Il buon vecchio e irascibile Dinamite Bla mi è sempre stato particolarmente simpatico. Sono contento quindi del fatto che sia stato ripescato nel corso dell'ultimo decennio. Tuttavia il necessario (?) aggiornamento del personaggio non è che mi abbia fatto impazzire. Anzi. Ci sono alcuni spunti validi nella rilettura "moderna" di Fausto Vitaliano, non lo nego, e le avventure contenute in questo volume sono discretamente godibili. Tuttavia, l'autore ha calcato fin troppo la mano su alcuni aspetti che mi hanno quasi infastidito, come per esempio la comunità buzzurra residente al Cucuzzolo del Misantropo o il sottolineare sempre la natura, per l'appunto, buzzurra del nostro simpatico montanaro. È come se Vitaliano ne avesse colto soltanto il lato più trash (passatemi il termine). Non che fosse chissà quale personaggio profondo, per carità, ma il Dinamite Bla originale, che continuo nettamente a preferire, era un'altra cosa, almeno per me. E ho un ricordo decisamente migliore anche delle storie brasiliane ristampate all'epoca su Mega 2000. Apprezzo comunque lo sforzo dell'autore, che evidentemente lo riteneva (forse a ragione) un personaggio da svecchiare e troppo ripetitivo nelle sue gag (sulle quali infatti ironizza più volte, attraverso i caustici commenti di Fiuto Joe). Il risultato finale, però, a mio avviso è riuscito soltanto a metà.
Per il prossimo numero della Extra Edition gradirei una selezione con le migliori storie di José Carioca, anche se temo che sia una collana riservata unicamente alle storie italiane...