia a sgretolarsi e a disfarsi attorno a loro.
Bellissima, a tal proposito, la quadrupla che mostra il ritorno dei nostri nella propria dimensione normale e rassicurante della vita di tutti i giorni, in procinto di festeggiare in modo finalmente lieto e spensierato con tanti amici attorno a loro.

I disegni di Casty, poi, accompagnano perfettamente i toni che assumono i vari momenti della storia partoriti dalla mente del fumettista goriziano, riuscendo (per merito di una grande espressività sapientemente infusa ai personaggi) a restituire in maniera calzante tanto le atmosfere più comiche di certe situazioni quanto il clima di mistero che spaventa i nostri nei frangenti più bui di questo meraviglioso racconto topolinese.