Nelle intenzioni mi sarei fermato ai primi due volumi di questa collana paperinesca per gli 80 anni del personaggio, ma l'indice di questo Paperino e i cugini mi ha convinto ad acquistarlo, allungando almeno di un tassello i miei propositi iniziali.
L'unica storia "storica", in effetti, è quella in apertura, che mi mancava e che ho apprezzato per i sempre apprezzabili disegni di Romano Scarpa.
Dopodiché c'è un'infilata di storie anni '90 e primi 2000 che conoscevo, ricordavo e tutt'ora possiedo sui Topolino in cui esordirono, essendo quelli gli anni della mia infanzia in cui compravo la rivista ogni settimana, ma che mi ha fatto piacere ritrovare e rileggere qua: La triplice contesa, I paperi drammatici, Il cugino Pingo, Il pentafolium sventurarum, Il forziere di Barbanera, Paperino e Paperoga pirati in carriera sono tutte storie di certo non memorabili o meritevoli di menzione in occasione di anniversari e celebrazioni, ma ho ritrovato delle trame tutto sommato buone, più che leggibili e soprattutto sinceramente divertenti.
Fa eccezione La fortuna svanita, piuttosto povera sia come testi che, soprattutto, come disegni, assurdamente brutti.
Tra le storie più recenti, infine, il Faccini della Metamorfosi arborea e il Savini del Dollaro zerouno mi hanno fatto sghignazzare di gusto.
Inoltre, nonostante molti non siano d'accordo con me, continuo ad apprezzare il timido esperimento di Jacopo Cirillo applicato al terzetto Paperino-Paperoga-Gastone trattati come amici che escono insieme e passano serate tra di loro. Chiaramente rifugge la visione più classica e ortodossa dei due cugini, ma allo stesso tempo è un'operazione che cerca di portare un'atmosfera amicale più realistica all'interno dello scenario paperopolese, un po' come ha fatto Mastantuono con il nucleo Paperino-Archimede-Bum Bum.
Le tre brevi storielle, raccolte in chiusura d'albo, non saranno sempre efficacissime, ma costituiscono dei simpatici divertissement di vita quotidiana che riconfermo essere dei riusciti tentativi di scrivere dinamiche interpersonali diverse e più fresche all'interno del microcosmo dei paperi disneyani. Peccato che non abbia avuto un seguito.