Questa è un altra questione che ho volutamente omesso, ovvero se cambiando il passato si va a modificare la linea temporale in cui ti trovi o a crearne una nuova, e in effetti in questo le due storie sono coerenti, il punto è un altro: l viaggio nel tempo modifica o no il futuro?
Nella prima storia parrebbe di no, anzi il viaggio nel tempo è la causa stessa degli eventi a cui abbiamo assistito
Nella seconda invece i futuro viene cambiato ed è questo che non mi torna: non capisco secondo quale logica in un caso il viaggio nel tempo permette gli eventi futuri e nel secondo li modifica, tutto qui
In realtà, secondo la visione di Casty, il viaggio nel tempo è in grado di modificare gli eventi futuri.
Nella prima storia, Gambadilegno cerca di impedire il viaggio nel tempo di Topolino perchè vuole cambiare il presente, ma non ci riesce e rimane tutto rimane così com'è, col suo disappunto quando scocca la mezzanotte e non vede cambiamenti.
Inoltre, tu dici che il viaggio nel tempo è la causa stessa degli eventi a cui abbiamo assistito, che è giusto, ma è meglio precisare che, senza il viaggio nel tempo di Topolino, il presente sarebbe stato simile a quello della seconda storia perchè nessuno avrebbe impedito a Gamba di realizzare il suo piano, quindi la linea temporale è stata modificata.
Nella seconda storia, invece, è Topolino che cerca di modificare il presente e ci riesce, mandando la lettera con foto nel passato. Infatti, alla fine, prima si vede scomparire la statua di Gambadilegno e dopo anche i nostri protagonisti che, tra battute scherzose come quella di Pippo sul fatto di offrire da bere a tutti e quelle più serie sul fatto che dimenticheranno tutto, sanno benissimo che la linea temporale è stata sovrascritta e loro sono destinati a sparirvi come se tutto ciò non fosse mai successo.
Bisogna solo prestare attenzione alle due linee temporali, nella prima storia Topolino agisce nel passato per mantenere il presente così com'è, anche se comunque è già un presente modificato dal viaggio nel tempo come spiegavo prima, nella seconda invece agisce nel presente per modificare il passato e riscrivere gli eventi dal (mancato) furto del guanto in poi.