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Deformato dalla professione, azzardo una domanda a tecnici e non tecnici del diritto sul Papersera, e chiedo, senza mezzi termini: ma voi che pensate della nostra Costituzione?

Da "esperto" e appassionato, dico una cosa: è sicuramente una grande opera, che ha dato un qualcosa prima assente agli Italiani, ossia alcuni principi stabili sui quali fondare una nazione.

Ma davvero ammetto subito che, se i principi generali ancora fungono, l'architettura dello Stato avrebbe bisogno, secondo me, di una ristrutturazione notevole, perché così com'è non mi pare consenta interventi rapidi come in altri stati è possibile, per normare ove necessario e richiesto dalla società terziaria, che necessita di interventi precisi, veloci e puntuali nei vari settori della vita.

Voi che ne pensate?

Come per il Nucleare, sono favorevole, se però NON se ne occupano gli italiani

La Costituzione ci permetterebbe benissimo di tirare avanti, il problema sono i "furbetti" che gli mettono i bastoni tra le ruote

Del resto chi mai avrebbe pensato che potesse verificarsi una anomalia pazzesca come il "nano brianzolo"?

Ci andrei MOLTO cauto con un eventuale modifica della costituzione
Sarà anche da aggiornare, ma non è ancora così desueta che un po' di sano buon senso non possa ancora compensare

E non vorrei mai che ci mettesse mano qualcuno di men che affidabile (per la cronaca: NO, nemmeno Grillo o Travaglio, IMHO)

Come per il Nucleare, sono favorevole, se però NON se ne occupano gli italiani

La Costituzione ci permetterebbe benissimo di tirare avanti, il problema sono i "furbetti" che gli mettono i bastoni tra le ruote

Del resto chi mai avrebbe pensato che potesse verificarsi una anomalia pazzesca come il "nano brianzolo"?

Ci andrei MOLTO cauto con un eventuale modifica della costituzione
Sarà anche da aggiornare, ma non è ancora così desueta che un po' di sano buon senso non possa ancora compensare

E non vorrei mai che ci mettesse mano qualcuno di men che affidabile (per la cronaca: NO, nemmeno Grillo o Travaglio, IMHO)

Ribadisco: i principi fondamentali della prima parte, socialmente tra i più avanzati del mondo, non si toccano.

Ma a che servono due camere che si fanno la spola con competenze identiche, mille nullafacenti a fare le leggi e un premier che, di fatto, non può fare nulla rispetto ai suoi omologhi di Francia, Germania e Regno Unito? Sembra una battuta, ma il governo, che dovrebbe dare un indirizzo politico all'azione sua e del parlamento, non può perché troppo vincolato.

Ora, ridurre i parlamentari e fare in modo che il governo governi mi sembrano i punti cardine per una riforma... che però dovremo fare noi Italiani!

Va detto che la lentocrazia attuale era voluta in fondo dai Costituenti data la situazione politica dell'epoca, che impediva il formarsi di un forte governo, stante il rischio di finire in mani comuniste nel senso peggiore del termine, ma oggi mi sembra molto superata e da eliminare, visto che i governi forti sono ciò che fa andare gli altri stati.

Pensa solo che da noi, perché il governo abbia la fiducia, basta che abbia non la maggioranza dei voti degli aventi diritto (cosiddetta maggioranza assoluta, cioè il 50%+1 dei deputati e dei senatori), ma dei soli presenti (maggioranza relativa), e idem per la sfiducia. In Germania, invece, esso deve avere la maggioranza degli aventi diritto sia per la fiducia che per la sfiducia, e, se un governo nuovo non è pronto entro 48 ore, la mozione di sfiducia decade...

Questo giusto per fare un esempio, ecco.