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Poi non vedo cosa ci sia che non va nel raccontare di aver trasformato una passione in lavoro.

Non ci sarebbe nulla di male se restasse una 'confidenza' fine a se stessa e non fosse un 'prologo' a successive esternazioni personali che ruberebbero spazio a tutto ciò che di interessante il direttore ci può dire sul libretto, sulle storie, i personaggi e gli autori (presenti e passati). Alcuni redazionali della De Poli erano interamente dedicati a situazioni che le erano capitate o a persone che aveva conosciuto (il tutto condito da foto) e che poi ricollegava, in qualche modo, al Topo. Non mi interessava il 'Diario della Vale' come non mi interesserà quello di Alex (se ci sarà: spero di no). Se proprio di Diari si dovrà parlare, che lo si faccia con quello di Paperina.

Quello che non mi ha convinto è l'interpretazione dei personaggi, soprattutto per due motivi:
- ho trovato un po' esagerato infilare (a forza?) personaggi Disney conosciuti in parti "non adatte a loro": penso in particolare a Pico, o alla coppia di zii (Ciccio e Miss Paperett)...
- soprattutto per Paperino, ho avuto la netta sensazione che recitasse una parte, non che vivesse una storia sua!

Sai che quelli che tu hai segnalato come debolezze io li ho considerati punti di forza?
Mi spiego meglio. Orgoglio e Pregiudizio come romanzo è pesante e in gran parte noioso, soprattutto per me che non mai amato le storie d'amore troppo complicate. Trovarmi i personaggi che conosco in ruoli diversi e inusuali è stata la molla che mi ha spinto a continuare la lettura nonostante l'avversione per l'originale. Chi avrebbe fatto cosa? Paperoga e Amelia fratello e sorella mi ha suscitato molta sorpresa, ma positiva.
Inoltre, a me il Paperino di questa versione è piaciuto. Sì, non è il "nostro" Paperino, e se questa modifica di carattere fosse avvenuta in una storia canonica, avrei storto il naso anche io. Ma in parodia ci sta. Se potevamo accettare Nonna Papera e Brigitta sorelle (e ci ho riso parecchio, visto quanto giocano sull'età misteriosa di Brigitta nella posta), si poteva non solo accettare, ma anche godere di quest'accoppiata familiare e nuova insieme. Ecco, questo è quello che ho davvero apprezzato: il senso di nuovo e familiare insieme in ogni scelta narrativa.
Poi, su un paio di critiche mi trovate d'accordo, in particolare su Amelia rimasta fuori campo (ho trovato più fuori luogo l'improvviso riferimento alla Numero Uno, tra l'altro narrato completamente dai personaggi, che Gastone alla fine).
Io in totale ho apprezzato la parodia, soprattutto calcolando il mattone da cui partiva, tanto che alla fine ho comprato il numero solo per sapere come finiva.

In effetti, parlando di 'strane parentele', 'strani amori' e 'strani ruoli' credo che i Turks abbiano battuto ogni record in questo Orgoglio e Pregiudizio:

1)  la sorellanza fra Nonna Papera e Brigitta (nella 'realtà' le due dovrebbero corrersi circa trent'anni);
2)  la sorellanza fra Paperina ed Emy Ely Evy (quando in realtà sono zia e nipoti);
3)  Paperetta sorella maggiore di Paperina (altra cosa piuttosto strana, esteticamente realizzata con un ringiovanimento di Daisy che dai reali 30 dovrebbe essere passata a poco meno di 20 - ma Paperetta non sembra allontanarsi da quell'età, in ogni caso);
4)  l'amore fra Paperoga e Paperetta (hanno fatto 'coppia' nel lavoro, come inviati del Papersera, ma come amanti non mi convincono: non tanto per una differenza d'età ma soprattutto per una differenza estetico-caratteriale);
5)  la dichiarazione d'amore di Pico verso Paperina: per fortuna rifiutata da quest'ultima;
6)  l'amore fra Pico e Chiquita: tutto sommato ci può stare, nonostante la differenza d'età (credo circa quarant'anni: 75/80 Pico e 35/40 Chiquita). Sebbene la pimpante gallina la vedrei meglio con il suo 'simile' Panchito (anche in una parodia).
7)  la fratellanza tra Paperoga e Amelia: fratelli de che?
08)  l'unione matrimoniale tra Ciccio e Miss Paperett: nella realtà paperopolese non ce li vedo proprio insieme (differenza culturale, fra le tante) ma in questa parodia non mi hanno 'turbato' come coppia (sarà per la parrucca indossata da Ciccio che gli dava una sorta di signorilità)
9)  l'interpretazione di Paperino nel ruolo di un algido Donad Ducky: molto 'out of character' anche se ciò può avere i suoi risvolti positivi: non fossilizziamo i personaggi Disney in ruoli stereotipati. Sebbene, come già scritto, avrei visto meglio in questo ruolo un Lord John Quackett  che però avrebbe potuto confondere alcuni lettori, in un groviglio temporale da districare (sarebbe la prima volta che un personaggio del passato interpreta una parodia ancor più 'passata'). Oppure un Louis Cromb adulto, visto una sola volta, fra l'altro.

                                     

Molto simpatiche le prime due storie, non entreranno nella storia ma si lasciano leggere con piacere grazie ad alcune trovate comiche riuscite.
In particolare nei Bassotti ospitali mi han divertito molto gli scambi fra Paperone e Nonno Bassotto.
Non male neanche le due brevi, col ritorno della leggenda Chierchini.
Il fulcro del numero è però chiaramente la conclusione di Orgoglio e Pregiudizio: una conclusione perfettamente in linea col tenore delle prime due puntate, un tenore ovviamente di altissimo livello.
Complimenti vivissimi agli autori, che ci hanno regalato un'altra splendida rivisitazione letteraria dopo l'Isola del tesoro. Credo che rispetto a quest'ultima il romanzo della Austen fosse molto più difficile da adattare in ambito disneyano, e l'obiettivo è stato centrato con la consueta classe, sia dal comparto grafico che da quello della sceneggiatura. Bellissimo vedere i personaggi in queste inedite vesti, che tuttavia non li hanno snaturati: oltre ai due protagonisti spicca in particolare Brigitta, dinamica e divertente nel ruolo della zia impicciona.

Trovo tempo solo ora per esprimere il mio voto e aggiungermi alle già elencate perplessità. 

Paperino e i Bassotti ospitali: Storia curiosa ma un po' troppo sopra le righe e con evidenti ingenuità. Inoltre Tosolini mi è parso decisamente sottotono (mi congratulo però nell'avere disegnato correttamente il treno auto+caravan). Alla redazione Disney: non vi sembra di esagerare con questa storia del fumo togliendo i sigari a Gambadilegno, Manetta e ora la pipa al Nonno Bassotto? Come se fossero esempi da seguire! Voto 7 - .

Pippo e il malinteso criminoso: Mah, non so, francamente l'ho trovata prevedibile e anche un po' sciocca, anche se ritroviamo un Pippo svanito come non si vedeva da tempo (anche se personalmente non mi mancava). Voto 6.

Nonna Papera e il pieno…vuoto: Riempitiva facilmente dimenticabile. Triste vedere il calo della qualità dei disegni del maestro Chierchini.  :( :( :( :( :( :( :( Voto 5.

Pluto archeologo sportivo: Anche qui una storia sciocca su un gioco d'epoca che conosciamo tutti. Voto 4.

Orgoglio e pregiudizio, ep. 3: E' l'unica storia che vale la spesa dell'albo. Solo, non capisco il motivo dei due tempi e meno ancora il non voler mettere famiglie vere e proprie in luogo dei soliti zii e nipoti. Poco chiaro il villain di Amelia. Lento e didascalico ma pertinente. Sempre ottimi i disegni di Turconi. Voto 8.

Buona serata a tutti

GioReb

Alla redazione Disney: non vi sembra di esagerare con questa storia del fumo togliendo i sigari a Gambadilegno, Manetta e ora la pipa al Nonno Bassotto? Come se fossero esempi da seguire!

Che poi la pipa e il tabacco fanno così male? Non credo, a sentire chi le fuma. Sicuramente molto meno delle sigarette.

Citazione da: GioReb - Domenica 13 Gen 2019, 00:13:39

Alla redazione Disney: non vi sembra di esagerare con questa storia del fumo togliendo i sigari a Gambadilegno, Manetta e ora la pipa al Nonno Bassotto? Come se fossero esempi da seguire!

Che poi la pipa e il tabacco fanno così male? Non credo, a sentire chi le fuma. Sicuramente molto meno delle sigarette.

Hanno rimosso digitalmente la sigaretta a Pippo in "Saludos Amigos" e a Pecos Bill in "Melody time"; è una questione che parte da lontano.

EDIT: ciò che avviene nei fumetti è solo un riflesso di ciò che è avvenuto nell'animazione.

Hanno rimosso digitalmente la sigaretta a Pippo in "Saludos Amigos" e a Pecos Bill in "Melody time"; è una questione che parte da lontano.

Quella contro le sigarette è in America l'ennesima 'caccia alle streghe'

Non solo tabacco: ancora non l'avete fatto notare, ma hanno censurato anche una pistola nella storia disegnata da Bacci...

Non solo tabacco: ancora non l'avete fatto notare, ma hanno censurato anche una pistola nella storia disegnata da Bacci...

Ma dove sta scritto che dobbiamo per forza di cose sorbirci tutte le paranoie d'oltreoceano?

Ma dove sta scritto che dobbiamo per forza di cose sorbirci tutte le paranoie d'oltreoceano?

In effetti le varie censure internazionali della Disney dovrebbero essere diversificate a seconda dei vari paesi: quella contro le pistole posso capire sia molto sentita in America, viste le frequenti stragi di civili che caratterizzano quel paese. Però estenderle a tutti gli altri mi pare esagerato (anche se di recente pistole nelle storie di 'Topolino' ne sono girate). Diverso il discorso contro il fumo che riguarda un po' tutti: la censura alla pipa di Nonno Bassotto mi pare esagerata, sebbene...

http://www.lescienze.it/news/2004/06/04/news/rischi_per_i_fumatori_di_pipa-586463/
https://www.ok-salute.it/salute/il-sigaro-e-la-pipa-sono-piu-sicuri-delle-sigarette/

Citazione da: GioReb - Lunedì 14 Gen 2019, 09:47:20

Ma dove sta scritto che dobbiamo per forza di cose sorbirci tutte le paranoie d'oltreoceano?

In effetti le varie censure internazionali della Disney dovrebbero essere diversificate a seconda dei vari paesi: quella contro le pistole posso capire sia molto sentita in America, viste le frequenti stragi di civili che caratterizzano quel paese. Però estenderle a tutti gli altri mi pare esagerato (anche se di recente pistole nelle storie di 'Topolino' ne sono girate). Diverso il discorso contro il fumo che riguarda un po' tutti: la censura alla pipa di Nonno Bassotto mi pare esagerata, sebbene...

Non mi risulta esistano bambini che si siano dati al tabagismo per emulare un babbeo come Manetta o un ladro di polli come Gambadilegno. Né mi risultano adolescenti che abbiano sparato per aver visto Topolino con in mano una pistola.

Sarebbe gradito vedere maggiore autonomia intellettuale da parte della Disney Italia che, oltre ad avere ormai radici storiche ed avere sfornato fior di disegnatori, ha contribuito alla diffusione della Disney in Europa.

GioReb

Ricordo a tutti che per parlare delle censure e di quanto danno fastidio c'è il topic dedicato.
Questo utilizziamolo per parlare di Topolino 3294.

Leggo critiche a O&P, poi mi guardo attorno e vedo il piattume al quale il Topo ci sta abituando ultimamente (*); piattume nel quale l'ultimo lavoro dei Turconi spicca per testi e disegni. Out of characters ecc. li lascio ai nerd: io mi godo una bella storia che, di volta in volta, ricordavo perfettamente a distanza di una settimana dalla lettura della precedente puntata. Sarà un problema della mia memoria, ma con le storie a episodi non mi succedeva da un po'. E sì che non amo troppo le parodie!

PS. mi contraddico da solo, almeno in parte (*): piacevole la trama imbastita dalla Arrighini, autrice che di solito ho sempre faticato ad apprezzare. Stavolta per me è promossa a pieni voti!